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CODICE 106584
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/19
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Obiettivo dell'insegnamento è di fornire agli studenti metodi di lavoro e strumenti operativi per analizzare e datare le costruzioni ancora esistenti, tenuto conto delle loro diverse condizioni (in uso, restaurate, intonacate, abbandonate, in stato di rudere) e della loro natura (costruzioni semplici o complesse, di ambito urbano o rurale, …). In particolare verranno illustrate l'analisi stratigrafica degli elevati, l'analisi delle tecniche murarie, la mensiocronologia dei laterizi e degli apparecchi murari, la cronotipologia degli elementi architettonici, la dendrocronologia nei loro principi di base e nei loro utilizzi singoli o associati, nonché in relazione agli altri strumenti archeometrici e all'interpretazione delle fonti indirette

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento intende fornire agli studenti le capacità e le competenze per condurre l’analisi archeologica di un edificio storico o di una sua parte, al fine di riconoscerne le caratteristiche costruttive e le peculiarità e di identificare la sua epoca di costruzione e le successive fasi di trasformazione (ampliamenti, soprelevazioni, parziali distruzioni, manutenzioni).

Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:

  • progettare una indagine archeologica degli elevati scegliendo gli strumenti di indagine appropriati al singolo caso di studio;
  • individuare, mappare e schedare le US di una costruzione, riconoscere i loro rapporti stratigrafici diretti e indiretti, e redigere i diagrammi stratigrafici relativi e assoluti ad esse inerenti;
  • stabilire quali dati, misurazioni o campioni siano aa adeguati alle finalità di una indagine archeologica dell’architettura;
  • costruire o utilizzare una banca dati cronotipologica;
  • costruire, leggere e interpretare una curva mensiocronologica;
  • affrontare lo studio di edifici semplici o complessi, isolati o riuniti in agglomerati piccoli o grandi, utilizzando gli strumenti archeometrici e archeologici di analisi e interpretazione dell’architettura, nonché le fonti indirette ad essa relative.

PREREQUISITI

Possesso delle conoscenze di base relative ai principali materiali da costruzione storici (pietre, laterizi e altri prodotti ceramici, malte, metalli, legno…), con riferimento alle loro caratteristiche naturali e tecniche e alle loro modalità di produzione, lavorazione e posa in opera.

Possesso delle conoscenze di base relative ai principali elementi costitutivi di un edificio pre-industriale (murature, volte, solai, coperture, intonaci, pavimentazioni…).

Si consiglia a tale scopo il preliminare superamento dell’esame dell’insegnamento “Caratteri costruttivi degli edifici storici” proposto al 1 anno di corso.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali in presenza, eventualmente con la partecipazione di esperti esterni, esercitazioni in aula e, se possibile, uscite didattiche nel centro storico e sue adiacenze. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è vivamente consigliata.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Introduzione alla materia (obiettivi, indirizzi, campo di studi, professionalità coinvolte)

parte 1- Definizioni e concetti generali (trattati anche nell’ambito della parte 2):

  • Datazioni relative e assolute, dirette e indirette
  • Cronometri naturali e datazioni basate su regole di comportamento
  • Chiavi cronologiche locali, regionali, sovraregionali
  • Unità stratigrafiche e rapporti stratigrafici nel costruito

parte 2 - Strumenti di analisi archeologica dell’architettura, con particolare riferimento all’esperienza ligure:

  • analisi stratigrafica degli elevati,
  • analisi configurazionale degli edifici con strutture portanti non visibili,
  • analisi e confronto delle tecniche murarie,
  • analisi e datazione delle malte,
  • mensiocronologia dei laterizi,
  • cronotipologia degli elementi architettonici,
  • dendrocronologia.

Dei vari strumenti di analisi e datazione si spiegheranno i principi di base, i campi di applicazione, le potenzialità e i limiti.

parte 3 - Esempi di applicazione

Tramite esemplificazioni relative a concreti casi di studio si esamineranno gli utilizzi singoli e associati degli strumenti di indagine illustrati, in relazione a costruzioni aventi diverse caratteristiche e stati di conservazione e risalenti a differenti periodi storici.

Si forniranno inoltre indicazioni per un corretto e consapevole utilizzo di documenti scritti, cartografici e iconografici inerenti il settore edile, con particolare riferimento al lessico tecnico antico utilizzato in Liguria dal Medioevo in poi.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

BOATO A., L’archeologia in architettura. Misurazioni, stratigrafie, datazioni, restauro, Marsilio, Venezia, 2008.

BOATO A., NAPOLEONE L., Ricostruire la storia degli edifici tramite l'archeologia dell'architettura, in S.F. Musso, Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica. IV edizione aggiornata e ampliata, EPC, Roma, 2016, pp. 331-458.

FRANCOVICH R., PARENTI R. (a cura di), Archeologia e restauro dei monumenti, I ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, Certosa di Pontignano (SI), 28 settembre-10 ottobre 1987, All'Insegna del Giglio, Firenze, 1988 (in particolare T. Mannoni, M. Milanese, Mensiocronologia, pp. 383-402; L. Castelletti, Dendrocronologia, pp. 421-454).

MANNONI T., Caratteri costruttivi dell’edilizia storica, Venticinque anni di archeologia globale, 3, Escum, Genova, 1994 (disponibile in pdf su www.iscum.it)

PITTALUGA D., La mensiocronologia dei mattoni. Per datare, per conoscere e per comprendere le strutture storiche, ECIG, Genova, 2009.

PITTALUGA D., Questioni di archeologia dell’architettura e restauro, ECIG, Genova, 2009

Letture consigliate:

BROGIOLO G.P., CAGNANA A., Archeologia dell'architettura. Metodi e interpretazioni, All'Insegna del Giglio, Borgo San Lorenzo (FI), 2012

DOGLIONI F., Stratigrafia e restauro. Tra conoscenza e conservazione dell'architettura, Lint, Trieste, 1997.

 

Ulteriori contributi e articoli specialistici sui diversi argomenti trattati verranno indicati nel corso delle lezioni e, quando possibile, forniti in formato pdf.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ANNA BOATO (Presidente)

DANIELA PITTALUGA

SIMONETTA ACACIA (Supplente)

RITA VECCHIATTINI (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Prima settimana di ottobre

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Esame orale

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame orale permetterà di valutare le conoscenze di insieme e di dettaglio acquisite dallo studente, la sua capacità di connessione tra i diversi argomenti trattati a lezione, la sua capacità di scegliere un corretto percorso di studio di una architettura a partire da uno stato di fatto noto.

La valutazione terrà conto della padronanza della materia nei suoi aspetti generali e nei suoi risvolti operativi, della qualità dell’esposizione, del corretto utilizzo del lessico specialistico, della capacità di ragionamento.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
12/01/2023 09:00 GENOVA Orale
26/01/2023 09:00 GENOVA Orale
09/02/2023 09:00 GENOVA Orale
01/06/2023 09:00 GENOVA Orale
22/06/2023 09:00 GENOVA Orale
13/07/2023 09:00 GENOVA Orale
14/09/2023 09:00 GENOVA Orale