L’insegnamento intende fornire le competenze per acquisire: - la conoscenza delle vicende del Vicino Oriente Antico, dal III al I millennio a.C., ponendole in relazione con il contesto culturale e religioso di quelle aree; - la formazione, la struttura e gli aspetti storico-culturali dell’impero persiano, punto di incontro tra civiltà vicino orientale e mondo iranico.
Le lezioni si svolgeranno in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Saranno considerati frequentanti gli studenti che parteciperanno in presenza alle lezioni. Il docente, su richiesta specifica di ciascuno studente, consentirà la fruizione a distanza delle lezioni e delle relative registrazioni tramite piattaforma Teams.
Il corso, che prevede un approfondimento su alcuni aspetti della storia, della cultura e delle letterature del Vicino Oriente antico, sarà strutturato come segue:
– la riscoperta delle civiltà dell’Antico Oriente; le origini e i primi scavi archeologici;
– le lingue e le scritture del Vicino Oriente antico: decifrazione (storia degli studi, ricerche in corso), origine, funzionamento;
– aspetti e problemi della civiltà del Vicino Oriente, lettura di testi scelti su tematiche specifiche
A) Bibliografia per gli studenti frequentanti:
– L. Milano (a cura di), Il Vicino Oriente dalle origini ad Alessandro Magno, Encyclomedia Publishers, Milano, 2012.
Un volume a scelta dello studente, tra i seguenti:
– L. Verderame, Introduzione alle culture dell'antica Mesopotamia, Firenze, Le Monnier / Mondadori Education, 2017.
– P. Matthiae, Prima lezione di archeologia orientale, Laterza, Roma-Bari, 2005.
B) Bibliografia per gli studenti non frequentanti:
In aggiunta alle letture per gli sudenti frequentanti, gli studenti non frequentanti devono conoscere uno dei seguenti volumi:
– L. Verderame, Letterature dell'antica Mesopotamia, Firenze, Le Monnier / Mondadori Education, 2016.
– M. Liverani, Uruk, la prima città, Laterza, Roma-Bari, 1998.
Ricevimento: Su richiesta, dopo la lezione
GIUSEPPE MINUNNO (Presidente)
PIA CAROLLA
GUIDO GIOVANNI BORGHI (Supplente)
ANDREA RAVASCO (Supplente)
20 settembre 2023
Esame orale
L’esame si svolge in forma orale sui temi affrontati durante il corso, a partire dagli appunti delle lezioni, e sulle letture assegnate. Come soglia di sufficienza si richiede una buona conoscenza delle dinamiche ambientali, storiche e culturali della zona vicino-orientale nel periodo preclassico, la capacità di contestualizzare gli argomenti del corso e di esporli in maniera chiara e ragionata tenendo conto delle caratteristiche e dei problemi della documentazione disponibile. Per raggiungere una soglia di eccellenza è richiesta una buona capacità di lettura storico-critica delle fonti, dei processi e dei problemi storici secondo gli ambiti geografici e le fasi cronologiche di riferimento. Il voto finale terrà conto dell’esattezza e della proprietà delle risposte (fino all'80%), ma anche della capacità dello studente di esporre gli argomenti in maniera accurata utilizzando un lessico appropriato (fino al 20%).