CODICE | 103728 |
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ANNO ACCADEMICO | 2020/2021 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | SECS-P/01 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L’Economia Politica ha come oggetto lo studio dei fenomeni economici sia a livello individuale sia a livello aggregato. La materia in questione fa ricorso a metodi induttivi e deduttivi che si basano sulla costruzione di modelli teorici astratti. Questi strumenti metodologici costituiscono il fondamento analitico per spiegare le scelte individuali, il benessere sociale, l’economia pubblica, l’opportunità di un eventuale intervento dello Stato sull'economia e i problemi di politica economica.
L’insegnamento di Economia Politica punta ad offrire gli strumenti essenziali per la comprensione degli incentivi sottostanti alle scelte di soggetti economici razionali che si trovano ad operare in un certo mercato oppure in una situazione di interazione strategica.
L’insegnamento di Economia Politica intende offrire le nozioni basilari di microeconomia e macroeconomia evidenziando la loro concreta applicabilità ai problemi economici contemporanei. Particolare attenzione è rivolta a quegli aspetti della disciplina che garantiscono una migliore conoscenza dei meccanismi istituzionali sottostanti alla politica economica nazionale e internazionale. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di avere un proprio orientamento all’interno del dibattito economico corrente e avranno sviluppato un’ampia consapevolezza di quali sono i limiti intrinseci della disciplina oggetto di studio. L’acquisizione dei principali strumenti di teoria economica permetterà agli studenti di svolgere ricerche in maniera autonoma. Gli studenti stessi saranno infatti in grado di analizzare gli accadimenti economici di attualità da una nuova prospettiva e con maggior discernimento.
Per seguire nel modo più proficuo l’insegnamento di Economia Politica sono necessarie le conoscenze di base relative allo studio delle relazioni tra variabili algebriche. I concetti studiati dagli economisti possono infatti essere espressi numericamente e le variabili economiche sono spesso illustrate attraverso dei grafici (o diagrammi cartesiani) i quali costituiscono il mezzo principale per analizzarne l’andamento nella maniera più intuitiva. I grafici e i digrammi servono principalmente a due scopi. In primo luogo, nella formulazione delle teorie economiche offrono una rappresentazione sintetica e visiva degli schemi teorici presi in considerazione che usualmente risulta di più facile comprensibile rispetto alla corrispondente espressione analitica che invece ricorre a sistemi di equazioni. In secondo luogo, nell'analisi dei dati economici, i grafici permettono di evidenziare come le variabili di interesse siano correlate tra loro nonché di stabilire il loro andamento temporale.
Compatibilmente con l'evoluzione della situazione sanitaria, l’insegnamento sarà impartito mediante lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU), nel corso delle quali verranno presentati ed analizzati i principali modelli microeconomici e macroeconomici.
Parte prima: Concetti e meccanismi
I. Che cosa studiamo, e come
1. Economia, problemi e soluzioni
2. Un modo di ragionare
3. Principi e metodi dell'analisi economica
4. Politica economica
5. Livelli di analisi
II. Che cos'è un mercato
1. Mercato
2. Domanda
3. Offerta
4. Equilibrio
Parte seconda: Consumatori e imprese
III. Vincoli e scelte
1. Che cosa sta dietro la curva di domanda?
2. Insieme delle alternative possibili
3. Preferenze
4. La scelta del consumatore
IV. Individui e mercato
1. Quantità domandata e variazioni di reddito
2. Quantità domandata e variazioni di prezzo
3. Effetto di reddito ed effetto di sostituzione
4. Surplus del consumatore
V. Come si produce
1. Breve e lungo periodo
2. Produzione
3. Vincoli tecnologici
VI. Impresa e mercati
1. Produzione e costi
2. Funzioni di costo
3. Quanto e se produrre
Parte terza: Funzionamento dei mercati
VII. Concorrenza perfetta
1. Determinanti di domanda e offerta
2. Equilibrio in concorrenza perfetta
3. Benessere sociale
4. Come reagisce il mercato
5. Elasticità
VIII. Concorrenza imperfetta
1. Potere di mercato
2. Forme di mercato
3. Benessere
IX. Rischio, incertezza, e informazione
1. Rischio e incertezza
2. Gestire il rischio
3. Informazione asimmetrica
X. Mercato e intervento pubblico
1. Regole e imposte
2. Intervento pubblico e funzionamento del mercato
3. Anche lo Stato ha problemi
XI. Mercati dei fattori e finanza
1. Beni e servizi, lavoro, capitale
2. Mercato del lavoro
3. Possibilità produttive
4. Tempo e risparmio
5. Speculazione e finanza
Parte quarta: Macroeconomia
XII. Mercati nel sistema economico
1. Interazioni tra mercati
2. Contabilità nazionale
3. Prezzi e produzione aggregati
4. Andamenti macroeconomici
XIII. Flussi di spesa e mercato monetario
1. Che cosa determina la spesa?
2. Equilibrio macroeconomico nel mercato dei beni e servizi
3. La moneta
4. Le banche
5. Equilibrio del mercato monetario e del mercato dei beni e servizi
6. Politiche per la stabilizzazione
XIV. Cicli, crisi, crescita
1. Prezzi e produzione aggregata
2. Politiche macroeconomiche
3. Crisi finanziaria e politica monetaria non convenzionale
4. Crescita economica
Altre indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite dal docente durante le lezioni.
Bertola G., Lo Prete, A. (2020), Istituzioni di economia, seconda edizione, Il Mulino (ISBN: 978-88-15-28496-9)
Ricevimento: Su appuntamento da concordare via e-mail (guerrazzi@economia.unige.it)
MARCO GUERRAZZI (Presidente)
GABRIELE CARDULLO
ILHAM KSEBI (Supplente)
I semestre dal 14 settembre al 4 dicembre 2020
II semestre dal 15 febbraio al 7 maggio 2021
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
Relativamente agli obiettivi didattici stabiliti, l’accertamento dell’acquisizione delle conoscenze da parte degli studenti sarà effettuata al termine del corso mediante una prova scritta. A seconda del numero di studenti frequentanti e a discrezione del docente potranno anche essere programmate prove intermedie. Per gli studenti non frequentanti sarà possibile affrontare l’intero programma tramite il superamento una prova orale, che data la natura della materia, non potrà esimersi dall’essere in parte anche scritta.
Tanto l’esame scritto quanto l’esame orale mirano a verificare l’effettiva conoscenza e l’acquisizione da parte degli studenti delle nozioni teoriche di base come pure la loro capacità di analizzare e risolvere i problemi economici affrontati durante il corso. Attraverso quesiti di carattere teorico-generale si cercherà di verificare se gli studenti sono in grado di:
- individuare e definire i concetti economici utilizzando un linguaggio tecnico appropriato;
- ragionare in maniera autonoma sfruttando i modelli concettuali studiati nel corso delle lezioni.
Con la prova orale, rivolta a studenti non frequentanti, si valuterà, mediante una pluralità di domande rivolte dall’apposita commissione, l’apprendimento e la comprensione degli argomenti presenti nel programma dell’insegnamento. Con la prova scritta, rivolta invece agli studenti frequentanti, si valuteranno l’apprendimento e la comprensione dei temi trattati durante le lezioni.
In linea generale, gli studenti dovranno dimostrare di aver ben compreso l’importanza e il significato degli argomenti trattati dall’insegnamento discutendo in maniera approfonditala e circostanziata la modellistica microeconomica e macroeconomica di riferimento.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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14/01/2021 | 10:30 | LA SPEZIA | Orale | |
11/02/2021 | 10:30 | LA SPEZIA | Orale | |
12/05/2021 | 10:30 | LA SPEZIA | Orale | |
26/05/2021 | 10:30 | LA SPEZIA | Orale | |
17/06/2021 | 10:30 | LA SPEZIA | Orale | |
01/07/2021 | 10:30 | LA SPEZIA | Orale | |
09/09/2021 | 10:30 | LA SPEZIA | Orale |
Non è assolutamente obbligatorio seguire le lezioni. Tuttavia, vista la presenza nel programma d’esame di diverse tecnicalità tipiche della disciplina, la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.