“... per tutta la loro vita, i pazienti con malattia renale cronica dovranno affrontare modificazioni frequenti, complesse e talvolta difficili della dieta per preservare la funzionalità renale e la composizione corporea e per essere protetti dagli effetti collaterali del trattamento. Chi altro meglio del dietista “renale” può riabilitare questi aspetti difficili?” D. Fouque
L'insegnamento si articola in 20 ore di attività formative che avvengono tramite lezioni su piattaforma Teams o in presenza. L'insegnamento prevede lo studio del materiale fornito dal docente + incontri su piattaforma Teams per approfondimenti e chiarimenti con i docenti.
Le ore di lezione sono equamente distribuite tra gli aspetti clinici di competenza medica e quelli dietetico-nutrizionali inerenti il paziente nefropatico.
Anatomia e fisiologia del rene, segni clinici ed esami di laboratorio delle nefropatie, insufficienza renale acuta e cronica, sindrome nefritica e nefrosica, nefropatie tubulo interstiziali acute e croniche, anomalie urinarie oligo-asintomatiche, calcolosi renale, emodialisi, dialisi peritoneale, valutazione nutrizionale e terapia dietetica nel paziente nefropatico in fase conservativa, in dialisi e post trapianto renale.
Dispense fornite dai docenti e messe a disposizione su Teams e/o Aulaweb.
Testo suggerito per approfondimenti: “Manuale di Nefrologia” II edizione di G. Garibotto e R. Pontremoli, Edizioni Minerva Medica.
GIORGIA BODINI (Presidente)
PASQUALE ESPOSITO
ELEONORA MARTINO
GIAN MARCO ROSA
LIVIA PISCIOTTA (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Prova orale su piattaforma Teams.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso il solo esame finale che mira ad accertare l’effettiva acquisizione da parte dello studente dei risultati di apprendimento attesi. Lo studente per superare l’esame, riportare quindi un voto non inferiore a 18/30, dovrà dimostrare di essere in grado di valutare gli elementi del quadro clinico e gli esami bioumorali, valutare lo stato nutrizionale nella patologia renale e pianificare l’assistenza nutrizionale del paziente nefrologico. Concorrono al voto finale espresso in trentesimi la capacità di trattare in modo trasversale e critico gli argomenti richiesti, correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva e la padronanza della materia.