CODICE 55672 ANNO ACCADEMICO 2020/2021 CFU 6 cfu anno 1 SERVIZI LEGALI ALL'IMPRESA E ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10842 (L-14) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/18 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE La materia di Istituzioni di diritto romano ha ad oggetto lo studio della storia dell’esperienza giuridica romana dalle origini (VIII secolo a.C.) all’età di Giustiniano (VI secolo d.C.). L’insegnamento è fondamentale in quanto costituisce la base per affrontare le materie del diritto positivo, permettendo agli studenti di conoscere il primo sistema logicamente coerente di regole di condotta e di comprendere l’inscindibile legame tra diritto e scienza del diritto. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento si propone di guidare alla conoscenza e alla comprensione dei principali aspetti dell'esperienza giuridica romana posta, attraverso la sua tradizione culturale e le sue applicazioni pratiche, a fondamento dei sistemi giuridici dell'Europa continentale. Nel quadro di un'appropriata informazione sulle fonti utilizzabili e sulla storia della costituzione di Roma antica, ha ad oggetto lo sviluppo del diritto privato, sostanziale e processuale, con particolare riguardo agli istituti attinenti all'ordinamento del Corso di Laurea OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’insegnamento di Istituzioni di diritto romano si propone, in una prima parte, di fornire agli studenti nozioni di base all’interno del relativo contesto storico con specifico riferimento ai seguenti argomenti: Modulo I: - Gli assetti costituzionali nei vari periodi (Monarchia, Repubblica, Principato, Dominato); - La produzione e interpretazione del diritto: analisi delle fonti dai mores del diritto arcaico alla compilazione di Giustiniano. Modulo II: l’insegnamento si focalizzerà invece sul diritto processuale romano e si affronteranno le seguenti tematiche: - Le legis actiones; - Il processo formulare; - La cognitio extra ordinem. I successivi moduli, infine, avranno ad oggetto il diritto privato romano e i settori interessati saranno: - Le persone e la famiglia (Modulo III); - I diritti reali e il possesso (Modulo IV); - Le obbligazioni (Modulo V). Lo studio individuale, la frequenza (in presenza e/o da remoto) e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di raggiungere i seguenti risultati di apprendimento: - Comprendere e ricordare le principali nozioni alla base del sistema giuridico romano; - Comprendere gli istituti del diritto privato romano e i loro meccanismi di funzionamento; - Esprimersi in linguaggio tecnico giuridico appropriato. Sulla base delle conoscenze acquisite, poi, lo studente dovrà essere in grado di: - Identificare ed applicare le principali norme di riferimento a partire dall’analisi di specifici casi tratti dall’esperienza giuridica dell’antica Roma; - Leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, la casistica tipica del diritto romano (fornita sempre in traduzione italiana) PREREQUISITI / MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di lezioni da remoto impartite in modalità sincrona ed asincrona, per un minimo di 36 ore (pari a 6 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche di diritto romano, senza dimenticare l’analisi e la discussione della casistica tramandata dai giuristi dell’epoca. Verranno caricati sulla piattaforma di Aulaweb i testi oggetto di specifico approfondimento. PROGRAMMA/CONTENUTO Gli assetti costituzionali di Monarchia e Repubblica. Il conflitto patrizi-plebei. La Repubblica dell’espansione nel Mediterraneo. Il Principato. Il Dominato. La produzione e l’interpretazione del diritto. I mores e l’attività pontificale. Le Dodici Tavole. Leggi rogate, plebisciti e senatoconsulti. L’editto del pretore. La giurisprudenza. Le costituzioni imperiali e le loro raccolte. L’attività compilatoria di Giustiniano. Il processo per legis actiones. Le azioni di cognizione: l’azione “con giuramento/scommessa”; l’azione “per richiesta di un giudice o di un arbitro”; l’azione “per intimazione”. Le azioni esecutive: l’azione “per imposizione della mano”; l’azione “per presa di pegno”. Il processo formulare. La creazione e affermazione delle formule. Le due fasi del processo: in iure “in tribunale” e apud iudicem “presso il giudice”. L’esecuzione della sentenza. Le formule di azioni di ius civile. Le formule di azioni pretorie in ius: fittizie; con trasposizione di soggetto. Formule di azioni pretorie in factum. Atti illeciti e azioni penali private. Formule per gli illeciti pretorii. Le eccezioni a favore del convenuto. Mezzi complementari al processo: interdetti; immissione nel possesso; stipulazioni pretorie; reintegro. Le gentes, gli agnati, il pater familias. Gli schiavi. I sottoposti liberi del pater familias: figli e donne in manu. Tutela e cura. Matrimonio, divorzio e dote. Diritti reali. La nozione di possesso. Le ‘proprietà’ e la loro tutela giudiziale. I modi di acquisto della proprietà. I diritti reali su cosa altrui: servitù prediali, usufrutto, uso, pegno ed ipoteca. Origini, definizione e contenuto della nozione di obbligazione. I generi di obbligazioni. La nascita della nozione di contratto. Le classificazioni delle fonti delle obbligazioni. La responsabilità. Le obbligazioni re: mutuo, deposito, comodato e pegno. Le obbligazioni verbis: sponsio/stipulatio, pronuncia di dote, promessa del liberto. Le obbligazioni consensu: compravendita, locazione conduzione, società, mandato. I contratti innominati. Le obbligazioni da delitto: furto, rapina, lesioni, danneggiamento. L’estinzione delle obbligazioni. TESTI/BIBLIOGRAFIA Le slides utilizzate e i testi oggetto di specifica discussione e approfondimento saranno disponibili su Aulaweb. Per i frequentanti (il programma è rivolto a chi risulti presente ad almeno i 2/3 delle ore di lezione, limite minimo, e inderogabile, previsto dal Regolamento, e, soprattutto, segua il corso con impegno proficuo): appunti completi delle lezioni di questo semestre, integrati con lo studio delle pagine di A.D. Manfredini, Istituzioni di diritto romano, ristampa emendata della III ed., Torino, Giappichelli, 2007, a cui sarà fatto rinvio durante il corso. Per i non frequentanti: G. Nicosia, Profili istituzionali di diritto privato romano, Catania, Libreria Editrice Torre, 2017, pp. 1-350, 365-412. DOCENTI E COMMISSIONI STEFANIA RONCATI Ricevimento: L'orario di ricevimento del I semestre dell'anno accademico 2020/2021 sarà il seguente: lunedì dalle 16 alle 18 sulla piattaforma Teams. Commissione d'esame STEFANIA RONCATI (Presidente) GLORIA VIARENGO JAMES CAIMI (Supplente) LUCA INGALLINA (Supplente) FABRIZIO LOMBARDO (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI L'insegnamento di Istituzioni di diritto romano (SLIPA) sarà impartito nel I semestre dell'a.a. 2020/2021, che prevede lezioni dal 14 settembre al 4 dicembre 2020. Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame, sia per gli studenti frequentanti sia per quelli non frequentanti, si svolge in forma orale e si articola normalmente in quattro/cinque quesiti aperti. La prima domanda, che può riguardare un argomento qualunque del programma, propone sempre una trattazione di una certa ampiezza. A questa seguono domande di portata più circoscritta, che hanno lo scopo di calibrare con più precisione la valutazione finale. Il suo svolgimento in presenza o da remoto dipenderà dalle decisioni del Rettore e/o dal Direttore di Dipartimento. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame orale mira a verificare l’effettiva conoscenza ed assimilazione da parte dello studente delle nozioni teoriche di base, insieme alla sua capacità di ragionamento giuridico. Attraverso quesiti di carattere teorico generale e l’analisi di casi concreti – che per gli studenti frequentanti traggono sempre spunto dall’attività didattica svolta in aula – si verificherà se lo studente è in grado di: - individuare e definire i concetti giuridici utilizzando un linguaggio tecnico appropriato; - individuare, distinguere, conoscere ed assimilare il modo di operare degli antichi giuristi; - comprendere e interpretare, con spirito critico e autonomia di giudizio, i principali testi di alcuni casi discussi a lezione; - leggere ed esaminare criticamente la casistica del diritto romano. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 07/01/2021 09:30 GENOVA Orale 01/02/2021 09:30 GENOVA Orale 10/05/2021 09:30 GENOVA Orale 24/05/2021 09:30 GENOVA Orale 14/06/2021 09:30 GENOVA Orale 05/07/2021 09:30 GENOVA Orale 01/09/2021 09:30 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Ulteriori informazioni relative all'insegnamento saranno comunicate attraverso Avvisi pubblicati in Aulaweb.