CODICE | 84598 |
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ANNO ACCADEMICO | 2021/2022 |
CFU | 4 cfu al 3° anno di 8765 SCIENZA DEI MATERIALI (L-30) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | SECS-P/13 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (SCIENZA DEI MATERIALI ) |
PERIODO | 2° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Introdurre le ragioni e l’importanza della Qualità e della Certificazione nei diversi ambiti, industriale e accademico, con specifico riferimento alla gestione della conoscenza nel mondo della formazione e della ricerca.
Discutere le ragioni e l’importanza dell’approccio per processi nella gestione delle organizzazioni, razionalizzandone i relativi concetti.
Presentare i fondamenti della gestione, tenuta sotto controllo e miglioramento dei processi.
Discutere gli elementi concettuali della norma ISO 9001:2015, fornendone le appropriate chiavi di lettura.
Introdurre gli elementi di base del controllo statistico di processo, con presentazione di alcune tecniche specifiche.
Discutere i principi di qualità del dato analitico, la valutazione dell’incertezza di misura e la validazione dei metodi di prova, con riferimento alla norma ISO/IEC 17025.
Gli obiettivi formativi del corso possono essere dettagliati come segue.
I risultati di apprendimento possono riassumersi nei seguenti punti:
Modalità di erogazione:
Tradizionale / On-line
(indifferentemente, in funzione delle specifiche esigenze e circostanze).
Organizzazione della didattica
Lezioni frontali in aula e/o on-line, con continue esemplificazioni prese da esperienze reali maturate tanto in ambiente industriale quanto in abiente di ricerca.
Costante verifica del livello di apprendimento e di maturazione delle competenze con discussione in aula nel corso della trattazione di ciascun modulo tematico.
Stimolo ad affrontare, autonomamente e/o a piccoli gruppi, esercitazioni basate su casi pratici incontrati o incontrabili nel mondo reale.
Il programma del corso si articola su specifici moduli tematici, che rientrano in due grandi categorie di consistenza e durata equivalenti: gli aspetti organizzativi della gestione per la qualità e gli aspetti tecnici di assicurazione e controllo della qualità, con specifico riferimento al controllo statistico di processo (SPC).
I moduli tematici previsti sono nove, più un modulo introduttivo e uno conclusivo:
MAURO ZAMBELLI (Presidente)
MARCELLA PANI
SILVANA TERRENI (Presidente Supplente)
Modalità di erogazione:
Tradizionale / On-line
(indifferentemente, in funzione delle specifiche esigenze e circostanze).
Organizzazione della didattica
Lezioni frontali in aula e/o on-line, con continue esemplificazioni prese da esperienze reali maturate tanto in ambiente industriale quanto in abiente di ricerca.
Costante verifica del livello di apprendimento e di maturazione delle competenze con discussione in aula nel corso della trattazione di ciascun modulo tematico.
Stimolo ad affrontare, autonomamente e/o a piccoli gruppi, esercitazioni basate su casi pratici incontrati o incontrabili nel mondo reale.
Il calendario delle lezioni è pubblicato sul Manifesto degli Studi 2021
https://servizionline.unige.it/unige/stampa_manifesto/MF/2020/8765.html
Prova orale condotta su tre argomenti, rispettivamente riferibili agli aspetti organizzativo/filosofici della gestione per la qualità, al commento di un requisito della norma ISO 9001 e ad un metodo/problema caratteristico degli aspetti tecnici (assicurazione/controllo della qualità, controllo statistico di processo)
Le modalità d’esame vogliono simulare situazioni reali che lo studente verosimilmente sperimenterà nel seguito della sua vita professionale, quando dovesse trovarsi a dover illustrare gli argomenti in oggetto tanto a colleghi esperti quanto a un uditorio non competente. Quindi viene “fatto obbligo” allo studente di utilizzare tutto il materiale didattico fornito durante il corso (presentazioni e documenti di supporto) nonché i propri appunti.
Sempre cercando l’aderenza con situazioni reali in cui lo studente verrà a trovarsi nella propria vita professionale, verrà valutata la capacità di esposizione degli argomenti proposti dalla Commissione relativamente ai tre aspetti sopra citati, in termini di padronanza dei concetti e di chiarezza e completezza dell’esposizione.
La valutazione si basa pertanto non sul ricordo mnemonico degli argomenti, quanto sulla comprensione profonda dei concetti sviluppati durante il corso e la conseguente capacità di comunicazione degli stessi.
Verrà assegnato un massimo di 10 punti ad ognuno dei tre argomenti trattati, che sommati tra loro forniranno il voto in trentesimi.
Nel caso di esposizione particolarmente brillante, la Commissione potrà decidere di formulare una quarta domanda che, ove correttamente trattata, potrà comportare la lode.