CODICE | 55699 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | IUS/10 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 2° Semestre |
PROPEDEUTICITA |
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l’esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
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MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Secondo la programmazione didattica pubblicata sul Manifesto degli Studi del corso S.L.I.P.A., l’insegnamento offre un inquadramento, teorico e pratico, sui seguenti temi: “Organizzazione della pubblica amministrazione ivi compresa quella relativa alle regioni e agli enti locali; funzioni normative e di gestione; procedimento amministrativo; atti amministrativi; giustizia amministrativa”.
L’insegnamento si propone di approfondire i principi generali e gli istituti giuridici fondamentali del diritto amministrativo con riferimento all’organizzazione e all’attività della P.A. e con elementi di giustizia amministrativa
L'insegnamento mira ad un’approfondita conoscenza critica del pluralismo amministrativo, dell’impiego alle dipendenze di pubbliche amministrazioni, delle responsabilità, dei mezzi e delle risorse finanziarie occorrenti per l’organizzazione e per il funzionamento di esse nonché dell’attività amministrativa nel suo farsi (procedimento amministrativo) e nelle sue possibili manifestazioni (atti, provvedimenti, silenzi), con elementi anche di giustizia amministrativa.
Lo studio individuale, la frequenza alle lezioni e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di conseguire i seguenti risultati di apprendimento:
- comprendere e ricordare le principali disposizioni normative che regolano l’organizzazione e l’attività amministrativa, con i relativi mezzi;
- conoscere gli istituti ed i principi correlati;
- identificare ed applicare le principali norme di riferimento a partire dall’analisi di concrete problematiche;
- leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, articoli scientifici e provvedimenti giurisdizionali relativi a questioni legate all’oggetto dell’insegnamento;
- esprimersi in linguaggio tecnico-giuridico appropriato.
Ottima conoscenza del diritto costituzionale e degli istituti fondamentali del diritto privato, unitamente ad una soddisfacente padronanza del linguaggio tecnico-giuridico.
L’insegnamento si svolgerà prevalentemente con lezioni frontali (54 ore complessive) e sarà erogato in presenza. Se la situazione sanitaria richiederà lo svolgimento, totale o parziale, delle lezioni a distanza, verrà data notizia sulla pagina Aulaweb: in tal caso, le lezioni verranno svolte in modalità sincrona, senza registrazione.
Si prevedono altresì alcune lezioni di approfondimento su argomenti specifici, le quali saranno svolte preferibilmente da remoto.
Ai soli frequentanti è inoltre offerta la possibilità di svolgere, durante il corso, una prova intermedia (scritta o orale, a discrezione del docente). La prova non ha valore di esonero, ma il suo esito positivo comporta il conseguimento di un punteggio, utilizzabile, se lo studente lo dichiarerà in sede di esame ufficiale, per la formazione del voto finale. La frequenza comporta la presenza ad almeno i due terzi delle lezioni e viene calcolata con riferimento all’intero corso delle lezioni.
I principali contenuti del corso sono i seguenti:
A) Nozioni introduttive. Fonti del diritto amministrativo. Le situazioni giuridiche soggettive rilevanti nel diritto amministrativo. Il principio della separazione dei poteri. I principi che reggono l’organizzazione e l’agire della P.A.
B) Profili dell’organizzazione amministrativa dello Stato, degli enti pubblici (territoriali e non territoriali) e degli altri enti pubblici: principi costituzionali in materia; le strutture e le relazioni organizzative; il regime dei controlli pubblici; il rapporto di lavoro alle dipendenze delle P.A.
A) L’attività amministrativa in generale e il procedimento amministrativo. Il provvedimento amministrativo e la disciplina dei silenzi della P.A. Le patologie degli atti amministrativi e i rimedi. Gli accordi amministrativi. Elementi sui contratti delle P.A. Il regime dei beni pubblici e dei beni privati soggetti a vincolo.
B) I profili di responsabilità della P.A. nonché dei funzionari e dei dirigenti pubblici. Il sistema della giustizia amministrativa: ricorsi amministrativi; le giurisdizioni del giudice ordinario, del giudice amministrativo e delle giurisdizioni amministrative speciali.
Per gli studenti frequentanti, oltre agli appunti e all’eventuale materiale didattico offerto a lezione, costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame la conoscenza dei seguenti volumi:
- A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2018 (pp. 1-430). È prevista a breve la pubblicazione di una nuova edizione.
- A. Giuffrida, Il “diritto” ad una buona amministrazione pubblica e profili sulla sua giustiziabilità, Giappichelli, 2012 (limitatamente ai Capp. II e III).
In alternativa al manuale A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, cit., è possibile prepararsi sul manuale P.M. Vipiana, L’organizzazione amministrativa e i suoi mezzi, Cedam Wolters Kluwer, 2019, nei limiti delle seguenti parti: Cap. I (pp. 1-9); Cap. II (pp.11-49); Cap. III (pp.51-76); Cap. IV (pp. 77-162); Cap. V (pp. 163-210); Cap. VI (pp. 211-293). Per la parte relativa all’attività amministrativa e ai profili di giustizia amministrativa è necessario studiare A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2018, nei limiti delle seguenti parti: Cap. VI (pp. 87-108); Capp. IX-XV (pp. 143-252); Capp. XVII-XVIII (pp. 265-312); Cap. XXIII (pp. 391-430).
Per gli studenti non frequentanti, costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame la conoscenza dei seguenti volumi:
- A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2018 (pp. 1-430). È prevista a breve la pubblicazione di una nuova edizione.
- A. Giuffrida, Il “diritto” ad una buona amministrazione pubblica e profili sulla sua giustiziabilità, Giappichelli, 2012 (limitatamente ai Capp. I, II e III).
In alternativa al manuale A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, cit., è possibile prepararsi sul manuale P.M. Vipiana, L’organizzazione amministrativa e i suoi mezzi, Cedam Wolters Kluwer, 2019, nei limiti delle seguenti parti: Cap. I (pp. 1-9); Cap. II (pp.11-49); Cap. III (pp.51-76); Cap. IV (pp. 77-162); Cap. V (pp. 163-210); Cap. VI (pp. 211-293). Per la parte relativa all’attività amministrativa e ai profili di giustizia amministrativa è necessario studiare A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2018, nei limiti delle seguenti parti: Cap. VI (pp. 87-108); Capp. IX-XV (pp. 143-252); Capp. XVII-XVIII (pp. 265-312); Cap. XXIII (pp. 391-430).
Ricevimento: Il docente riceve a margine delle lezioni o su appuntamento concordato via mail (armando.giuffrida@unige.it), presso il Dipartimento di Giurisprudenza, sez. Diritto amministrativo (II piano, scala a sinistra), via Balbi 22 – 16126, Genova, oppure tramite collegamento telematico.
ARMANDO GIUFFRIDA (Presidente)
PIERA VIPIANA
FABIO TIRIO (Presidente Supplente)
GIOVANNI ACQUARONE (Supplente)
SILVIA BATTISTELLA (Supplente)
GIOVANNI BOTTO (Supplente)
PAOLA FRULIO (Supplente)
CRISTIANO GIUDICE (Supplente)
ALESSANDRO PAIRE (Supplente)
GEROLAMO TACCOGNA (Supplente)
MATTEO TIMO (Supplente)
II semestre
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L’esame è in forma orale. Durante lo svolgimento dell’insegnamento, gli studenti frequentanti avranno la facoltà di sostenere un’eventuale prova intermedia (scritta o orale, a discrezione del docente), limitata alla Parte I del programma dedicata alle nozioni introduttive e all’organizzazione amministrativa in generale. Qualora tale prova sia superata positivamente, l’esame orale verterà sulla restante parte del programma (Parte II: L’attività amministrativa ed elementi di giustizia amministrativa).
L’idoneità conseguita nella prova intermedia resterà valida fino alla sessione autunnale compresa.
Qualora lo studente preferisca non sostenere la prova intermedia o non superi la medesima, l’esame finale in forma orale riguarderà l’intero programma.
Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.
L’esame si svolge esclusivamente in forma orale sull’intero programma, come sopra indicato.
L’eventuale prova intermedia consiste nella risposta a tre domande. Nel caso la prova intermedia sia scritta le domande richiederanno una risposta aperta.
Durante gli esami orali (sia per la prova intermedia, sia per la prova ufficiale), la prima domanda è generalmente di ampia portata, in modo da consentire allo studente di esporre una risposta articolata e al docente di valutare l’apprendimento del candidato con riferimento tanto alla memorizzazione di nozioni puntuali, quanto all’organizzazione del pensiero ed all’articolazione del discorso.
Forma oggetto di valutazione la completezza degli argomenti trattati, la costruzione complessiva della risposta, l’ordine nella sequenza dei concetti, gli eventuali collegamenti stabiliti tra temi diversi trattati nel corso, l’effettiva comprensione della sostanza di ciò che viene esposto, la capacità critica del candidato nonché, laddove possibile in base all’argomento, la capacità di collocare le risposte nell’ambito dei principi generali del diritto amministrativo.
In base alla risposta fornita alla prima domanda vengono poi formulate le due domande successive, in genere più circoscritte e specifiche. Complessivamente le tre domande coprono tematiche diverse comprese nell’ambito del programma d’esame (intermedio o finale).
Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova finale, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.
Durante l’esame orale ufficiale, la prima domanda è generalmente di ampia portata, in modo da consentire allo studente di esporre una risposta articolata e al docente di valutare l’apprendimento del candidato con riferimento tanto alla memorizzazione di nozioni puntuali, quanto all’organizzazione del pensiero ed all’articolazione del discorso.
Forma oggetto di valutazione la completezza degli argomenti trattati, la costruzione complessiva della risposta, l’ordine nella sequenza dei concetti, gli eventuali collegamenti stabiliti tra temi diversi trattati nel corso, l’effettiva comprensione della sostanza di ciò che viene esposto, la capacità critica del candidato nonché, laddove possibile in base all’argomento, la capacità di collocare le risposte nell’ambito dei principi generali del diritto amministrativo.
In base alla risposta fornita alla prima domanda vengono poi formulate le due domande successive, in genere più circoscritte e specifiche. Complessivamente le tre domande coprono tematiche diverse comprese nell’ambito del programma d’esame (intermedio o finale).
Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova finale, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.