In Giappone, estremo termine geografico dell’Eurasia, si è sviluppata una civiltà complessa, spiccatamente isolana, ricca di tradizioni interamente proprie eppure cosmopolita, capace di assimilare e nipponizzare gli apporti e gli influssi provenienti dall’Asia Continentale, Insulare e Meridionale e dall’Europa. In questa cornice storico-culturale saranno esplorati e analizzati i fondamenti tecnici, i significati artistici, ideologici e sociali delle arti figurative e decorative giapponesi del periodo Edo (1600-1867) e dell’era Meiji (1868-1912)
Scopo primario dell’insegnamento consiste nel: (1) Fornire la visione culturale complessiva della civiltà artistica del Giappone e delle sue principali linee di sviluppo in età proto-moderna e moderna (secoli XVII-XIX); (2) Evidenziare gli aspetti estetici e tecnici peculiari delle produzioni artistiche figurative e decorative giapponesi; (3) Mettere a fuoco gli influssi delle civiltà asiatiche ed europee sulle produzioni artistiche giapponesi e, inversamente, l’influenza dell’arte giapponese in Occidente tra la seconda metà del secolo XIX e gli inizi del XX.
Scopo principale dell’insegnamento consiste nel: (1) Fornire la visione culturale complessiva della civiltà artistica del Giappone e delle sue principali linee di sviluppo in età proto-moderna e moderna (secoli XVII-XIX); (2) Evidenziare gli aspetti estetici e tecnici peculiari delle produzioni artistiche figurative e decorative giapponesi; (3) Mettere a fuoco gli influssi delle civiltà asiatiche ed europee sulle produzioni artistiche del Giappone del periodo Edo e, inversamente, le influenze dell’arte giapponese dell’era Meiji in Europa nella seconda metà del secolo XIX; (4) Esporre gli argomenti con linguaggio chiaro e corretto, utilizzando l’appropriato lessico estetico, storico e tecnico.
Si consiglia agli studenti iscritti all’insegnamento di frequentare assiduamente le lezioni.
Quaranta ore suddivise in venti lezioni frontali da due ore ciascuna, svolte con l'ausilio di presentazioni Power Point comprendenti immagini corredate da didascalie, spiegazioni scritte e commentate a voce.
Le lezioni si tengono in aula e possono essere seguite unicamente in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è fortemente consigliata. Saranno considerati frequentanti solo gli studenti che parteciperanno regolarmente alle lezioni in presenza.
Il docente, su specifica richiesta scritta di ciascuno studente, consente tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle lezioni.
Introduzione alla storia della cultura del Giappone in età proto-moderna e moderna
Storia della cultura, sviluppo del pensiero e delle idee nel Giappone proto-moderno e moderno (secoli XVII-XIX). – Il Giappone e l’Asia. – Il Giappone e l’Occidente, l’Occidente e il Giappone. – La modernizzazione del Giappone nell’era Meiji (1868-1912). – Profilo storico della legislazione giapponese dei beni culturali nel tardo secolo XIX.
Storia delle arti nel Giappone proto-moderno e moderno (secoli XVII-XIX)
Argomenti delle lezioni
Donatella Failla, Capolavori d’arte giapponese dal periodo Edo alla modernizzazione, Silvana Editoriale d’Arte, Milano 2002.
Donatella Failla, “La tutela dei beni culturali in Giappone”, in: Giovanni Cofrancesco, a cura di, I beni culturali. Profili di diritto comparato ed internazionale, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, Roma 1999, pp. 218-240, 267-268.
Ricevimento: Gli studenti sono pregati di chiedere appuntamento inviando una mail all’indirizzo Donatella.Failla@unige.it
DONATELLA FAILLA (Presidente)
GIACOMO MONTANARI
FABRIZIO BENENTE (Supplente)
MIRYAM ZOCCHEDDU
GIACOMO MONTANARI (Supplente)
mercoledì 5 ottobre 2022
STORIA DELL'ARTE DELL'ASIA ORIENTALE
Le prove intermedia e finale saranno svolte oralmente, in coerenza con gli obiettivi formativi e i risultati attesi e consentiranno di verificare la capacità degli esaminandi quanto a:
(1) Fornire la visione culturale complessiva della civiltà artistica del Giappone e delle sue principali linee di sviluppo in età proto-moderna e moderna (secoli XVII-XIX);
(2) Evidenziare gli aspetti storico-culturali, estetici e tecnici peculiari delle produzioni artistiche giapponesi, sia figurative sia decorative;
(3) Mettere a fuoco gli influssi delle civiltà asiatiche ed europee sulle produzioni artistiche giapponesi e, inversamente, l’influenza dell’arte giapponese in Europa nella seconda metà del secolo XIX.
I parametri di valutazione dei risultati dell’esame saranno i seguenti:
(1) Coerenza e consistenza nella descrizione dei contesti storico-artistici e socioculturali;
(2) Capacità di ragionamento critico sulla materia e i suoi singoli argomenti;
(3) Qualità espositiva e corretto utilizzo del lessico estetico e tecnico relativo alle produzioni artistiche.
APPELLI DELL’ESAME FINALE
Saranno stabiliti tre (3) appelli d’esame per la sessione invernale (gennaio, febbraio) e quattro (4) appelli per la sessione estiva (giugno, luglio, settembre).
Non saranno concessi appelli straordinari al di fuori dei periodi indicati nel regolamento del Corso di Studio, fatta eccezione per gli studenti fuori corso.
Programma d'esame