Il Corso si articola in un Modulo annuale, distribuito nei due semestri, che prevede lezioni frontali ed esercitazioni e un Modulo laboratoriale volto allo sviluppo di un progetto nel secondo semestre. I due Moduli si completano e si interfacciano sulle varie tematiche trattate.
Obiettivo del Corso è fornire una metodologia di approccio ai progetti di scala urbana che tenga conto delle attuali esigenze della città nel rispetto dei criteri di fattibilità e sostenibilità.
Attraverso un preliminare processo formativo normativo gestionale , un parallelo confronto con interventi esemplari nelle città europee ed una diretta applicazione in ambito locale, il corso intende fornire all’allievo sia gli elementi conoscitivi di base che le corrette modalità applicative di progettazione alla scala urbana .
Il corso di Tecnica Urbanistica e Laboratorio è strutturato in modo da fornire agli studenti principalmente le seguenti competenze:
- Conoscere e saper utilizzare i Piani urbanistici, da quelli della pianificazione ordinaria ai diversi livelli di scala (comunale, provinciale/metropolitano, regionale) agli strumenti di settore;
- Approfondire i temi prioritari a livello urbano (mobilità, sicurezza del territorio, …) in rapporto agli strumenti vigenti della tecnica urbanistica;
- Predisporre gli elaborati (relazioni e cartografie) di un progetto urbanistico;
- Creare una sensibilità critica per la progettazione degli interventi sul territorio
Non esistono propedeuticità.
Sono articolate rispettivamente in:
-Didattica frontale (base conoscitiva del Corso). Le lezioni ex-cathedra sono integrate da esercitazioni applicative, con elaborazioni sia analitiche che grafiche, riferite ad ambiti urbani e/o territoriali. Inoltre sono previsti Seminari tenuti da esperti.
- Laboratorio di progettazione: messa a punto e realizzazione del progetto (svolto in gruppi di studenti) su aspetti che, pur nelle differenti specificità, sono tra loro collegati per tipologia di ambiti ambientali o tematiche affrontate.
Il programma delle lezioni è strutturato in due parti.
La prima parte inizialmente approfondisce il Piano urbanistico comunale dalla sua nascita ad oggi, considerando le diverse esperienze vigenti nelle regioni italiane. Viene posta particolare attenzione allo sviluppo dei concetti maturati dalla fine degli Anni Settanta fino alle attuali linee strategiche: dal recupero alla riqualificazione, alla rigenerazione e al riciclo. Successivamente vengono approfonditi diversi Piani di settore, tra cui si ricordano: il Piano di bacino per la tutela ecologica, il Piano paesistico per la tutela del paesaggio e il Piano di Parco per la tutela naturalistica.
Nella seconda parte vengono approfonditi i temi prioritari a livello urbano in rapporto ai Piani e agli strumenti urbanistici esistenti. Tra le tematiche affrontate si ricordano: la sostenibilità, la mobilità urbana e la soft mobility, la sicurezza del territorio, la gestione dei rifiuti, il turismo. Tali approfondimenti, che si riferiscono sia al contesto nazionale sia a quello internazionale, intendono fornire elementi essenziali da considerare nell’ambito di una progettazione urbana capace di garantire al cittadino un buon livello di qualità della vita.
Il Laboratorio costituisce la fase applicativa e consta di una esercitazione progettuale su un tema concordato, riferita a parti di città aventi specifiche vocazioni di possibile sviluppo. Previo preliminare inquadramento delle logiche di approccio e degli obiettivi traguardati, gli studenti, divisi in gruppi, sono guidati inizialmente all’analisi della situazione in esame ed al conseguente reperimento delle informazioni; successivamente sono invitati a sviluppare l’idea progettuale nel rispetto della fattibilità e della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica).
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Base di riferimento per la preparazione dell’esame sono le dispense fornite nell’ambito del Corso - disponibili su aulaweb-. Per ogni argomento vengono indicati provvedimenti normativi di riferimento e strumenti introdotti che possono essere consultati per gli opportuni approfondimenti: codici, leggi e Piani costituiscono materiale didattico del Corso.
Specifica documentazione viene consegnata a supporto delle esercitazioni e del progetto svolto nel Corso.
Per meglio approfondire le tematiche affrontate nel Corso è possibile consultare i seguenti testi di riferimento:
*Piani urbanistici ai diversi livelli di scala (di base e di settore, ad. es. PRG, PTR, Piani del Parco)
*Standards urbanistici
*Piani attuativi
*Pianificazione di bacino
*Pianificazione paesaggistica
*Programmi complessi
*Sostenibilità e gestione dei rifiuti
*Sicurezza del territori da eventi naturali
Ricevimento: Su appuntamento, telefonando ai docenti o inviando una e-mail
FRANCESCA PIRLONE (Presidente)
ILARIA DELPONTE
ILENIA SPADARO (Presidente Supplente)
Le lezioni di Tecnica urbanistica + lab. inizieranno venerdì 4 ottobre
TECNICA URBANISTICA + LABORATORIO
Il corso prevede una prova di tipo orale
L’esame si articola in tre parti:
- la prima parte consiste nella presentazione e discussione del progetto messo a punto nell’ambito del Laboratorio (elaborati richiesti solitamente sono: un book A3, tavole in formato A1 e una presentazione del progetto - power point);
- la seconda parte consiste nella presentazione e successiva discussione di un tema approfondito (attraverso l’elaborazione di una relazione scritta) dagli studenti in merito ad una tematica individuata durante il Corso. Tale relazione, svolta in gruppi, su temi relativi alla città e al territorio a livello nazionale e internazionale, è volta a far lavorare insieme gli studenti per scambiarsi idee, discutere problemi e proporre soluzioni maturate durante tale approfondimento. La relazione, presentata alla classe, contribuisce all’apprendimento singolo e collettivo su tematiche della Tecnica urbanistica, trasmettendo agli altri il risultato del proprio operato.
- la terza parte verte sul programma svolto durante le lezioni.