L'insegnamento prevede lo studio del diritto costituzionale italiano con una particolare attenzione al sistema delle fonti e al tema dei diritti.
Si raccomanda di iscriversi sul portale Aula Web sul sito dell'Università di Genova.
Studio istituzionale dell'organizzazione costituzionale e amministrativa dello Stato, tanto dell'apparato centrale, quanto del sistema delle autonome territoriali e degli altri enti pubblici, con particolare attenzione al sistema delle fonti, alle dinamiche tra i poteri, alla giurisdizione, nonché ai diritti e ai doveri dei singoli e delle formazioni sociali.
Lo scopo dell'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico è quello di fornire una conoscenza di base del diritto costituzionale italiano approfondendo in particolare il sistema delle fonti.
L'insegnamento fornisce le basi per lo studio delle altre materie giuridiche previste nell'offerta formativa del Corso di laurea triennale in Servizio sociale. E' inoltre correlato con gli altri insegnamenti del corso di studio, con particolare riguardo a quelli impartiti nel primo e nel secondo anno.
Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di:
Conoscenza di base della storia e della filosofia.
Il corso si svolgerà prevalentemente attraverso lezioni frontali. Sono previste alcune lezioni di approfondimento su argomenti specifici e di attualità grazie all'ausilio di ospiti relatori.
Gli studenti saranno, inoltre, coinvolti in esercitazioni che avranno l’obiettivo di valutare il livello di conoscenza fino a quel momento acquisito.
Qualora la didattica non si potesse svolgere in presenza, le modalità di insegnamento saranno rese note anche su aula web.
Il programma dell'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico prevede lo studio dei seguenti argomenti:
1) Gli studenti che assicureranno la frequenza minima dei 2/3 delle ore di lezione frontale, prepareranno l’esame sul testo R. Bin, D. Donati, G. Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, 2019 (cap. 1, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13)
2) Gli studenti che non potranno assicurare la frequenza minima prepareranno l’esame sull'intero testo: R. Bin, D. Donati, G. Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, 2019..
Lo studio di tutti i programmi indicati deve essere accompagnato da un’attenta lettura della Costituzione vigente.
Ricevimento: Il ricevimento si svolgerà su appuntamento da concordare con il docente tramite e-mail: eleonora.ceccherini@unige.it
ELEONORA CECCHERINI (Presidente)
FEDERICA DANINI
ENRICO AJMAR (Supplente)
DIEGO BALDONI (Supplente)
FRANCESCO CAMPODONICO (Supplente)
NICOLO' FUCCARO (Supplente)
CRISTINA OTTONELLO (Supplente)
ANDREA PERELLI (Supplente)
SIMONE PITTO (Supplente)
FEDERICO PONTE (Supplente)
SIMONA RODRIQUEZ (Supplente)
MARINA ROMA (Supplente)
I semestre dal 14 settembre al 4 dicembre 2020II semestre dal 15 febbraio al 7 maggio 2021
L’esame è in forma scritta e consta di 31 quesiti. La votazione è il risultato delle risposte esatte.
Gli studenti e le studentesse che superano la prova scritta possono chiedere di sostenere una prova orale integrativa (con la quale potranno migliorare o peggiorare la votazione già conseguita nello scritto): essa avrà luogo nella sede e nell’orario indicati il giorno della prova scritta. Se lo studente non desidera sostenere la prova orale integrativa l’esame è concluso con la prova scritta.
Per coloro che non superano la prova scritta, l'esito dell'esame sarà registrato con la valutazione "respinto". In questo caso, lo studente ha diritto di ripetere la prova dal secondo appello successivo a quello nel corso del quale è stato verbalizzato l’esito, ovvero dal primo appello successivo qualora intercorrano almeno trenta giorni dalla data dell’esame in cui è stato riportato l'esito "respinto".
Per coloro che dopo aver superato la prova scritta, non concludono con esito positivo la fase orale, l'esito dell'esame sarà registrato con la valutazione "ritirato" e ciò consentirà al candidato di ripresentarsi all’appello successivo.
Lo studente deve iscriversi telematicamente all’esame.
La mancata iscrizione comporta l’impossibilità di sostenere l’esame. A fini solo documentali, allo studente è consigliato di stampare la ricevuta dell’avvenuta iscrizione.
Le iscrizioni sono aperte fino a due giorni lavorativi precedenti la data dell’esame.
Si prega di cancellare il proprio nominativo dall’iscrizione all’esame, altrimenti gli studenti iscritti all'esame che non si presentano sono verbalizzati come "assente".
Qualora l'emergenza sanitaria lo imponga, le modalità dell'esame potranno essere modificate; tutte le informazioni saranno rese note anche su aula web.
La Commissione d’esame è formata dalla titolare del corso e dai cultori della materia approvati dal Consiglio di dipartimento.
La Commisione d'esame valuterà l'esattezza delle risposte al test scritto e l'utilizzazione della corretta terminologia giuridica.
L'eventuale orale esaminerà le capacità del/lla candidato/a di effettuare collegamenti tra le varie parti della materia.
Status di studente frequentante E’ considerato studente frequentante chi sia iscritto regolarmente e che abbia frequentato almeno 2/3 delle lezioni. L’accertamento della frequenza è costituita dalla verifica della firma, che dovrà essere apposta sui fogli di presenza messi a disposizione dalla docente. Qualora venga rilevato – mediante appello – che una firma corrisponde a uno studente assente, lo stesso non potrà più essere considerato studente frequentante. Lo status di studente frequentante è valido dall’appello di dicembre fino all’appello di settembre successivo al termine del corso. L’elenco degli studenti frequentanti è reso noto tramite aula web.