Il corso si propone di fornire adeguate conoscenze del diritto di famiglia, al fine di far acquisire un corretto linguaggio giuridico ed una capacità di ragionamento sui temi trattati.
Approfondire la disciplina della famiglia fondata sul matrimonio e non fondata sul matrimonio, i rapporti personali e patrimoniali dei coniugi, le cause e gli effetti della crisi coniugale, la filiazione e le tecniche di fecondazione assistita.
Il corso si prefigge di erogare allo studente le conoscenze sui principi generali del diritto di famiglia con particolare riferimento alle famiglie matrimoniali ed extramatrimoniali, ai rapporti personali e patrimoniali dei coniugi, alla separazione e al divorzio e relativi effetti, alla filiazione, all'adozione, alla tutela dei minori e dei soggetti deboli e alle tecniche di fecondazione assistita.
Lezioni frontali, discussione di casi in aula, elaborazione di relazioni e tesine sui temi affrontati durante il corso.
Adozione delle tecniche di innovazione didattica (TBL, wooclap)
Libri di testo consigliati:
Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente programmi particolari, eventualmente sulla base di materiali indicati e distribuiti a lezione.
Ricevimento: Nel primo semestre: martedì ore 9-11 presso Dip. Giurisprudenza, Sezione di Diritto privato, via Balbi 22, IV piano. Nel secondo semestre: mercoledì ore 10-12 presso Dip. Giurisprudenza, Sezione di Diritto privato, via Balbi 22, IV piano. Nel periodo di emergenza sanitaria: su Teams previo appuntamento via email Valentina Di Gregorio e-mail: valentina.digregorio@unige.it
VALENTINA DI GREGORIO (Presidente)
EMANUELA ABBATECOLA
Secondo semestre.
L'esame si svolge in forma orale. Solo per gli studenti frequentanti può essere concordata con il docente la redazione (facoltativa) di una tesina o relazione. Potrà essere fissata, a discrezione del docente, una prova intermedia scritta.
Conoscenza e comprensione: gli studenti dovranno acquisire un'efficace capacità di comprensione dei fenomeni giuridici ed in particolare di quelli attinenti al diritto di famiglia, che consenta loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le varie tematiche della disciplina, anche con riferimento ai contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare.