CODICE | 104292 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | L-ART/02 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 2° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
La Divulgazione Scientifica è diventata, di fatto, una delle tre "missioni" dell'Università Italiana. Ad oggi, però - soprattutto relativamente al patrimonio artistico e, in generale relativamente alle humanities - si ha una idea poco chiara del ruolo dei professionisti (storici dell'arte, archeologi, archivisti, etc.) nel racconto e nella mediazione del proprio sapere specifico nei confronti di un pubblico sempre più ampio e raggiungibile, grazie anche ai media digitali. Questo corso, tra i primi in Italia, desidera chiarire il ruolo e la dignità della Divulgazione scientifica e proporre itinerari e metodi per costruire figure professionali che possano rispondere a queste esigenze fondamentali con una qualità indiscutibile, emergendo dal contesto della ricerca e confrontandosi con le metodologie didattiche in riferimento al patrimonio artistico italiano e ligure.
L'insegnamento si prefigge lo scopo di mettere in relazione le modalità di acquisizione, gestione e comunicazione delle nozioni derivanti dalla ricerca scientifica relativa al patrimonio artistico attraverso i diversi canali oggi a disposizione (da quello tecnologico multimediale, alla narrazione in presenza, alla progettazione e gestione di eventi culturali), con particolare attenzione per la cura e la costruzione di competenze e conoscenze utili alla formazione di figure professionali capaci di interagire nell'ambito della progettazione culturale ad ampio raggio. Esso si pone altresì l’obiettivo di fornire agli studenti competenze nel campo delle metodologie e tecnologie didattiche utili per l’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole.
- Comprensione e conoscenza dell'itinerario conoscitivo sotteso alle iniziativa di valorizzazione/divulgazione e della "triade" Ricerca, Didattica, Divulgazione.
- Capacità di confronto in gruppo, di elaborazione autonoma di contenuti e di ricostruzione di fenomeni a partire da indicazioni bibliografiche e sopralluoghi.
- Conoscenza e consapevolezza delle potenzialità offerte dalla comunicazione digitale.
- Acquisizione di linguaggi e metodi per la divulgazione scientifica.
- Comprensione delle problematiche relative all'uso e all'abuso del patrimonio artistico e culturale, relativamente al concetto di "valorizzazione"
- Capacità di elaborazione di itinerari didattici e di operazioni di divulgazione scientifica.
E' preferibile aver sostenuto esami caratterizzanti nei settori L-Art/01, L-Art/02, L-Art/03, anche con indirizzi specifici al territorio.
Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano in presenza alle lezioni.
Il docente, su richiesta specifica di uno studente o di una studentessa (tramite email), può consentire tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle lezioni e delle relative registrazioni, esclusivamente per gli incontri che saranno tenuti in aula.
Il corso prevede uscite didattiche e attività laboratoriali sul campo.
Il corso si articolerà nel comprendere come la divulgazione e la didattica siano radicate nella conoscenza scientifica del patrimonio artistico e culturale. I volumi riportati in bibliografia saranno la base per costruire un itinerario di comprensione della necessità odierna di considerare il patrimonio artistico e figurativo come uno strumento di cittadinanza, come un diritto di tutti e come un fondamentale tassello per la costruzione di una identità delle società e dei territori. A questo percorso di condivisione e di conoscenza si affiancherà una disamina puntuale anche degli strumenti tecnologici a disposizione dei professionisti del settore per costruire itinerari narrativi che partano dalla ricerca, consentano al pubblico di impadronirsi di una "cassetta degli attrezzi" per la lettura delle opere e dei fenomeni artistici, pervengano alle istanze conservative e di preservazione dei manufatti e arrivino - infine - al concetto di valorizzazione come riconoscimento e restituzione di valore.
Oltre alle lezioni e al confronto in aula sono previste alcune uscite didattiche in luoghi significativi, per sperimentare in prima persona problemi e metodi di divulgazione e di confronto con il patrimonio. A conclusione del corso, in sinergia con le possibilità che si dovranno verificare, è previsto di organizzare a cura degli studenti coordinati dal docente una breve apertura esclusiva di un bene monumentale del territorio, per mettere in pratica le strategie acquisite.
La frequenza è fortemente consigliata, ma il programma non differirà a livello di testi tra frequentanti e non frequentanti.
G. Montanari (a cura di), Genova Barocca. Autori opere territorio, Genova University Press, Genova 2022.
G. Capriotti, M. Cerquetti, Verso un approccio interdisciplinare alla valorizzazione del patrimonio culturale nei territori periferici, in "Sinergie", XXVII, 2015, pp. 153-171.
T. Montanari, Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà, Minimum fax, Roma 2014.
N. Mandarano, Musei e media digitali, Carocci, Roma 2019.
M. E. Colombo, Musei e cultura digitale. Fra narrativa, pratiche e testimonianze, Ed. Bibliografica, Milano 2020.
I. Baldriga, Diritto alla bellezza. Educazione al patrimonio artistico, sostenibilità e cittadinanza, Le Monnier, Firenze 2017.
ulteriore e più approfondita bibliografia sarà fornita durante il corso.
Ricevimento: Su appuntamento concordato con il docente all'indirizzo email: gcm.montanari@gmail.com I ricevimenti si terranno in presenza presso lo studio del docente: via Balbi 4, quinto piano.
GIACOMO MONTANARI (Presidente)
PIETRO TOSO
16 Febbraio 2023
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
Colloquio orale / partecipazione ad attività laboratoriale concordata
La valutazione tiene conto della seguente scala di valore:
1. nel caso in cui lo studente dimostri di aver compreso in modo approfondito i testi proposti dal programma di esame, si esprima con padronanza di linguaggio anche tecnico, abbia maturato strumenti critici e sappia applicare quanto appreso ai diversi casi di studio proposti, l’esame sarà valutato con voti tra l’ottimo e l’eccellente (da 28 a 30 con lode);
2. la conoscenza dei testi previsti dal programma di esame, una discreta capacità di analisi e un linguaggio per lo più corretto porteranno a una valutazione compresa tra buono (25-27) e soddisfacente (23-24);
3. una conoscenza non approfondita o non completa dei testi previsti dal programma di esame, una comprensione limitata delle tematiche trattate, modalità espressive non sempre appropriate potranno essere considerate sufficienti (18-22);
4. lacune gravi nella conoscenza dei testi, linguaggio inappropriato, mancata acquisizione di capacità di analisi porteranno ad una valutazione negativa della prova d'esame.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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22/05/2023 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
05/06/2023 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
19/06/2023 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
11/09/2023 | 09:00 | GENOVA | Orale |