CODICE | 66429 |
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ANNO ACCADEMICO | 2021/2022 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | IUS/14 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 1° Semestre |
PROPEDEUTICITA |
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l’esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
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MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L'insegnamento di Diritto dell’Unione europea ha ad oggetto lo studio della disciplina giuridica che presiede al processo di integrazione europea e del suo impatto sugli ordinamenti degli Stati membri nonché sulla governance dei fenomeni che tali Stati sono chiamati ad affrontare all’interno del quadro giuridico dell’Unione. L’insegnamento è fondamentale per operare all’interno di imprese, della pubblica amministrazione o delle organizzazioni internazionali.
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti essenziali di ricerca e di analisi del diritto dell'Unione europea approfondendo, in particolare, la struttura istituzionale dell'Unione europea, le fonti del diritto europeo, i rapporti tra Unione europea e diritto interno, nonché il sistema di tutela giurisdizionale europeo e le principali politiche europee e liberta' fondamentali.
L’insegnamento di Diritto dell’Unione europea si propone, nella sua prima parte, di fornire agli studenti nozioni di base sugli aspetti istituzionali e sulle fonti dell’ordinamento dell’Unione europea, con specifico riferimento ai seguenti argomenti:
Nella seconda parte, l’insegnamento ha lo scopo di fornire agli studenti una comprensione dei meccanismi di tutela giurisdizionale previsti dai Trattati dell'Unione, al fine di garantire la legalità del sistema giuridico UE e la protezione delle posizioni giuridiche soggettive derivanti dalle sue norme, con particolare riguardo a:
La terza e ultima parte dell’insegnamento si propone infine di fornire una comprensione generale delle principali norme materiali che disciplinano il mercato interno (cd. “libertà fondamentali”) e alcune altre politiche di competenza dell’Unione europea, segnatamente:
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
Uno studio proficuo degli argomenti trattati nell’insegnamento di Diritto dell'Unione europea presuppone la conoscenza delle nozioni di base del Diritto costituzionale e del Diritto privato.
L’insegnamento è composto da 54 ore di lezione (per un totale di 9 CFU) tenute dal docente anche mediante esercitazioni consistenti nell’esame in aula dell’apporto della Corte di giustizia allo sviluppo del Diritto dell’Unione europea, prevedendo la partecipazione preparata e attiva degli studenti nella presentazione e nella discussione orale di casi già decisi dalla Corte. Pertanto, le lezioni saranno svolte con l’ausilio di materiale didattico, reperibile anche sul portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Per una migliore organizzazione dell’attività didattica, gli studenti sono pregati di registrarsi sul sito dell'insegnamento il più presto possibile. Al fine di consentire la suddetta discussione orale dei casi, sarà comunicato in anticipo il calendario delle lezioni e verranno indicati i documenti di riferimento disponibili sul portale di Ateneo. L’insegnamento prevede altresì la partecipazione a un seminario sulla ricerca delle fonti del Diritto dell’Unione europea, al fine di fornire agli studenti gli strumenti necessari a svolgere ricerche autonome sulle fonti in questa materia.
Prima Parte. La struttura istituzionale e il sistema normativo. a) La struttura istituzionale: 1. origini ed evoluzione dell’Unione europea: dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona; 2. rapporti tra Unione europea e Stati membri (in particolare: ripartizione delle competenze, principi di sussidiarietà e proporzionalità); 3. istituzioni dell’Unione europea e loro reciproche relazioni; 4. sistema delle competenze e politiche dell’Unione europea, in particolare: la politica economica e monetaria e la politica estera e di sicurezza comune; 5. Unione europea come soggetto di diritto internazionale e la sua azione esterna. b) Il sistema normativo: 1. fonti primarie (in particolare: i Trattati istitutivi e la loro evoluzione; i principi generali di diritto); 2. diritto derivato (atti vincolanti e non vincolanti, atti delegati e di esecuzione); 3. fonti atipiche; 4. rapporti con l’ordinamento interno degli Stati membri (effetti diretti e indiretti, primato).
Seconda parte. Il sistema di protezione giurisdizionale. a) Corte di giustizia e Tribunale; b) i mezzi di ricorso: ricorso per annullamento (in particolare: la tutela delle persone fisiche e giuridiche), in carenza e per infrazione (fase precontenziosa e contenziosa, effetti della sentenza e sanzioni pecuniarie); c) rinvio pregiudiziale interpretativo e di validità.
Terza Parte. Politiche dell’Unione europea, cittadinanza, libertà fondamentali. a) Azione e politiche dell’Unione europea: mercato interno; spazio di libertà, sicurezza e giustizia; b) libera circolazione delle persone: cittadinanza europea, libera circolazione dei lavoratori, libertà di stabilimento; c) libera circolazione dei “prodotti” (merci e servizi); d) cenni sulla disciplina della concorrenza applicabile alle imprese e agli Stati.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, terza ed., Torino, 2020, pp. 63-114, 141-229, 921-948, 949-969, 251-325, 335-358, 376-384, 393-426, 495-535, 545-599, 637-668, 687-727, 829–903.
Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed., ovvero al motore di ricerca www.eur-lex.europa.eu
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, terza ed., Torino, 2020, pp. 1-481, 495-599, 637-668, 687-727, 829-912, 921-948, 949-969.
Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Ricevimento: Il docente riceve presso la sede di Diritto internazionale e delle navigazione (Via Balbi 22/7B, piano 3° - scala B - 16126 Genova) nei seguenti giorni e orari: lunedì: 11-13 giovedì: su appuntamento, anche via Teams Gli studenti che intendono presentarsi al ricevimento sono invitati, per una migliore gestione dello stesso, a scrivere in anticipo al docente all'indirizzo chiara.tuo@unige.it
CHIARA ENRICA TUO (Presidente)
PAOLA IVALDI
LORENZO SCHIANO DI PEPE (Presidente Supplente)
CHIARA GAMBINO (Supplente)
ILARIA QUEIROLO (Supplente)
FRANCESCO PESCE (Supplente)
FRANCESCO MUNARI (Supplente)
ELENA GUALCO (Supplente)
LAURA CARPANETO (Supplente)
SIMONE CARREA (Supplente)
MARCO FERRUGLIO (Supplente)
MARIA ELENA DE MAESTRI (Supplente)
MATTEO DANIELE (Supplente)
CHIARA CELLERINO (Supplente)
PIERANGELO CELLE (Supplente)
STEFANIA CASIGLIA (Supplente)
MIRKO FORTI (Supplente)
Mercoledì 15 settembre 2021
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L’esame è in forma orale, consta di almeno tre quesiti aperti vertenti sul programma di insegnamento e ha una durata non inferiore a venti minuti. L'interrogazione è sempre condotta dal docente titolare dell'insegnamento oltre che da altro docente di ruolo (ovvero da un assegnista con almeno tre anni di ricerca post-laurea).
Agli studenti frequentanti sarà offerta la possibilità di sostenere l’esame in forma scritta al termine del ciclo di lezioni. L’esame scritto riservato agli studenti frequentanti si compone di domande a risposta multipla vertenti sul programma di insegnamento trattato durante le lezioni.
L’esame in forma orale si articola normalmente in almeno tre domande aperte, vertenti su argomenti rappresentativi dell’intero programma dell’insegnamento. L’esame in forma scritta consiste in domande a risposta multipla sugli argomenti trattati a lezione. Maggiori informazioni sulle modalità di esame in forma scritta verranno fornite a lezione.
Sia nell’esame in forma scritta sia nell’esame in forma orale i quesiti posti allo studente saranno volti ad accertare l’effettiva conoscenza delle nozioni e degli istituti di diritto dell’Unione europea nonché a verificare la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di tali nozioni e istituti al fine della soluzione di questioni giuridiche concrete. Costituiranno parametro di valutazione, oltre alla conoscenza dei contenuti del programma dell’insegnamento, la qualità dell’esposizione, l’utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico, la capacità di analisi e di ragionamento critico.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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10/01/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
07/02/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
09/05/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
30/05/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
20/06/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
15/07/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
05/09/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale |