CODICE | 104227 |
---|---|
ANNO ACCADEMICO | 2021/2022 |
CFU |
|
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | MED/43 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
|
PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L’insegnamento si propone di illustrare agli studenti i fondamenti con i quali il medico legale studia il cadavere dal sopralluogo all'autopsia con finalità forensi. Verranno, quindi descritti i fenomeni cadaverici consecutivi, trasformativi e speciali per lo studio dell'epoca della morte e le varie tipologie di lesività responsabili della causa della morte con particolare riferimento a: ferite d'arma bianca, ferite d'arma da fuoco, ferite da mezzi contundenti, ferite da calore e da freddo, ferite da elettricità, le asfissie meccaniche violente. La parte teorica sarà sviluppata con applicazioni pratiche ed illustrazione di ampia casistica. Particolare approfondimento casistico sarà fatto per la valutazione del cadavere all'interno della scena del crimine. Nel corso delle lezioni, inoltre, verranno fatti riferimenti a valutazioni medico-forensi della lesività anche su vivente di cui la patologia forense è parte integrante per l'individuazione di alcune fattispecie di reato (es. violenza sessuale, lesioni personali, ecc.). Una parte del corso verterà anche sull'analisi "statistico-matematica" della stima del PMI (analisi delle temperature e ricostruzioni termiche, regressioni, modello ADD ed integrazione ADD-TBS, ecc.). Lo studente alla fine delle lezioni avrà raggiunto capacità e senso critico per comprendere ed applicare lo studio del cadavere e della patologia medico-legale nel contesto forense.
L’insegnamento si propone di illustrare agli studenti i fondamenti con i quali il medico legale studia il cadavere dal sopralluogo all'autopsia con finalità forensi. Verranno, quindi descritti i fenomeni cadaverici consecutivi, trasformativi e speciali per lo studio dell'epoca della morte e le varie tipologie di lesività responsabili della causa della morte con particolare riferimento a: ferite d'arma bianca, ferite d'arma da fuoco, ferite da mezzi contundenti, ferite da calore e da freddo, ferite da elettricità, le asfissie meccaniche violente. La parte teorica sarà sviluppata con applicazioni pratiche ed illustrazione di ampia casistica. Particolare approfondimento casistico sarà fatto per la valutazione del cadavere all'interno della scena del crimine. Nel corso delle lezioni, inoltre, verranno fatti riferimenti a valutazioni medico-forensi della lesività anche su vivente di cui la patologia forense è parte integrante per l'individuazione di alcune fattispecie di reato (es. violenza sessuale, lesioni personali, ecc.). Una parte del corso verterà anche sull'analisi "statistico-matematica" della stima del PMI (analisi delle temperature e ricostruzioni termiche, regressioni, modello ADD ed integrazione ADD-TBS, ecc.). Lo studente alla fine del corso avrà raggiunto capacità e senso critico per comprendere ed applicare lo studio del cadavere e della patologia medico-legale nel contesto forense. |
L’insegnamento si articola in 48 ore di attività formative di cui n. 24 ore di lezioni teoriche frontali su tutti gli argomenti del programma e n. 24 ore di esercitazioni e analisi di casi pratici
Attività di indagine per l’Autorità Giudiziaria: perizia, consulenza tecnica e sopralluogo giudiziario
Il regolamento di polizia mortuaria
Norme per l'accertamento e la certificazione di morte
Concetto biologico e legale di morte
I fenomeni post-mortali
L'esame necroscopico medico-legale (esame esterno e sezione cadaverica)
La morte improvvisa
Le lesioni contusive
Le lesioni da arma bianca
Le lesioni d'arma da fuoco
Le lesioni da cause termiche, elettriche, bariche
Le asfissie meccaniche violente
Intossicazione da monossido di carbonio
Altri avvelenamenti
Lesività sul vivente in circostanze delittuose (lesioni persinali, violenza sessuale, maltrattamenti)
stima del PMI: metodi riferiti al corpo e metodi riferiti all'ambiente
Ricevimento: tramite contatto e-mail: francesco.ventura@unige.it
Ricevimento: Il docente risponderà a specifiche domande al termine di ogni lezione, mentre il ricevimento degli studenti avviene per appuntamento, concordato direttamente via e-mail (stefano.vanin@unige.it)
FRANCESCO VENTURA (Presidente)
CAMILLA TETTAMANTI
STEFANO VANIN (Presidente Supplente)
Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/
Si rimanda all'istanza AulaWeb specifica dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica.
Prova orale e Prova Pratica
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso il solo esame finale che mira ad accertare l’ effettiva acquisizione da parte dello studente dei risultati di apprendimento attesi.
Lo studente per superare l’esame, riportare quindi un voto non inferiore a 18/30, dovrà dimostrare di:
- Conoscere la tanatologia e la lesività sul cadavere e le sue applicazioni biologico-forensi pratiche
- Essere in grado di comprendere ed applicare lo studio del cadavere e della patologia medico-legale nel contesto forense.
- Essere in grado di applicare le metodologie che si basano sulla temperatura per la stima del PMI
Concorrono al voto finale espresso in trentesimi:
- Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti;
- Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva;
- Padronanza della materia;
- Adozione di una terminologia appropriata
Il voto di 30/30 con eventuale lode sarà conferito quando le conoscenze/competenze della materia sono eccellenti.