CODICE | 65820 |
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ANNO ACCADEMICO | 2021/2022 |
CFU |
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LINGUA | Italiano |
SEDE |
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MODULI | Questo insegnamento è composto da: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il corso intende fornire strumenti di conoscenza utili a supportare e a motivare le azioni di conservazione attiva e di gestione dei paesaggi culturali, intesi come il risultato delle interazioni fra uomo e risorse naturali ed espressione dei valori di riferimento che hanno guidato e che guidano le trasformazioni antropiche
Il Laboratorio è formato dai moduli: Riqualificazione dei paesaggi culturali, Recupero delle fertilità delle aree dismesse, Tecniche di progettazione degli elementi costruttivi dei paesaggi. Il laboratorio si propone di affrontare la progettazione di paesaggi, che per cause di diverse, hanno subito processi di degrado e di abbandono e che, tuttavia, costituiscono una notevole potenzialità sotto il profilo ambientale e paesaggistico, se diventano oggetto di interventi rivolti alla loro riqualificazione e rigenerazione. Attraverso l’individuazione della compatibilità delle trasformazioni possibili in relazione alla creazione di paesaggi della contemporaneità e alla conservazione della permanenza dei caratteri storici saranno sviluppati indirizzi progettuali per il recupero e la valorizzazione di aree periurbane caratterizzate dalla presenza di elementi del paesaggio agrario storico, la riqualificazione di aree industriali e produttive, di infrastrutture ferroviarie e stradali dimesse.
Al termine del laboratorio lo studente sarà in grado di:
conoscere l’evoluzione del concetto di paesaggio culturale in relazione ai principi sanciti da organismi internazionali (ICOMOS, IFLA, Convenzione europea del paesaggio)
conoscere e applicare all’elaborazione progettuale i principi dell’infrastruttura blu-verde e del sistema di drenaggio urbano sostenibile
conoscere e utilizzare materiali cartografici e dati per effettuare l’analisi del sito a scale diverse ai fini dell’elaborazione progettuale
individuare le principali trasformazioni causate dall’urbanizzazione, dalle attività produttive e dalle infrastrutture e delle alterazioni del reticolo idrografico, della fertilità dei suoli e dell’identità del paesaggio
individuare le potenzialità e le criticità dei siti in relazione alle strutture dei paesaggi culturali, ai diversi tipi di degrado, alla frammentazione degli ecosistemi
elaborare proposte progettuali tenendo conto dei principi di Agenda 2030 e dei documenti internazionali sull’infrastruttura blu-verde
Il laboratorio prevede lo svolgimento di un’esercitazione, articolata in un lavoro di gruppo e individuale, e alcune lezioni teoriche riguardanti:
evoluzione del paesaggio culturale nei documenti internazionali
ICOMOS, Convention on the Protection of Cultural and Natural Heritage, 1972
ICOMOS, World Heritage Operational Guidelines 1992
gestione delle acque nella progettazione paesaggistica
infrastruttura blu-verde
composizione paesaggistica e scelta delle specie vegetali
Ricevimento: mercoledì ore 9.00-13.00
FRANCESCA MAZZINO (Presidente)
FRANCESCA COPPOLA
FABIO MANFREDI
MARIA MARTIN
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presentazione degli elaborati secondo le modalità indicate