La disciplina illustra e approfondisce la dimensione inclusiva della didattica nelle sue variabili didattico-pedagogiche: epistemologica, progettuale-strategica, comunicativo-metodologica e valutativa-docimologica avendo come meta-contesto di riferimento l'apprendimento lifelong
L'obiettivo formativo del Corso consiste nel mettere in grado gli studenti di padroneggiare il concetto di didattica inclusiva, sapendo riconoscere le variabili che caratterizzano il costrutto nella pratica professionale degli educatori nei contesti del lifelong learning. A partire dalla corretta concettualizzazione del concetto di inclusione, che trova richiamo tanto nella prospettiva interculturale dell'agire quanto nella prospettiva dei bisogni formativi dei soggetti, la conoscenza si focalizzerà sul processo formativo e sulle sue fasi, interrogandosi come le variabili implicate (progettazione, comunicazione, valutazione) devono caratterizzarsi tra loro sul piano dei modelli, delle strategie, delle capacità e dell'atteggiamento degli insegnanti per dare luogo a un'azione autenticamente inclusiva, nei contesti formali e contesti non formali dell'apprendere
Lezioni, letture, discussioni, filmati, gruppi di lavoro e studio di casi
1) La didattica
2) Il concetto di inclusione
3) L'inclusione come strumento di valorizzazione delle differenze nell'uguaglianza
4) La progettazione inclusiva
5) La comunicazione inclusiva e le metodologie
6) La valutazione inclusiva
1) Comoglio M., Educare insegnando. Apprendere ad applicare il cooperative learning. LAS, Roma, 1998.
2) Bochicchio F. (a cura di), L'agire inclusivo nella scuola, Libellula, Tricase (Le)
3) Topping K., Tutoring. L'insegnamento reciproco tra compagni, Erikson, Trento
Ricevimento: Il docente riceve gli studenti al termine delle lezioni, e durante tutto l'anno, previo appuntamento da concordare via mail all'indirizzo: franco.bochicchio@edu.unige.it Studio docente: Disfor - Stanza 1A3 (primo piano)
FRANCO BOCHICCHIO (Presidente)
ANDREA TRAVERSO
1 ottobre 2019
FREQUENTANTI (Per chi frequenta almeno il 65% dele ore di lezione)
PRIMO APPELLO D'ESAME (gennaio 2020, in data da stabilire): prova scritta vertente sui testi n. 1 e n.2, ed inoltre su quanto detto a lezione. Le slide saranno pubblicate su aulaweb.
APPELLI SUCCESSIVI AL PRIMO: colloquio orale vertente sul medesimo programma del primo appello d'esame per i frequentanti (testi n. 1, n. 2 e slide pubblicate su aulaweb).
NON FREQUENTANTI
PRIMO APPELLO D'ESAME (gennaio 2020, in data da stabilire): prova scritta vertente sui testi n. 1, n.2, n. 3.
APPELLI SUCCESSIVI AL PRIMO: colloquio orale vertente sul medesimo programma del primo appello d'esame per i non frequentanti (testi n. 1, n. 2, n. 3).
L'avvenuto apprendimento della disciplina è certificato dalla competenza dimostrata dallo studente di avere acquisito una conoscenza degli argomenti coerente con i risultati attesi e conforme agli obiettivi formativi declinati secondo i descrittori di Dublino. Tale conoscenza oscilla tra il livello sufficiente ed eccellente espresso in trentesimi, ed è valutata con i seguenti criteri: Conoscenza e comprensione: min 8 - max 12. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: min 4 - 6 max Autonomia di giudizio: min 3 - max 5. Abilità comunicative: min 2 max 4. Capacità di apprendere: min 1 - max 3.