CODICE 72480 ANNO ACCADEMICO 2020/2021 CFU 5 cfu anno 1 INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO 10376 (LM-22) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/24 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA 2 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il modulo intende fornire gli strumenti logico formali necessari allo studio dei processi di trasformazione. Principalmente sono presentate le equazioni di bilancio locale di materia e di energia, dedicando particolare attenzione ad esempi applicativi su temi di interesse dell’ingegneria chimica. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La partecipazione alle attività formative proposte (lezioni, esercizi, eventuali seminari), lo studio individuale e la discussione in gruppo permetteranno allo studente di: - scrivere correttamente i bilanci locali di materia ed energia e discuterli con lessico appropriato; - applicare i bilanci locali di materia (in massa e in moli) e di entalpia in contesti propri dell’ingegneria chimica e di processo; - individuare eventuali ipotesi semplificative adottabili nell’ambito di un problema di processo risolubile sulla base di bilanci locali di materia ed energia; - calcolare flussi convettivi e diffusivi di materia e di calore, nonché profili di concentrazione e di temperatura, in volumi di controllo simmetrici e sotto diverse condizioni di esercizio; - discutere i fenomeni limitanti in processi di trasformazione e proporre preliminari soluzioni di ottimizzazione; - impostare la risoluzione numerica di sistemi complessi caratterizzati da fenomeni di trasporto. MODALITA' DIDATTICHE Il modulo prevede lezioni on-line mediante la piattaforma TEAMS (a causa della corrente situazione sanitaria). Alla presentazione di contenuti teorici (circa 35 ore) si alternano lezioni con esercizi (circa 15 ore) svolti dal docente o a gruppi guidati per favorire l’apprendimento e la discussione di specifici esempi di applicazioni proprie dell’ingegneria di processo. Si consiglia la frequenza delle lezioni. Le competenze trasversali in termini di abilità comunicativa e autonomia di giudizio verranno acquisite tramite la discussione in aula di esempi concreti di problemi complessi. PROGRAMMA/CONTENUTO Il programma del modulo prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti: 1. Introduzione (3 ore) Lessico e nomenclatura, introduzione ai fenomeni di trasporto, impostazione generale dei bilanci locali. 2. Bilancio locale di materia (26 ore) Bilancio locale di materia in massa e in moli; equazione di Fick, calcolo della diffusività di materia e proprietà dei flussi diffusivi; analisi sistematica delle principali ipotesi semplificative: - caso stazionario e no (e.g. teoria della penetrazione) - caso fermo e no (e.g. teoria del film stagnante) - caso simmetria piana e no (e.g. fattori di forma) - caso senza reazioni e no (e.g. modulo di Thiele e fattore di utilizzazione) - caso sistema diluito, binario, isotermo e isobaro e no (e.g. calcolo proprietà) 3. Bilancio locale di energia (13 ore) Bilancio locale di energia e sua degenerazione a bilancio entalpico; equazione di Fourier, calcolo conduttività termica; analisi delle principali ipotesi semplificative discusse nel caso dei bilanci di materia. 4. Sistemi complessi (8 ore) Cenno ai bilanci locali di quantità di moto; analogie di trasporto; analisi di sistemi complessi che richiedano la risoluzione simultanea di bilanci locali di materia, energia ed eventualmente quantità di moto. TESTI/BIBLIOGRAFIA Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà disponibile in Aulaweb dell’insegnamento, così come gli esempi delle prove scritte proposte negli anni precedenti e una traccia per la loro soluzione. Gli appunti presi durante le lezioni e il materiale in Aulaweb sono sufficienti per la preparazione dell’esame, ma i libri seguenti sono suggeriti come testi di appoggio e approfondimento: - R. Byron Bird, Warren E. Stewart, Edwin N. Lightfoot, “Fenomeni di trasporto”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano. - M. Dente, E. Ranzi, “Principi di Ingegneria Chimica”, Città Studi Edizioni, Torino. - M.C. Annesini, “Fenomeni di trasporto. Fondamenti e applicazioni”, Edizioni Hoepli. - R.H. Perry, D.W. Green,“Perry’s chemical engineers’ handbook” VIII ed., Mc Graw Hill. DOCENTI E COMMISSIONI BARBARA BOSIO Ricevimento: Il docente è disponibile previo appuntamento concordato via e-mail. Commissione d'esame BARBARA BOSIO (Presidente) ELISABETTA ARATO (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Primo semestre dell'ano accademico. L'orario delle lezioni è consultabile sul sito della Scuola Politecnica. Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME La prova finale del modulo consiste nel superamento di una prova scritta per l’ammissione al colloquio orale. Lo scritto consiste in un problema da risolversi per rispondere a una o più domande specifiche e a una domanda aperta correlata alla discussione dei risultati. Gli studenti avranno a disposizione 2 ore e mezza di tempo. I dati necessari possono essere forniti dal testo o da reperirsi su manuali tecnici messi a disposizione dal docente, mentre non è consentito l’uso di alcun materiale personale di consultazione. Gli studenti trovano in Aulaweb dell’insegnamento esempi di prove proposte negli anni precedenti e una traccia per la loro soluzione. Alcune prove d’esempio sono svolte a lezione e il docente è comunque a disposizione per spiegazioni sullo svolgimento dei problemi previo appuntamento. Lo scritto potrà essere sostenuto sia in appelli precedenti, sia nello stesso appello in cui lo studente intende sostenere l’esame orale. La prova scritta non ha limiti di scadenza, può essere ripetuta, ma in tal caso vale il voto dell’ultimo scritto consegnato. Per accedere alla prova orale gli studenti dovranno aver superato la prova scritta con un voto minimo di 16/30 e il voto conseguito nel presente modulo sarà la media tra prova scritta e orale. La prova orale può essere ripetuta pur conservando il voto conseguito di prova scritta. Il voto conseguito nell’insegnamento sarà la media dei voti attribuiti nei due moduli in cui si articola l’insegnamento. Saranno disponibili 2 appelli di esame per la sessione ‘invernale’ (gennaio e febbraio) e 3 appelli per la sessione ‘estiva’ (giugno, luglio, settembre). La prova orale, inoltre, può essere sostenuta anche durante le pause didattiche previste dalla Scuola Politecnica in autunno e in primavera. Non verranno concessi appelli straordinari al di fuori dei periodi indicati dalla Scuola Politecnica, fatta eccezione per studenti che non abbiano inserito nel piano di studi attività formative nell’anno accademico in corso. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La prova scritta verte su un problema che richiede la risoluzione di bilanci locali applicati a un sistema caratterizzato da fenomeni di trasporto di materia e/o energia. Oltre alla capacità di impostare e risolvere correttamente il problema, saranno valutati il rigore logico della metodologia applicata, la giustificazione delle eventuali ipotesi assunte, la chiarezza dell’esposizione scritta. L’esame orale prevede domande che possono riguardare tutto il programma presentato a lezione, formulate in termini di quesiti teorici o in forma di problemi applicativi. L’esame si prefigge di accertare le specifiche competenze acquisite e soprattutto la capacità di utilizzarle combinate assieme per orientarsi in casi di studio concreti. Saranno valutate inoltre la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto della terminologia tecnica e la capacità di ragionamento critico. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 11/01/2021 09:00 GENOVA Scritto 15/01/2021 09:00 GENOVA Orale 29/01/2021 09:00 GENOVA Scritto 05/02/2021 09:00 GENOVA Orale 07/04/2021 09:00 GENOVA Orale 09/06/2021 09:00 GENOVA Scritto 11/06/2021 09:00 GENOVA Orale 09/07/2021 09:00 GENOVA Scritto 16/07/2021 09:00 GENOVA Orale 07/09/2021 09:00 GENOVA Scritto 13/09/2021 09:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Per un proficuo apprendimento sono necessarie conoscenze base di analisi matematica (in particolare soluzione di sistemi alle derivate parziali), chimica e fisica, nonché la capacità di impostare e risolvere bilanci macroscopici e calcoli dell’equilibrio di fase e di reazione. Tuttavia, non è prevista alcuna propedeuticità formale.