Partendo dall’anatomia e dalla fisiologia dell’apparato genitale femminile vengono analizzate le principali patologie ginecologiche nonché la fisiopatologia ostetrica e i più frequenti quadri della relativa patologia
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO)
L’insegnamento si pone l’obiettivo di:
- fornire agli studenti una generale comprensione della fisiopatologia dell’apparato genitale femminile
- far acquisire agli studenti la capacità di ricercare le modalità etiopatogenetiche che stanno alla base delle patologie che riguardano l’apparato genitale femminile
- sviluppare negli studenti, una volta introdotti nel mondo del lavoro, la capacità di comunicare in modo corretto la natura della specifica situazione clinica senza indurre allarmismo e preoccupazione nella paziente e nei suoi familiari
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI:
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
Lo studente deve possedere conoscenze di base relative alla embriologia, all’anatomia della pelvi e alla fisiologia della riproduzione. Inoltre deve avvicinarsi con duttilità e curiosità alle principali problematiche che riguardano la fisiopatologia dell’apparato genitale femminile
La modalità adottata è quella della lezione frontale, stimolando con slides, filmati e simulazioni gli interventi e la discussione tra studenti e tra studenti e docente
Anatomia e fisiologia dell’apparato genitale femminile
Prevenzione, diagnosi precoce e terapia delle principali patologie oncologiche femminili (cervice uterina, endometrio, ovaio, mammella)
Fisiopatologia della riproduzione umana
Fondamenti delle tecniche di controllo della riproduzione: contraccezione nelle sue varie articolazioni; prevenzione e applicazioni legislative in tema di interruzione volontaria di gravidanza
Principali quadri clinici relativi alla patologia benigna dell’apparato genitale femminile
L’endometriosi
La sindrome menopausale e i suoi effetti sull’organismo femminile
La consulenza preconcezionale
La diagnosi prenatale: tecniche invasive e non invasive
I principali quadri patologici e le complicanze nel I, II e III trimestre di gravidanza
Nessun testo particolare viene consigliato ma vengono messi a disposizione i contenuti e le slides delle lezioni
GISELLA AIRAUDI
VALENTINA ANGIUS
MONICA BENUSSI
RICCARDO BOREA
ANGELO CAGNACCI
SIMONA CALZA
PATRIZIA CATALDI
ALESSANDRO CONSOLARO
SERGIO COSTANTINI
ROBERTA DA RIN DELLA MORA
DAMIANA DELL'AGNELLO
FULVIA ESIBITI
SIMONE FERRERO
CHIARA FIORILLO
GABRIELLA GIANCANE
RITA LECCA
DANIELA MARCHESI
CLAUDIA MASSAROTTI
GIUSEPPA PATTI
TERESA PELLECCHIA
BRUNA PISTELLI
VALENTINO REMORGIDA
STEFANO VOLPI
CLARA MALATTIA (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Secondo semestre
GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
L’esame si sostiene a livello di corso integrato. La valutazione dell’apprendimento per lo specifico insegnamento avviene tramite esame orale
La prova orale consente di verificare le conoscenze acquisite durante il corso e la capacità_di orientamento tra le suddette conoscenze e di ragionamento clinico e diagnostico. Consente inoltre di verificare l’attenzione con cui sono state seguite le lezioni e il grado di consapevolezza con cui ci si è avvicinati alla materia attraverso un colloquio sereno e non frettoloso che da un lato metta lo studente a proprio agio e dall’altro consenta al docente di valutare con obiettività e con cognizione di causa il reale livello di preparazione raggiunto dallo studente