CODICE | 61363 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | L-FIL-LET/07 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L'insegnamento propone un primo approccio alla civiltà letteraria bizantina, analizzata sotto la duplice prospettiva della continuità e dell'innovazione rispetto alla letteratura greca antica. A Bisanzio infatti si deve, in larghissima misura, la trasmissione dei testi e del patrimonio culturale in lingua greca da Omero al IV secolo d.C. D’altra parte i generi letterari ‘classici’ si trasformano significativamente lungo tutto il millennio bizantino (330-1453 d.C.).
Gli obiettivi formativi del settore, nel quadro del percorso della Laurea triennale 10, mirano a far acquisire le seguenti conoscenze, competenze e abilità: -conoscere a grandi linee, attraverso la lettura diretta dei testi, l’articolazione in senso diacronico della letteratura bizantina e la gamma tipologica fondamentale dei generi letterari. -conoscere l’evoluzione della lingua greca in età medievale, con particolare riguardo alla diglossia. -saper condurre, almeno a livello iniziale, una esegesi dei testi appartenenti alla cultura letteraria bizantina, individuando gli elementi di continuità con l’antichità ellenica e, soprattutto per gli iscritti al curriculum medievale, di discontinuità rispetto a essa.
Obiettivi formativi (dettaglio):
Risultati di apprendimento
Alla fine del corso ci si attende che gli studenti siano in grado di:
Conoscenza del greco antico
Le lezioni si tengono in presenza, secondo la normativa di Ateneo.
Se necessario, l'insegnamento verrà erogato anche in streaming e verrà nel contempo registrato su canale Teams per gli studenti che ne faranno esplicita richiesta via mail alla docente.
Le lezioni saranno dialogate, con ausilio di Power Point/pdf e piattaforme interattive (Wooclap e altre); con l’ausilio di lessici online (GI, LSJ, LBG etc.), a lezione saranno tradotti e commentati TUTTI i testi da portare in greco all'esame.
Gli studenti che frequentano in aula potranno, se lo desiderano, esporre durante la lezione una relazione orale (v. infra Modalità di esame - Flipped classroom) su una lettura critica attinente a una delle tematiche trattate, da concordare con la docente. Tutti gli altri studenti consegneranno una relazione scritta.
La frequenza in aula, con o senza relazione orale, dà diritto ad una riduzione del programma (v. infra Bibliografia).
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata.
A tutti è richiesta l’iscrizione al corso su Aulaweb, dove saranno reperibili avvisi, informazioni, materiale didattico e bibliografia necessaria
“Carte segrete”. La letteratura ‘proibita’ a Bisanzio.
Il millennio bizantino (330-1453 d.C.) è attraversato da correnti per così dire ‘carsiche’ di letteratura non autorizzata dall’imperatore di turno ma, per un pubblico selezionato, apprezzata almeno abbastanza da arrivare fino a noi. Dal milieu della filosofa neoplatonica Ipazia di Alessandria (V sec.) al libello di Procopio di Cesarea contro Giustiniano (VI sec.), fino agli scritti di Giorgio Gemisto Pletone (XV sec.), non sono pochi i fenomeni letterari sorprendenti anche dal punto di vista filologico oltre che storico, letterario e linguistico.
Si prevede una serie di seminari con esperti (sia UniGe sia esterni) in compresenza con la docente titolare.
Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma diverso, su richiesta motivata dal loro piano di studi; sono comunque pregati di prendere contatto con la docente prima possibile, preferibilmente via mail
Agli studenti frequentanti verranno forniti tutti i testi oggetto di analisi e la bibliografia necessaria (pagine scelte) in pdf o tramite link OpenAccess.
Agli studenti che frequentano in aula è richiesto di conoscere l’evoluzione di un genere letterario a scelta, consultando ad es. A. KAMBYLIS, Compendio della letteratura bizantina, in H.-G. NESSELRATH, Introduzione alla filologia greca, trad. it., Roma, Salerno Editrice, 2004, pp. 446-478. Agli studenti che frequentano in streaming (in diretta e/o in differita) ed ai non frequentanti sono richiesti due generi letterari a loro scelta: uno di prosa e uno di poesia.
(a) Bibliografia di riferimento per tutti (le pagine scelte saranno indicate su Aulaweb)
Opere di Sinesio di Cirene: epistole, operette, inni, a cura di A. Garzya, (Classici Greci) Torino, UTET 1989.
Synésios de Cyrène, Correspondance: Lettres I-CLVI, traduit et commenté par Denis Roques à partir du texte établi par A. Garzya, Paris, Les Belles Lettres, 2003.
Procopio, Carte segrete, introduzione di G. Cresci Marrone, traduzione e note di L.R. Cresci Sacchini, Milano, Garzanti 1978.
Procopio di Cesarea, Storie segrete, a cura di F. Conca, versione italiana di P. Cesaretti, Milano 1996;
Procopio di Cesarea, Santa Sofia. Un tempio di luce (De aedificiis I 1,1-78), a cura di P. Cesaretti – M.L. Fobelli, Milano 2011;
Sp. P. Lampros (ed.), Παλαιολόγεια καὶ Πελοποννησιακὰ, I-IV, Athenai, V.N. Gregoriades 1926-1930.
(b) Ai non frequentanti (cioè agli studenti che non possono seguire le lezioni né in aula né da remoto) sono inoltre richiesti tre saggi a scelta tra i seguenti:
L. R. Cresci, Come e perché venivano letti gli storici greci a Bisanzio, in F. Gazzano – G. Ottone, Le età della trasmissione. Alessandria, Roma, Bisanzio. Atti del convegno di Genova del 29 maggio 2012, Tivoli, Tored 2013, pp. 61-94.
L. R. Cresci, Exempla storici greci negli encomi e nella storiografia bizantini del XII secolo, «Rhetorica» 22.2, 2004, pp. 115-145.
M. Morani, Introduzione alla linguistica greca, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1999 (cap. IV).
S. Kaczko, La koiné, in A.C. CASSIO (a cura di), Storia delle lingue letterarie greche, Firenze, Le Monnier, 2008, pp. 357-391.
St. Colvin, A Brief History of Ancient Greek, Chichester (UK) 2014, pp. 168-194.
S. Ronchey, Ipazia, Milano, Rizzoli, 2020.
St. Trovato, Antieroe dai molti volti: Giuliano l'Apostata nel Medioevo bizantino, Udine, Forum, 2014.
L'elenco dei testi potrebbe subire modifiche, perciò è consigliabile, prima dell'acquisto o del prestito, di attendere l'avvio delle lezioni e la presentazione del programma da parte della docente titolare.
Ricevimento: Il ricevimento si tiene regolarmente in presenza e/o online, a seconda della normativa di Ateneo, previo appuntamento. Si prega di inviare una mail a pia.carolla@unige.it
PIA CAROLLA (Presidente)
FRANCESCA GAZZANO
LIA RAFFAELLA CRESCI (Supplente)
AGNESE FONTANA (Supplente)
ARIANNA MAGNOLO (Supplente)
Lunedì 3 ottobre 2022.
Orale.
Prova orale: lettura, traduzione e commento storico-letterario, filologico, linguistico dei testi presentati a lezione, per verificare conoscenze e competenze relative all’individuazione dei generi letterari, allo sviluppo diacronico della lingua, alla dialettica imitazione/innovazione nei confronti della letteratura greca antica.
Si richiede una relazione (scritta oppure orale) su una lettura critica a scelta, per verificare la maturazione di capacità di analisi e di sintesi. La relazione orale è riservata agli studenti che frequentano in aula (non in streaming o in differita), viene esposta durante le lezioni (flipped classroom) e vale come verifica in itinere senza valutazione a sé stante (v. supra Bibliografia).
La relazione scritta può essere inviata via mail con un anticipo di almeno 10 giorni sull’appello d’esame prescelto e poi viene esposta dal candidato al termine del colloquio d’esame. Solo in quest’ultimo caso concorre alla valutazione finale, per quanto riguarda la comprensione dei materiali e la capacità espositiva (v. infra Risultati attesi).
Il metodo di valutazione dell’accertamento del grado di apprendimento raggiunto tiene conto della seguente scala di valore:
RISULTATI ATTESI
1. lo studente dimostra di aver profondamente compreso i testi proposti, sia per gli aspetti linguistico-stilistici, sia per quelli retorico-letterari e filologici, pervenendo ad una visione organica d’insieme dei periodi e generi letterari analizzati a lezione: valutazione ottima-eccellente (da 28 a 30 con lode);
2. lo studente rivela una conoscenza solo mnemonica e perciò non ha ancora compreso a fondo i testi analizzati a lezione, che analizza superficialmente ancorché con linguaggio corretto: valutazione buona (25-27)
3. lo studente rivela una conoscenza solo mnemonica, non ha compreso i testi analizzati a lezione, li analizza superficialmente e con un linguaggio non sempre corretto: valutazione soddisfacente (23-24);
3. una conoscenza approssimativa, una comprensione superficiale e modalità espressive non del tutto appropriate potranno essere considerate sufficienti (18-22);
4. lacune formative nella comprensione dei testi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici e delle tematiche presentate a lezione saranno valutate negativamente.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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16/12/2022 | 14:00 | GENOVA | Orale | |
20/01/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
07/02/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
11/05/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | Appello riservato ai laureandi |
29/05/2023 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
13/06/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
14/07/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
15/09/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale |
È richiesta l’iscrizione all’insegnamento su Aulaweb, dove saranno pure reperibili gli avvisi e le informazioni utili.
Coloro che non potessero frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente all'inizio del semestre, preferibilmente via mail.