Il corso intende fornire un’adeguata conoscenza del linguaggio cinematografico e audiovisivo, nel suo sviluppo dalle origini del cinema alla contemporaneità. Onde permettere un approccio critico di analisi che sappia tener conto dei più rilevanti snodi storici e teorici.
Il laboratorio, organizzato su due moduli, intende offrire agli studenti l'opportunità di conoscere dall'interno le logiche, gli stili e le forme di comunicazione nei principali ambiti delle discipline dello spettacolo, focalizzandosi in particolare sull'evoluzione del linguaggio cinematografico e televisivo.
Modulo cinema:
Lezioni frontali con proiezioni e relative analisi.
Modulo televisione:
Il corso prevede lezioni frontali, analisi di testi televisivi proiettati in aula, testimonianze di professionisti.
Il corso è strutturato attraverso lezioni frontali che si varranno anche di proiezioni di film, o brani di film, che verranno analizzati e discussi.
Si prenderà in esame la storia del cinema dall’epoca pionieristica, al formarsi e consolidarsi del linguaggio cinematografico, allo stabilirsi di una “koinè” di matrice hollywoodiana, il cosiddetto “cinema classico”, in grado di imporsi alle diverse cinematografie nazionali. Verranno poi considerati il cinema delle avanguardie storiche e quello delle neoavanguardie del “cinema moderno”, che intese mettere in discussione e superare la classicità cinematografica. Per arrivare, infine, alle innovazioni e alle problematiche poste dalla rivoluzione digitale.
Il corso si articolerà attorno 8 grandi generi/temi della comunicazione televisiva, di cui si osserveranno l'evoluzione storica, la trasformazione nel passaggio dalla tv classica alle forme neotelevisive, la loro presenza nel più recente panorama.
I generi presi in esame saranno.
- la diretta come specificità linguistica e come applicazione
- l'informazione quotidiana e periodica
- la programmazione degli eventi sportivi
- le forme dell'intrattenimento dal palcoscenico al people show
- la fiction dal modello teatrale alla serialità
- la divulgazione e il problema della tv pedagogica
- il palinsesto, la logica dell'appuntamento e la sua dissoluzione
- la misurazione dell'ascolto e la rilevazione della qualità.
Per i frequentanti: F. Casetti, F. Di Chio, Analisi del film, Milano, Bompiani
Per i non frequentanti: A. Mazzoleni, L'ABC del linguaggio cinematografico, Roma, Dino Audino
Per i frequentanti:
C. Freccero, Televisione, Bollati Boringhieri, Torino
Peri non frequentanti:
C. Freccero, F. Losito, Fata e strega. Conversazioni su televisione e società, ECA, Pescara
Ulteriore materiale didattico verrà fornito tramite AulaWeb
Ricevimento: Nel Campus di Savona prima o dopo le lezioni. Oppure su appuntamento.
GIORGIO SIMONELLI (Presidente)
SAVERIO ZUMBO (Presidente)
GABRIELLA PETTI
25 settembre
LABORATORIO DI CINEMA, SPETTACOLO E COMUNICAZIONE TELEVISIVA
Test scritto.
PER LE MODALITA' DI ESAME ON LINE CONSULTARE LA PAGINA AULAWEB DEL CORSO
Test scritto. Lo studente dovrà svolgere, argomentandoli adeguatamente, gli argomenti proposti per ciascun modulo
Si raccomanda di consultare regolarmente la pagina AulaWeb del corso