CODICE 101500 ANNO ACCADEMICO 2021/2022 CFU 6 cfu anno 2 CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI 8453 (L-1) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-P/07 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso Introduzione ai profili aziendali per i beni culturali ha lo scopo di fornire agli studenti alcuni elementi di base relativi all'Economia aziendale applicati al settore culturale e creativo. La gestione efficiente ed efficace del patrimonio culturale, la sua valorizzazione anche economica e la capacità di promuovere cultura e creatività verso il pubblico sono elementi essenziali per la sostenibilità nel lungo termine del patrimonio culturale Italiano. Tra le iniziative e le attività che consentono di approfondire la conoscenza del bene culturale, di renderlo fruibile, di promuoverlo e di valorizzarlo, si collocano le mostre d’arte temporanee le cui modalità organizzative saranno approfondite nella seconda parte del corso attraverso la presentazione della figura professionale internazionale del Registrar. Saranno analizzate le varie fasi operative e gestionali delle mostre d’arte temporanee seguite dal Registrar che opera all’interno di strutture espositive. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Nella prima parte del corso si affronteranno le tematiche relative alle forme di azienda - impresa, ente culturale, organizzazione non profit - impiegate per al gestione dei beni e delle attività culturali, alle modalità di partnership pubblico-privato, alla sostenibilità economico-finanziaria, ai modelli di business specifici dell'industria culturale e creativa e alla misurazione delle performance economiche, sociali e culturali. La seconda parte del corso intende introdurre agli studenti la figura professionale del “Registrar” di mostre d’arte temporanee, strumenti di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale di cui si forniranno alcuni cenni storici, e illustrare, attraverso il suo lavoro, le varie fasi organizzative e gestionali nella realizzazione di mostre d’arte. Dall’ideazione progettuale del curatore, alla verifica della fattibilità economica, ai rapporti con i prestatori, fino all’allestimento delle opere. Saranno analizzati, oltre ai testi internazionali di riferimento che regolano la movimentazione e lo scambio di opere d’arte tra istituzioni, le varie tipologie di contratti di prestito, coperture assicurative, modalità di imballaggio e trasporto e le formalità burocratiche da seguire secondo quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali. Sono previste testimonianze dirette delle figure del Restauratore e dell’Architetto. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i profili aziendali basilari che vengono utilizzati per la gestione dei beni culturali e delle imprese ed istituzioni cultuali e creative, sapendo distinguere tra enti pubblici eprivati, profit e non-profit ed applicare a ciascuno le adeguate logiche gestionali. Inoltre, lo studente dovrà essere capace di formulare un modello di business adeguato ad una specifica organizzazione o impresa culturale e creativa, o ad un progetto di valorizzazione di un sito e bene culturale; dovrà inoltre valutare i costi di ciascuna iniziativa e i ritorni economici, sociali e culturali delle spese e degli investimenti effettuati. Lo scopo dell’insegnamento è quello di avvicinare gli studenti alla professione del Registrar e fornire loro una conoscenza approfondita e pratica sull’organizzazione di mostre d’arte temporanee. La frequenza e la partecipazione alle attività proposte, lo studio di casi specifici di mostre, le testimonianze di professionisti in aula, lo studio individuale, consentiranno allo studente alla fine del corso di: - conoscere l’evoluzione/diffusione delle mostre d’arte temporanee in Europa e in Italia e della figura professionale internazionale del Registrar; la legislazione ministeriale di riferimento; le regolamentazioni internazionali alla base dei prestiti internazionali di opere d’arte; la documentazione specifica che regola i rapporti tra ente organizzatore e ente prestatore; lessico specialistico, anche in lingua inglese; - acquisire le competenze di base per l’espletamento della professione del Registrar: conoscere le varie fasi organizzative di mostre d’arte temporanee e le relative tempistiche; elaborare un budget di massima e un GANTT operativo; discutere le varie azioni necessarie per garantire la corretta manipolazione e conservazione delle opere d'arte concesse in prestito (imballaggio/trasporto/assicurazione/pratiche ministeriali e doganali/modalità espositive/verifica stato di conservazione). PREREQUISITI Nessuno, eccetto l'interesse per la materia e la capacità di lavorare in team su progetti MODALITA' DIDATTICHE Le lezioni si terranno auspicabilmente in presenza, con possibilità per gli studenti di seguire anche a distanza (codice Teams: veyf649). Le modalità didattiche includeranno la lezione frontale, la presentazione e discussione di case study, l'analisi di testi e siti Internet, la preparazione di un progetto. Sono previste testimonianze dirette in aula di professionisti coinvolti nell’organizzazione di mostre d’arte temporanee, visite a mostre d’arte, analisi e discussione di documenti specifici, visione di siti internet di particolare interesse. La frequenza del corso è vivamente consigliata. Potranno essere proposti approfondimenti tematici o lavori di gruppo. PROGRAMMA/CONTENUTO La prima parte del corso è articolata nei seguenti argomenti: i concetti basilari dell'economia aziendale applicati al settore culturale e creativo I profili aziendali per la gestione della cultura: enti pubblici, imprese, organizzazioni non-profit, partnership pubblico-privato I modelli di business e le strategie per la gestione dei beni culturali I costi per la gestione dei beni culturali, costi di gestione aziendale e costi di progetto; break-even point delle iniziative culturali La valutazione econmica, sociale e culturale delle iniziative culturali e creative Nella seconda parte del corso saranno affrontati i seguenti argomenti: Premessa: concetti di tutela, salvaguardia, conservazione, fruizione e valorizzazione dei beni culturali. Le mostre d’arte temporanee come strumento di valorizzazione dei Beni Culturali; Le Mostre d’arte: cenni storici; le Mostre d’arte temporanee e le linee guida che regolano i prestiti di opere d’arte tra istituzioni; La figura professionale del Registrar, ruolo e competenze. I principali strumenti di lavoro; Le fasi di realizzazione di una mostra d’arte temporanea: dall’ideazione alla verifica di fattibilità, all’avvio delle fasi operative; Il rapporto tra ente organizzatore e istituzioni museali pubbliche e private, nazionali e internazionali, collezionisti privati: richieste di prestito; facility report; contratti e schede di prestito; Imballaggio, trasporto, coperture assicurative commerciali e Garanzia di Stato; il riconoscimento del rilevante interesse culturale; La legislazione dei Beni Culturali (articoli del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e le procedure burocratiche per ottenere l’ autorizzazione al prestito di opere d’arte; il rapporto con il Ministero della Cultura, le Soprintendenze e gli operatori doganali; Il coordinamento per il catalogo delle mostre; La figura dell’architetto e l’allestimento della mostra; il restauratore e i condition report; Le fasi successive all’ inaugurazione delle mostre d’arte temporanee. TESTI/BIBLIOGRAFIA Testi, materiali specifici e bibliografia saranno forniti durante le lezioni. Inoltre si utilizzerà aulaweb per condividere materiale e comunicare con gli studenti. DOCENTI E COMMISSIONI RENATA DAMERI Ricevimento: Lunedì ore 10:00 via Teams. Inviare preventivamente mail al docente. CLAUDIA BOVIS Ricevimento: Giovedì alle ore 13 via Teams previa richiesta via mail da parte degli studenti (claudia.bovis@edu.unige.it) Commissione d'esame RENATA DAMERI (Presidente) MONICA BRUZZONE CLAUDIA BOVIS (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Inizio nella settimana del 27 settembre, in base all'orario. Orari delle lezioni PROFILI AZIENDALI PER LA GESTIONE DEI BENI CULTURALI ESAMI MODALITA' D'ESAME Le modalità d'esame saranno stabilite in funzione della situazione COVID e definite con gli studenti all'inizio del corso. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Colloquio orale, presentazione di casi di studio, elaborazione di un progetto. L’esame orale verterà sugli argomenti trattati durante le lezioni e avrà lo scopo di valutare il raggiungimento di un livello adeguato di conoscenze. Si terrà conto della qualità dell’esposizione, dell’utilizzo della terminologia tecnica del settore, anche in lingua inglese, dell’approfondimento personale di determinati argomenti anche attraverso la visione di materiali audio/video consigliati durante le lezioni e della capacità di rielaborazione personale e critica di alcune tematiche trattate durante le lezioni. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 20/01/2022 09:00 GENOVA Scritto + Orale 03/02/2022 09:00 GENOVA Scritto + Orale 12/05/2022 09:00 GENOVA Scritto + Orale 26/05/2022 09:00 GENOVA Scritto + Orale 09/06/2022 09:00 GENOVA Scritto + Orale 07/07/2022 09:00 GENOVA Scritto + Orale 06/09/2022 09:00 GENOVA Scritto + Orale