CODICE 80452 ANNO ACCADEMICO 2022/2023 CFU 8 cfu anno 4 CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 8451 (LM-13) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE CHIM/08 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 8451 (coorte 2019/2020) CHIMICA GENERALE ED INORGANICA (CTF) (LM) 55401 2019 MATEMATICA (CTF) (LM) 55402 2019 CHIMICA ANALITICA (CTF) (LM) 55403 2019 FISICA (CTF) (LM) 55404 2019 CHIMICA FISICA (LM) 60821 2019 CHIMICA ORGANICA I (CTF)(LM) 60822 2019 ANALISI DEI MEDICINALI I (CON ESERC.)(LM CTF) 80443 2019 ANALISI DEI MEDICINALI II (CON ESERC.)(LM CTF) 80445 2019 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento presenta le conoscenze teoriche delle principali metodiche analitiche strumentali utilizzate nell’analisi quali- quantitativa di sostanze ad uso medicinale, pure o contenute in preparati farmaceutici, e descrive brevemente la strumentazione e il relativo meccanismo di funzionamento. Infine le esercitazioni di laboratorio (singole o di gruppo) consentono l’applicazione pratica dei concetti teorici trattati. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si articola in una parte teorica e una parte pratica (esercitazioni individuali) inerenti l’analisi quali-quantitativa di sostanze ad uso medicinale, pure o contenute in preparati farmaceutici, mediante le principali metodiche analitiche strumentali (Potenziometria. Assorbimento molecolare nell’UV-visibile, Fluorometria e Fosforometria. Gascro-matografia. HPLC. Elettroforesi capillare). Per ogni metodo sono discussi i principi teorici, le applicazioni in campo farmaceutico e gli aspetti tecnici essenziali inerenti la strumentazione utilizzata. Inoltre sono fornite nozioni teorico-pratiche su nuove metodiche di estrazione dell’analita da matrici complesse (preparati farmaceutici, campioni biologici) quali estrazione in fase supercritica, estrazione su fase solida, microestrazione. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze di base dei metodi analitici spettroscopici, cromatografici ed elettroforetici nelle loro applicazioni quali- quantitative. Al termine delle lezioni teoriche e pratiche lo studente è in grado di - Conoscere le teorie alla base delle metodiche analitiche strumentali - Valutare l’applicabilità dei metodi analitici presentati - Utilizzare strumenti spettrofotometrici e cromatografici mediante esercitazioni di laboratorio - Applicare metodi di pretrattamento del campione analitico - Presentare dati e risultati delle esercitazioni effettuate mediante relazioni inviate tramite Aulaweb. PREREQUISITI Sono necessarie conoscenze di analisi inorganica ed organica con i metodi classici, nonché conoscenze di chimica organica per comprendere le proprietà chimico-fisiche dei farmaci (acidità/basicità, idrofilia/lipofilia, tipi di interazione chimica). MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 50 ore e di una parte di laboratorio pratico di 32 ore. La frequenza è obbligatoria , come da regolamento didattico. Il laboratorio è tenuto dal docente titolare, coadiuvato da assistenti e tutor di laboratorio. All’inizio di ogni attività di laboratorio è prevista una breve introduzione teorica. Nella parte pratica gli studenti in esercitazioni individuali o di gruppo (2-3 persone) devono applicare il protocollo sperimentale a loro consegnato. Al termine dell’attività gli studenti dovranno redigere e compilare una relazione con i risultati ottenuti. L’organizzazione e il calendario delle attività di laboratorio sono comunicate direttamente dal docente all’inizio delle lezioni e comunque messe a disposizioni su Aulaweb. In considerazione della attuale situazione sanitaria, le lezioni teoriche potranno essere erogate a distanza. Le esercitazioni di laboratorio potranno essere ridotte e/o sostituite da didattica "alternativa", con dimostrazioni pratiche a distanza. PROGRAMMA/CONTENUTO Introduzione ai metodi analitici strumentali • Classificazione dei metodi analitici strumentali. • Strumenti per l'analisi: generatori di segnale; rivelatori; elaboratori di segnale; dispositivi di lettura. • La scelta del metodo analitico. Prestazioni degli strumenti: precisione, distorsione, sensibilità, limite di rivelabilità, intervallo di concentrazioni, selettività. • Segnali e rumore: rapporto segnale/rumore; sorgenti di rumore; rumore chimico e rumore strumentale; incremento del rapporto segnale/rumore. Metodi Spettroscopici • Introduzione: Proprietà della radiazione elettromagnetica e parametri chimico-fisici associati allo spettro elettromagnetico. Interazione della radiazione elettromagnetica con la materia. Assorbimento ed emissione di radiazione. Trasmittanza ed Assorbanza. La legge di Lambert e Beer. Deviazioni dalla legge di L.-Beer: deviazioni strumentali e deviazioni chimiche. Classificazione dei metodi spettroscopici. • Strumenti per la spettroscopia ottica: Componenti degli strumenti ottici. Sorgenti di radiazione: s. continue; s. a righe; i laser. Selettori di lunghezza d'onda: filtri; monocromatori (a reticolo e a prisma). Contenitori del campione. Rivelatori di radiazione: r. di fotoni a fotoemmissione e a fotoconduzione (fototubi a vuoto, fotomoltiplicatori, rivelatori a diodi di silicio); r. di fotoni multicanale. Fotometri e spettrofotometri. • Spettroscopia di assorbimento UV-Visibile: Le specie chimiche che assorbono nell’UV-Vis.: cromofori organici e inorganici; auxocromi. Parametri che influenzano l’assorbimento: solvente, concentrazione, pH, temperatura, presenza di interferenti. Applicazioni qualitative della spettroscopia UV-Vis.: riconoscimento di sostanze assorbenti. Applicazioni quantitative: procedure di analisi; curve di taratura; curve di taratura in presenza di standard; Analisi di miscele; titolazioni spettrofotometriche. • Spettroscopia di Fluorescenza e Fosforescenza: Teoria della Fluorescenza e della Fosforescenza. Relazione tra fenomeni della Fl. e Fos. e struttura molecolare. Variabili che influenzano i due fenomeni: temperatura, solvente, pH, concentrazione. Strumenti per la misurazione della Fl. e Fosf.: componenti (sorgenti, filtri, rivelatori, celle); modelli degli strumenti: fluorimetri, spettrofluorimetri, fosforimetri. Applicazioni: determinazione fluorimetrica di specie inorganiche e organiche. • Spettroscopia atomica: Origine degli spettri atomici. Sp. at. di assorbimento e di emissione. Metodi di atomizzazione. Assorbimento in fiamma: atomizzatori; proprietà della fiamma; sorgenti e lampade; strumentazione. Interferenze chimiche e spettrali. Analisi quantitativa tramite spettroscopia di assorbimento atomico. Emissione in fiamma: strumenti e applicazioni. Emissione a plasma, ad arco e a scintilla. Alimentatori per il plasma: sistemi DCP, ICP, MIP. Sorgenti ad arco o a scintilla. Fluorescenza in fiamma: cenni. Applicazioni farmaceutiche Metodi Cromatografici • Introduzione Classificazione dei metodi cromatografici. Brevi richiami alla teoria delle separazioni cromatografiche (piatti teorici e altezza dei piatti teorici, equazione di Van Deemter; efficienza, risoluzione). • Gascromatografia Principi generali. Strumentazione per gascromatografia: gas di trasporto ed erogatori; sistemi e modalità di introduzione del campione; sistemi di riscaldamento; colonne in gascromatografia (impaccate, capillari); fasi stazionarie; sistemi di rivelazione: FID (r. a ionizzazione di fiamma); TCD (r. a conducibilità termica o catarometri); ECD (r. a cattura di elettroni); TID (r. termoionici); FDP (r. a fotometria di fiamma; AED (r. a d emissione atomica). Accoppiamento tra gascromatografia e tecniche spettroscopiche: GC-FTIR; GC-MS. Applicazioni della gascromatografia qualitative (indice di ritenzione di Kovats, accrescimento del picco, confronto dei fattori di selettività) e quantitative (misurazione dell’altezza e dell’area del picco, curve di calibrazione, standard interno, normalizzazione delle aree). Tecniche di derivatizzazione. • Cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC ) Principi generali. Cromatografia liq.-liq: cr. In fase legata; supporti e fasi stazionarie; fasi mobili; indice di polarità dei solventi; cr. in fase diretta e in fase inversa. Efficienza delle colonne in HPLC. Ottimizzazione delle condizioni operative. Apparecchiature per HPLC: contenitori e dispensatori di fase mobile; sistemi di pompaggio; sistemi di iniezione del campione; colonne: analitiche, "small bore"; rivelatori: caratteristiche generali; r. ad assorbanza UV; r. a fluorescenza; r. elettrochimici; r. ad indice di rifrazione; FTIR-HPLC; MSHPLC. Applicazioni qualitative e quantitative. Tecniche di derivatizzazione. Cromatografia sol-liq (di adsorbimento), cromatografia a coppia ionica, cromatografia di gel permeazione: cenni. • Elettroforesi Capillare Principi generali dell’elettroforesi: mobilità elettroforetica, flusso elettroosmotico, mobilità elettroosmotica. Parametri analitici: velocità di flusso, tempo di ritenzione, efficienza, dispersione e risoluzione. Variabili che influenzano i parametri analitici: pH, campo applicato, riscaldamento. Metodiche applicative: CZE, MEKC, CIEF, CITF. Strumentazione. Applicazioni farmaceutiche. Nuovi metodi di preparazione del campione • Introduzione: Caratteristiche della matrice nelle formulazioni farmaceutiche. Metodi di estrazione classici (liq-liq e liq-sol) (ripasso). • Estrazione con fluidi supercritici (SFE): caratteristiche dei fluidi supercritici. Vantaggi e limiti della SFE. Apparecchiature utilizzate. Applicazioni. • Estrazione in fase solida (SPE): Caratteristiche generali del metodo; Vantaggi e limiti. Apparecchiature e materiali (cartucce, adsorbenti). Metodiche applicative (in fase direttta, in fase inversa, a scambio ionico). Sistemi di estrazione multipli: off-line, at-line, on-line, in-line. Sistemi integrati SPE-HPLC. • Preparazione di campioni da matrici biologiche complesse: Cenni sulle caratteristiche dei principali fluidi biologici analizzabili e metodiche di estrazione e purificazione di farmaci da essi. Analisi dei farmaci chirali • Introduzione: vari tipi di isomeria, ripasso delle nozioni essenziali. Isomeria ottica nei farmaci: eutomero, distomero, rapporto eudismico. • Definizione della composizione enantiomerica: eccesso enantiomerico, purezza ottica, purezza enantiomerica. • Miscele racemiche solide: Racemati, Conglomerati, Pseudoracemati. Caratteristiche chimico fisiche e metodiche per la loro differenziazione. • Metodi per la determinazione della composizione enantiomerica: polarimetria, 1H-NMR (agenti di shift derivatizzanti e solvatanti chirali), metodi cromatografici di enantioseparazione. • Metodi (non cromatografici) per la risoluzione di miscele enantiomeriche. • Metodi cromatografici di enantioseparazione: meccanismi della ricognizione molecolare enantioselettiva; GLC e HPLC: caratteristiche, tipi ed usi delle fasi stazionarie chirali, con applicazioni farmaceutiche. TESTI/BIBLIOGRAFIA Tutte le slides utilizzate durante le lezioni e altro materiale didattico sono disponibili su Aulaweb. Sono consigliati alcuni testi di appoggio. - Chimica Analitica Strumentale - Holler, Skoog, Crouch.- EdiSES 2009 - Fondamenti di chimica analitica – Skoog, West – EdiSES 2015 - Analisi farmaceutica - D. G. Watson - Edra 2014 DOCENTI E COMMISSIONI BRUNO TASSO Ricevimento: Tutti i giorni feriali previo appuntamento telefonico o tramite mail. Telefono 010 3538376 E-mail: tasso@difar.unige.it Commissione d'esame BRUNO TASSO (Presidente) ANDREA SPALLAROSSA CHIARA BRULLO (Supplente) LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame si svolge con prova orale costituita da 3-4 domande (durata di circa 40 minuti). Per la valutazione finale viene tenuto in considerazione anche il risultato delle esercitazioni (suddiviso in tre fasce di merito A, B e C. Solo chi ha ottenuto A può raggiungere una valutazione complessiva di 30/30 con eventuale lode). MODALITA' DI ACCERTAMENTO Nelle prove di laboratorio lo studente deve dimostrare la corretta manualità. Nell'elaborazione dei reports deve dimostrare le capacità di impostazione di corretto calcolo e di chiara presentazione dei risultati. Durante l'esame orale lo studente deve dimostrare la conoscenza teorica delle tecniche analitiche e la capacità di ragionamento per risolvere problemi analitici confrontando le diverse metodiche analitiche. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 12/04/2023 09:00 GENOVA Orale 21/06/2023 09:00 GENOVA Orale 05/07/2023 09:00 GENOVA Orale 24/07/2023 09:00 GENOVA Orale 07/09/2023 09:00 GENOVA Orale 22/09/2023 09:00 GENOVA Orale 25/01/2024 09:00 GENOVA Orale 19/02/2024 09:00 GENOVA Orale OpenBadge PRO3 - Soft skills - Alfabetica avanzato 1 - A