CODICE | 63725 |
---|---|
ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
|
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | IUS/12 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
|
PERIODO | 1° Semestre |
PROPEDEUTICITA |
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l’esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
|
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il Diritto Tributario occupa un ruolo centrale nell'insegnamento universitario in molteplici aree di studio, da quelle giuridiche a quelle economico-aziendalistiche.
Rappresenta un fattore decisivo di ogni business su scala nazionale ed internazionale.
Il dovere di contribuire alle spese pubbliche, su cui si fonda, è proprio di ogni soggetto appartenente alla comunità statale e corrisponde ad un principio base di ogni Costituzione, collegato a quello di eguaglianza.
L'insegnamento è orientato a fornire un quadro dei problemi generali della disciplina e dei lineamenti fondamentali dell’ordinamento tributario italiano.
Per soddisfare la crescente richiesta di professionalità in un campo, come è quello tributario, che rappresenta una priorità in qualsiasi settore economico e, al tempo stesso, per sensibilizzare ad un'educazione civica uniformata ai principi costituzionali, quale bagaglio culturale del "giusto" contribuente, l'insegnamento di Diritto Tributario (Tax Law) a 9 crediti mira ad una formazione centrata sui principi e sulle questioni fondamentali a base della tassazione diretta e indiretta del sistema fiscale italiano, con particolare attenzione a quella che è la "giusta" imposta, il "giusto" procedimento amministrativo di accertamento del Fisco sul contribuente e, infine, il "giusto" processo.
Nell'insegnamento a 6 crediti, rispetto a quello a 9, resta escluso il solo Processo Tributario (che può essere ripreso, eventualmente, in un insegnamento specialistico ad hoc della magistrale.
Non a caso l'insegnamento di Diritto Tributario (Tax Law) è collocato nella triennale al terzo anno: presuppone, infatti, la conoscenza degli insegnamenti giuridici che costituiscono tipico oggetto di studio del primo e del secondo anno di Corso: non solo del Diritto Privato e del Diritto Pubblico, che ne sono propedeutici, bensì anche del Diritto Commerciale, senza la cui conoscenza, infatti, molti istituti del Diritto Tributario non sono pienamente comprensibili. Anche il Diritto del Lavoro è un insegnamento il cui studio deve precedere quello di Diritto Tributario, in quanto la tassazione del rapporto di lavoro subordinato presuppone la conoscenza di tale rapporto. Per le sue caratteristiche, insomma, il Diritto Tributario si pone a valle di queste aree disciplinari giuridiche.
Particolarmente per lo studio del Diritto Tributario ai fini della Laurea in Economia, stanti le conoscenze specialistiche richieste in ambito economico-aziendale ed in particolar modo in materia di bilanci d'impresa, è necessaria, inoltre, la conoscenza degli insegnamenti di Economia Aziendale del primo anno di Corso e di Ragioneria Generale del secondo anno, insegnamenti senza i quali sarebbe incomprensibile la tassazione reddituale e patrimoniale dell'impresa.
Modalità didattiche |
Il corso è articolato in lezioni frontali. Le lezioni si svolgono in presenza. Si rinvia ad Aulaweb per eventuali aggiornamenti che si dovessero rendere necessari nel corso dell'anno accademico (sia per quanto riguarda le modalità di erogazione, sia per quanto concerne le modalità d'esame). |
Presente su Aulaweb |
Si ☒ No ☐ |
DIRITTO TRIBUTARIO - TAX LAWA partire dall'anno accademico 2022-2023 muta il contenuto dell'insegnamento e, di riflesso, delle relative prove di esame e dei manuali per la preparazione, ciò per soddisfare le richieste meritevoli degli studenti emerse dalla valutazione della didattica degli ultimi anni, in particolare richieste di alleggerimento del carico di studio e di adeguatezza del materiale didattico. Permane come obiettivo principale dell’Insegnamento di Diritto Tributario quello di fare di esso uno strumento di riflessione critica, piuttosto che una sintesi di nozioni molto tecniche da memorizzare. Indice A. Insegnamento a 9 cfu – Programma B. Insegnamento a 9 cfu – Contenuto C. Insegnamento a 6 cfu – Programma D. Insegnamento a 6 cfu - Contenuto
A. Insegnamento a 9 cfu - Programma L’Insegnamento di Diritto Tributario da 9 cfu a partire dall’anno accademico 2022-2023 si divide in due nuove parti.
La I parte occupa 48 ore di didattica frontale, su 72 ore totali. Dunque, è pari a 2/3 del corso. La II parte occupa 24 ore di didattica frontale, pari al restante 1/3 del corso. B. Insegnamento a 9 cfu - Contenuto Il Contenuto dell’insegnamento di Diritto Tributario da 9 cfu è il seguente: I parte
II parte Questa parte è dedicata allo studio del Processo Tributario: come premesso, è questo un ambito di materia – processualistica – che rappresenta un unicum nel Dipartimento di Economia e che pone le basi per un completamento della formazione a contenuto giuridico dei laureati in Economia utile in vari ambiti professionali ad elevata qualificazione (oltre che in quanto contribuenti). Il procedimento giurisdizionale costituisce, infatti, l'epilogo (eventuale) dei rapporti Fisco-contribuente.
C. Insegnamento a 6 cfu - Programma Anche per i 6 cfu a partire dall'anno accademico 2022-2023 muta il contenuto dell'insegnamento e, di riflesso, della relativa prova di esame e del manuale per la sua preparazione, ciò per soddisfare le richieste meritevoli degli studenti emerse dalla valutazione della didattica degli ultimi anni, in particolare richieste di alleggerimento del carico di studio e di adeguatezza del materiale didattico. Permane come obiettivo principale dell’Insegnamento di Diritto Tributario quello di fare di esso uno strumento di riflessione critica, piuttosto che una sintesi di nozioni molto tecniche da memorizzare. L’insegnamento di Diritto Tributario da 6 cfu del corso di laurea triennale coincide con la I parte dell’insegnamento a 9 cfu. L’insegnamento a 6 cfu occupa 48 ore di didattica frontale. Le lezioni si svolgono unitamente a quelle dell’insegnamento a 9 cfu (limitatamente alle prime 48 ore di quest’ultimo). D. Insegnamento a 6 cfu - Contenuto Il Contenuto dell’insegnamento di Diritto Tributario da 6 cfu è il seguente:
|
Lo studente può prepararsi all'esame di Diritto tributario da 9 cfu sul seguente testo:
A. Carinci – T. Tassani, Manuale di Diritto Tributario, Giappichelli, Torino, 2022.
Corredano il volume un Codice tributario e alcuni test di autovalutazione online, molto utili per una buona preparazione all'esame.
In particolare:
Per gli studenti in mobilità internazionale (Erasmus, etc.) con l’insegnamento a 9 cfu il docente può autorizzare, in luogo del manuale italiano suindicato, un manuale di diritto tributario internazionale (quindi, con un diverso contenuto) in francese o in inglese.
Lo studente può prepararsi all'esame di Diritto tributario da 6 cfu sul seguente testo:
A. Carinci – T. Tassani, Manuale di Diritto Tributario, Giappichelli, Torino, 2022, escluso il capitolo finale sul Processo Tributario.
Corredano il volume un Codice tributario e alcuni test di autovalutazione online, molto utili per una buona preparazione all'esame.
Per gli studenti in mobilità internazionale (Erasmus, etc.) con l’insegnamento a 6 cfu il docente può autorizzare, in luogo del manuale italiano suindicato, un manuale di diritto tributario internazionale (quindi, con un diverso contenuto) in francese o in inglese.
Ricevimento: Il docente riceve gli studenti che si presentano nell’aula di lezione al termine della stessa, in uno qualunque dei tre giorni settimanali di lezione. Su richiesta dello studente o per esigenze del docente il ricevimento “in presenza” è sostituito con quello in modalità a distanza tramite lo strumento TEAMS. A tal fine occorre fissare il giorno ed ora di collegamento concordandolo previamente con il docente tramite e-mail (tarigo@economia.unige.it).
PAOLA TARIGO (Presidente)
GIULIA BIASCI
REMO DOMINICI
L'insegnamento di Diritto Tributario (Tax Law) si svolge nel I semestre dell'anno accademico.
Inizio lezioni insegnamento 9 e 6 cfu: nella settimana di settembre programmata dal Dipartimento per l'inizio delle lezioni.
Termine lezioni insegnamento 9 cfu: nella settimana del mese di dicembre programmata dal Dipartimento per il termine delle lezioni del I semestre, ultimate le 72 ore di lezione.
Termine lezioni insegnamento 6 cfu: nel corso del mese di novembre, ultimate le 48 ore di lezione.
Si rinvia ad aula web.
Insegnamento a 9 cfu
L’esame di Diritto Tributario da 9 cfu deve essere sostenuto dallo studente in due separate prove con le modalità e nei termini sotto indicati.
Una prima prova verte sulla I parte del programma ed è in forma scritta, con 5 domande. Per questa prova lo studente ha a disposizione 60 minuti.
La seconda prova verte sulla II parte del programma ed è sempre in forma scritta, con 5 domande. Anche per questa prova lo studente ha a disposizione 60 minuti.
Condizione di accesso alla seconda prova è il superamento della prima.
E’ possibile sostenere la seconda prova nello stesso appello della prima prova. Tuttavia, in tal caso l’esito negativo della prima prova preclude la correzione della seconda prova (cioè, quest’ultima non sarà oggetto di valutazione, come se non fosse stata sostenuta).
Lo studente che intende sostenere entrambe le prove scritte nello stesso appello deve darne preventiva comunicazione scritta al docente.
I soli studenti che hanno riportato nella prima prova una votazione pari o superiore a 26 possono optare, nella seconda prova, per la forma orale, previa comunicazione al docente da inviarsi con e-mail due giorni liberi (non festivi) prima di quello in cui intendono sostenere la seconda prova. La prova orale della seconda parte può essere sostenuta nel medesimo appello della prima prova solo dopo che quest'ultima è stata valutata dal docente.
Le domande di ogni singola prova scritta sono in numero di 5 e la singola prova dura 60 minuti.
In caso di esito negativo, la prova è ripetibile, senza limiti di numero di sessioni e senza salto di appello, salvo che il salto di appello sia imposto (a giudizio esclusivo del docente) a fronte di casi di preparazione gravemente insufficiente.
Modelli della prova di esame ed altre informazioni sono visibili tramite aula web.
Il voto complessivo non è (più) dato, come in precedenti anni accademici, dalla media aritmetica semplice degli esiti riportati nelle due prove, bensì, la prima prova assume un maggior “peso” rispetto alla seconda prova a fini della valutazione complessiva.
Ciò riflette il diverso peso del contenuto di ciascuna delle due parti di programma.
Pertanto, il voto finale è dato dalla somma dei due voti moltiplicati per i rispettivi pesi. Il peso del voto della prima prova è 0,65 mentre il peso del voto della seconda prova è 0,35. L’arrotondamento all’unità di numeri decimali così ottenuti è effettuato in eccesso, se il decimale è superiore a 0,5 e in difetto se è inferiore o uguale a 0,5.
Esempio: prova a 6 cfu voto 28; prova a 3 cfu voto 20.
Vecchie regole valevoli fino all’a.a. 2014/2015 (stesso peso): (28 x 0,5) + (20 x 0,5) = 14 + 10 = 24
In base alle nuove regole (diverso peso): (28 x 0,65) + (20 x 0,35) = 18,2 + 7 = 25,2 arrotondato a 25.
Se il risultato ottenuto è 25,5 l'arrotondamento è a 25; se il risultato è invece 25,6 l'arrotondamento sale a 26.
Agli studenti iscritti all’insegnamento di diritto tributario dell’a.a. 2019/2020 e precedenti, nonché degli a.a. 2020/2021 e 2021/2022 si applicano le nuove regole, salvo che:
In entrambi i casi detti studenti devono darne comunicazione preventiva al docente con email da inviare in sede di iscrizione.
Insegnamento a 6 cfu
La prova di esame è unica ed è in forma scritta.
Le domande della prova scritta sono in numero di 5 e la prova dura 60 minuti.
In caso di esito negativo, la prova è ripetibile, senza limiti di numero di sessioni e senza salto di appello, salvo che il salto di appello sia imposto (a giudizio esclusivo del docente) a fronte di casi di preparazione gravemente insufficiente.
Modelli della prova di esame ed altre informazioni sono visibili tramite aula web.
Modalità di accertamento |
L'accertamento delle capacità apprese dallo studente ha inizio già nella fase di apprendimento, ossia lungo la durata del corso, di modo che il conseguimento delle conoscenze ritenute basilari sia confermato in modo scrupoloso e si possa quindi passare all'apprendimento di conoscenze ed argomenti avanzati. A tal fine risulta fondamentale e si suggerisce allo studente il sostenimento della prova intermedia di esame nel corso della frequenza. |
Ripetizione dell’esame |
Non è previsto il salto d’appello, tranne che nei casi (a giudizio esclusivo del docente) di preparazione gravemente insufficiente. |
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
---|---|---|---|---|
13/01/2023 | 10:00 | GENOVA | Scritto | |
26/01/2023 | 10:00 | GENOVA | Scritto | |
15/02/2023 | 10:00 | GENOVA | Scritto | |
11/05/2023 | 13:00 | GENOVA | Scritto | Appello straordinario riservato esclusivamente ai laureandi a.a. 2021/22 |
08/06/2023 | 10:00 | GENOVA | Scritto | |
21/06/2023 | 10:00 | GENOVA | Scritto | |
05/07/2023 | 10:00 | GENOVA | Scritto | |
08/09/2023 | 10:00 | GENOVA | Scritto |
Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati |
Per le propedeuticità si rimanda alla consultazione del sito di Ateneo alla sezione http://www.unige.it/regolamenti/studenti/, ove sono pubblicati i Regolamenti didattici dei Corsi di Studio. Quanto a prerequisiti consigliati, il corso richiede conoscenze aziendalistiche in materia di bilancio, nonché conoscenza di Diritto commerciale.
|
Risultati di apprendimento previsti |
|
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti |
Modalità didattiche |
|
Obblighi |
|
Testi di studio |
per i testi si rinvia ai testi indicati per gli studenti frequentanti
Per gli studenti in mobilità internazionale (Erasmus, etc.) il docente può autorizzare un manuale di Diritto tributario internazionale (dunque, con un contenuto differente da quello suindicato) in lingua francese o inglese. |
Modalità di accertamento |
Esame ☒ scritto ☐ orale ☐ altro: |
Ripetizione dell’esame |
Non è previsto il salto d’appello, tranne che nei casi (a giudizio esclusivo del docente) di preparazione gravemente insufficiente. |
Obblighi |
Non vi è obbligo di frequenza. |