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FILOLOGIA SLAVA I

CODICE 72868
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
  • 6 cfu al 2° anno di 8740 LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/21
    LINGUA Italiano
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO 2° Semestre
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    Il corso (6 CFU - 36 ore) fornisce una introduzione di base al mondo slavo dal punto di vista linguistico e storico.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Lo scopo principale della disciplina è di fornire allo studente uno strumento valido per affrontare i testi del corpus paleoslavo (e in seguito anche testi in slavo ecclesiastico, in russo antico ecc.) e insieme di destare interesse per un approccio ragionato allo studio delle lingue slave a livello tanto diacronico quanto sincronico.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Il corso di Filologia Slava per la laurea triennale ha l'obiettivo fornire nozioni di base sull'evoluzione linguistica e culturale del mondo slavo, dalla fase protoslava alla differenziazione nelle attuali lingue e culture slave. In questa ottica, il corso fornisce una introduzione allo studio dello slavo ecclesiastico antico, come chiave per la comprensione della formazione delle lingue slave moderne, oltre a una panoramica sulle culture slave dei primi secoli.

    Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

    • descrivere le linee principali dell'evoluzione storica e linguistica del mondo slavo;
    • fare una analisi morfologica di brevi testi in paleoslavo con l'ausilio dei dizionari e delle grammatiche, identificando correttamente le parti del discorso e i tratti morfologici ed evidenziando i fenomeni di mutamento fonetico;
    • mettere in relazione la struttura e il lessico della propria lingua slava di studio con il paleoslavo, fornendo spiegazioni sulla struttura della lingua e su particolari fenomeni in chiave diacronica.

    PREREQUISITI

    Conoscenza di una lingua slava a un livello almeno pari a quello previsto per il superamento dell'esame del primo anno di corso.

    MODALITA' DIDATTICHE

    L'insegnamento si svolge in forma di lezioni frontali per un totale di 36 ore, con l'ausilio della piattaforma Aulaweb.

    Nelle ultime lezioni del corso si terranno alcune esercitazioni di analisi e commento linguistico di brevi testi in paleoslavo,

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    1. L'etnogenesi degli slavi: dall'unità indoeuropea al protoslavo; la protopatria degli slavi e l'espansione; migrazioni e divisione dello spazio etnico e linguistico.
    2. Paleoslavo, elementi di grammatica e confronto con le lingue slave moderne.
    3. La missione cirillometodiana, la cristianizzazione degli slavi, gli alfabeti.

    Il programma per studenti frequentanti e non frequentanti è il medesimo. 

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Introduzione al paleoslavo, diacronia IE-protoslavo, confronto con le lingue slave moderne.

    Un manuale a scelta tra Bartula (2003), Ivanova (1977), Krivčik & Možejko (1985), Lunt (1955), Marcialis (2005), Moszyński (2006), Skomorochova Venturini (2000). Le lezioni saranno condotte principalmente su Skomorochova Venturini (2000). Per la parte sulla diacronia Indoeuropeo>Protoslavo v. Andersen (1997).

    • Andersen, Henning. 1997. Le lingue slave. In Anna Giacalone Ramat & Paolo Ramat (eds.), Le lingue indoeuropee, 441–479. Nuova ed. (Strumenti Linguistica e critica letteraria). Bologna: Il Mulino.
    • Bartula,Czesław. 2003. Podstawowe wiadomości z gramatyki staro-cerkiewno-słowiańskiej na tle porónawczym. wyd. 6, dodruk. Warszawa: Wydawn. Naukowe PWN.
    • Ivanova, Tatʹjana Apollonovna. 1977. Staroslavjanskij jazyk. Moskva: Vysšaja škola.
    • Krivčik, Varvara Fedorovna & Nadežda Semenovna Možejko. 1985. Staroslavjanskij jazyk : učebnoe posobie dlja filologičeskich fakul’tetov vysšych učebnych zavedenij. Minsk: Vyšejšaja škola [disponibile in accesso libero a http://en.booksee.org/book/353302]
    • Lunt, Horace Gray. 1955. Old church Slavonic grammar. (Slavistische Drukken En Herdrukken 3). The Hague: Mouton [disponibile in accesso libero con prestito digitale da OpenLibrary: https://openlibrary.org/works/OL1360261W/Old_church_Slavonic_grammar?edition=oldchurchslavoni0000lunt].
    • Marcialis, Nicoletta. 2005. Introduzione alla lingua paleoslava. (Biblioteca di Studi slavistici / Associazione italiana degli slavisti). Firenze : Firenze University Press. [disponibile con prestito digitale su MLOL-Unige: https://unige.medialibrary.it/media/scheda.aspx?id=150266413]
    • Moszyński, Leszek. 2006. Wstęp do filologii słowiańskiej. 2. Wydanie zmienione. Warszawa: Wydawnictwo Naukowe PWN.
    • Skomorochova Venturini, Lilia. 2000. Corso di lingua paleoslava: grammatica. Pisa: ETS.
    La formazione del mondo slavo e la cristianizzazione. Cirillo e Metodio, le culture slave dei primi secoli.

    Per la parte storico-culturale viene richiesto lo studio di Toscano (2014) come introduzione generale alle tematiche del corso. Alcuni capitoli di Garzaniti et al. (2013) o Conte (2006) verranno aggiunti come letture integrative. Si consiglia anche la lettura di Saronne & Alberti (2002).

    • Conte, Francis. 2006. Gli slavi : le civiltà dell’Europa centrale e orientale. Torino: Einaudi.
    • Garzaniti, Marcello, Alberto Alberti & Francesca Romoli. 2013. Gli Slavi : storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni. Roma: Carocci.
    • Saronne, Edgardo Tito & Alberto Alberti. 2002. Chi sono gli slavi? (Heuresis 26). Bologna: CLUEB.
    • Toscano, Silvia. 2014. Introduzione alla Filologia Slava. Roma: Università La Sapienza. [Una versione aggiornata, gentilmente messa a disposizione dalla prof.ssa Toscano, verrà pubblicata sulla pagina Aulaweb del corso].

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    ANTONIO CIVARDI (Presidente)

    LAURA SALMON

    GUIDO GIOVANNI BORGHI (Supplente)

    SARA DICKINSON (Supplente)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    mercoledì 15 febbraio 2023, ore 14:00 Aula 11, Albergo dei poveri [p.le Brignole E. 2] 

    Orari delle lezioni

    FILOLOGIA SLAVA I

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    L'esame si svolge in forma orale. La prima parte prevede l'analisi di un breve passo in paleoslavo. Il candidato ha a disposizione circa 20 minuti di tempo prima di esporre la propria analisi al docente. Durante la preparazione è consentito consultare le tabelle grammaticali e le spiegazioni del manuale, nonché il dizionario. Durante le lezioni verrà proposta dal docente l'analisi di un testo come quella che viene richiesta all'esame (analisi morfologica del testo parola per parola e commento dei fenomeni di mutamento fonetico incontrati, p.es. palatalizzazioni, riflessi di alternanze apofoniche nella flessione, etc.) La seconda parte prevede la risposta a 5 domande presenti in un bilet che il candidato estrae e per cui si prepara per alcuni minuti prima di esporre le risposte. Durante il tempo concesso per la preparazione non è consentito consultare i libri di testo. L'elenco provvisorio delle domande che saranno presenti nei bilety sarà disponibile prima del termine delle lezioni.

    L'esame può essere sostenuto in italiano, russo, polacco o inglese.

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Come descritto in "Modalità d'esame". Viene richiesto di ragionare sui fenomeni morfosintattici e fonetici incontrati nel testo analizzato e di proporre eventuali collegamenti con altre parti del programma d'esame. Vengono valutate la proprietà dell'esposizione, la capacità di reperire le informazioni nel materiale a disposione e in generale di mettere in relazione con la propria lingua di studio quanto appreso nel corso.

    Calendario appelli

    Data Ora Luogo Tipologia Note
    24/01/2023 09:30 GENOVA Orale
    07/02/2023 14:30 GENOVA Orale
    19/06/2023 09:30 GENOVA Orale
    06/07/2023 09:30 GENOVA Orale
    21/07/2023 09:30 GENOVA Orale
    14/09/2023 09:30 GENOVA Orale
    28/09/2023 14:30 GENOVA Orale

    ALTRE INFORMAZIONI

    Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.