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CODICE 72181
ANNO ACCADEMICO 2021/2022
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/12
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
  • SCIENZE PEDAGOGICHE E DELL'EDUCAZIONE 8750 (coorte 2019/2020)
  • SOCIOLOGIA GENERALE 66880 2019
  • SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE 10841 (coorte 2019/2020)
  • SOCIOLOGIA GENERALE 66880 2019
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso cercherà di descrivere - con l’aiuto di esempi concreti, che ripercorrono le principali teorie sociologiche della devianza - come l’operato delle istituzioni e dei professionisti ad esse legati selezioni specifici comportamenti e rinforzi determinate identità, definendoli come devianti o criminali. L’attenzione sarà inoltre dedicata agli effetti che le pratiche di soggettivazione e governo hanno sui marginali e sui migranti.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso esplora una varietà di temi all'interno della sociologia della devianza e mira a incoraggiare gli studenti a muoversi al di là di un semplice approccio teorico alla devianza e al controllo, con lo scopo di comprendere le pratiche di politica sociale e di amministrazione della devianza. Obiettivi formativi: " Essere in grado di studiare in modo indipendente e gestire autonomamente l'apprendimento; " Sviluppare la capacità di valutare criticamente come le teorie accademiche siano tradotte nella prassi quotidiana nel governo della devianza. " acquisire conoscenza della struttura e delle pratiche di lavoro sulla devianza e sul controllo.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

l corso ha come obiettivi principali:

  •  ricostruire i discorsi e le pratiche impiegati nella produzione e nel governo dell’anormale;
  • evidenziare come il confine tra pratiche di controllo e di cura stia diventando sempre più permeabile.

In particolare, gli studenti saranno in grado di

  • acquisire un lessico di base sui discorsi sulla devianza e marginalità sociale;
  • comprendere le pratiche operative delle agenzie di controllo e di cura;
  • interpretare criticamente le conoscenze acquisite;
  • presentare in forma orale e scritta le conoscenze acquisite.

PREREQUISITI

Gli studenti devono aver superato l’esame di Sociologia generale

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni prevedono una parte teorica frontale e una laboratoriale con discussione in aula dei temi trattati, all'interno della quale sono previsti anche la lezione fra pari (peer to peer) e lavori di gruppo.

Il corso si terrà in presenza, salvo eventiali recrudescenze della pandemia, che richiedano il ritorno alla DAD sulla piattaforma Teams. 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il corso combina orientamento teorico e pratico nella trattazione di una varietà di temi all'interno sociologia della devianza. La parte teorica delle lezioni offrirà agli studenti l’occasione per sviluppare le loro capacità di comprensione e confronto delle principali prospettive teoriche e metodologie di ricerca nel campo della sociologia della devianza. In particolare verranno analizzate le rappresentazioni del deviante e i modelli di spiegazione della devianza, come espressione tipica di specifici contesti storico-sociali, da cui traggono fondamento le più comuni politiche di controllo. In una prospettiva pratico-laboratoriale verranno analizzate e discusse collettivamente le principali politiche di prevenzione e controllo che traggono ispirazione dai modelli teorico-interpretativi, a cui si aggiungeranno alcuni esempi di applicazione a specifici casi concreti in modo da poter confrontare le diverse spiegazioni e modalità di intervento istituzionale. Infine, sempre in modalità frontale e laboratoriale, una parte delle lezioni sarà dedicata ai processi, alle strategie pratiche e discorsive messi in atto dagli apparati istituzionali (e non) nella “fabbricazione” e nel governo dei marginali, con particolare riferimento ai senza dimora.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

 

Frequentanti

I Parte: selezione di capitoli da F. Prina, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche, Carocci editore, Roma, 2019 e integrazioni fornitre durante le lezioni.

II Parte:

- W. Baroni, G. Petti, Cultura della vulnerabilità, Pearson, Milano, 2014 (solo introduzione, primo e secondo capitolo).

 

Non frequentanti:

- F. Prina, Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche, Carocci editore, Roma, 2019.
- W. Baroni, G. Petti, Cultura della vulnerabilità, Pearson, Milano, 2014.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

GABRIELLA PETTI (Presidente)

FEDERICO RAHOLA

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

4 ottobre 2021

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

 

Per i non frequentanti: L’esame è scritto (salvo diverse disposizioni dovute all'emergenza Covid-19) e prevede una domanda su ogni testo indicato.

Per i frequentanti: Esercitazione in forma di tesina scritta concordata con la docente, che preveda un’autonoma elaborazione dei temi affrontati nel corso al fine di valutare il livello di elaborazione critica e di proprietà del linguaggio raggiiunto nella disciplina.. 

Gli appelli d'esame di terranno in presenza, salvo eventiali recrudescenze della pandemia, che richiedano il ritorno alla DAD sulla piattaforma Teams

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Verranno effettuate discussioni ed esercitazioni su temi e materiali forniti nel corso delle lezioni allo scopo di monitorare le conoscenze e le capacità critiche acquisite, nonché la proprietà di linguaggio. 

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
17/01/2022 09:30 GENOVA Scritto + Orale
31/01/2022 09:30 GENOVA Scritto + Orale
14/02/2022 09:30 GENOVA Scritto + Orale
24/05/2022 14:30 GENOVA Scritto + Orale
07/06/2022 14:30 GENOVA Scritto + Orale
13/07/2022 14:30 GENOVA Scritto + Orale
27/07/2022 14:30 GENOVA Scritto + Orale
13/09/2022 14:30 GENOVA Scritto + Orale

ALTRE INFORMAZIONI

Disponibilità per le tesi di laurea sui fenomeni della devianza con un particolare interesse per: le tematiche giovanili; le nuove forme di danno sociale; i mutamenti nelle politiche di prevenzione e di controllo degli individui; l’esclusione e il governo dei marginali.