CODICE |
65091 |
ANNO ACCADEMICO |
2022/2023 |
CFU |
6 cfu al 2° anno di 8453 CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI (L-1) GENOVA
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE |
BIO/05 |
LINGUA |
Italiano |
SEDE |
GENOVA
(CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI ) |
PERIODO |
1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO |
AULAWEB |
PRESENTAZIONE
L’archeozoologia si occupa dello studio delle associazioni fossili a vertebrati e invertebrati rinvenute in contesti archeologici e dunque dei rapporti tra le comunità umane e quelle animali, strettamente connessi nelle attività economiche, rituali e sociali.
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Archeozoologia ha l’obiettivo di insegnare a riconoscere e contestualizzare i principali resti animali provenienti dagli scavi archeologici.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- Riconoscere le ossa che compongono lo scheletro dei vertebrati, distinguendo tra ossa di carnivori e di erbivori e conoscere la terminologia specifica per la descrizione delle ossa
- Conoscere le basi della determinazione tassonomica dei vertebrati e dei principali reperti animali provenienti da scavi archeologici
- Conoscere le basi della determinazione dell’età di morte e del sesso di mammiferi selezionati
- Identificare e interpretare le tracce rinvenute sulla superficie ossea siano esse di origine naturale o antropica
- Interpretare correttamente i dati desunti dall’analisi archeozoologica
MODALITA' DIDATTICHE
Lezioni in presenza
PROGRAMMA/CONTENUTO
Il programma del corso prevede i seguenti argomenti:
- L’archeozoologia: definizione e applicazioni; i principali materiali di studio; scavo, documentazione e recupero dei resti fossili nello scavo archeologico.
- I fossili e la fossilizzazione: definizioni e utilità; paleontologia e archeozoologia; la nomenclatura zoologica e il concetto di specie.
- Lo scheletro dei vertebrati: cenni di istologia e anatomia; terminologia; determinazione anatomica e tassonomica; cenni di osteometria; stima dell’età di morte e riconoscimento del sesso.
- Quantificazione dei resti ossei: Numero Minino di Individui (NMI) e Numero di Resti Identificabili (NISP).
- La tafonomia: biostratinomia e fossildiagenesi; le principali modificazioni naturali delle ossa (weathering, predazione, pitting, trampling, trasporto,abrasione, fratturazione, ossidazione); le modificazioni indotte dall’attività antropica (combustione, cutmarks, fatturazione, tracce d’uso e lavorazione); metodologia di raccolta dei dati; la tafonomia dei contesti carsici.
- Altri materiali animali provenienti dagli scavi archeologici: cenni sul riconoscimento e sulla determinazione.
- Rapporto uomo-animale: caccia, domesticazione, allevamento.
- Come studiare una collezione: dallo scavo alla pubblicazione dei dati; i casi particolari: le collezioni storiche e i sequestri.
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Per gli studenti che hanno frequentato il corso:
Testi di riferimento:
- Appunti del corso e relativi ppt
- DE GROSSI MAZZORIN J. (2008) - Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia. Manuali Laterza. Editori
- CHIAX L.& MENIEL P. (2001) - L'archeozoologie. Ed. Errance , Paris
- RAFFI & SERPAGLI () – Introduzione alla paleontologia. UTET.
Capitolo 2: Tafonomia dal paragrafo 2.1 al 2.4
- CILLI C., MALERBA G., GIACOBINI G. 2000 -.Le modificazioni di superficie dei reperti in materia dura animale. Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, 24, pp. 73-98.
Per gli studenti che non hanno frequentato il corso:
- Testi indicati per gli studenti frequentanti
- Lettura e comprensione di articoli scientifici da concordare direttamente con il docente
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: Il ricevimento si potrà svolgere sia in presenza che su canale Teams, in base ad un appuntamento da concordare con la docente via email.
MODALITA' DI ACCERTAMENTO
L'accertamento avverrà attraverso un esame orale, teso a verificare l'apprendimento dei contenuti trattati durante il corso, sarà valutata l’acquisizione di una corretta terminologia e la capacità di applicare le conoscenze acquisite anche attraverso collegamenti tra i differenti argomenti trattati.