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LETTERATURE E CULTURE SCANDINAVE III

CODICE 65319
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
  • 9 cfu al 3° anno di 8740 LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) - GENOVA
  • 6 cfu al 3° anno di 8740 LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) - GENOVA
  • 6 cfu al ° anno di 8740 LINGUE E CULTURE MODERNE (L-11) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/15
    LINGUA Italiano
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO Annuale
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    Il corso prosegue l’approfondimento letterario iniziato con le parti monografiche del secondo anno, offrendo strumenti per un'analisi critica e spunti di riflessione su generi, fenomeni, autori. Gli studenti sono inoltre chiamati ad affrontare brani letterari in lingua svedese, danese e norvegese. Le letture istituzionali previste hanno lo scopo di introdurre alla letteratura contemporanea (dagli anni Cinquanta a oggi).

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    L’insegnamento ha lo scopo di far conoscere i diversi aspetti della storia culturale e letteraria dei Paesi nordici sia fornendo la relativa formazione di base, sia approfondendo singoli momenti nei quali si possano mettere in evidenza gli aspetti di uniformità e differenziazione nell'area scandinava anche in relazione al resto del mondo culturale europeo.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    ​Gli studenti acquisiranno (o svilupperanno) competenze per l’analisi linguistica e stilistica di testi letterari, in questo caso in lingua svedese, e verranno introdotti alle caratteristiche delle lingue danese e norvegese, considerate nei rispettivi tratti di affinità e differenza rispetto allo svedese. Si confronteranno poi criticamente con il fenomeno della rappresentazione del Nord, nei suoi stereotipi e nella loro decostruzione, attingendo a un corpus di esempi letterari ed extra-letterari alla cui costruzione potranno contribuire autonomamente.

    MODALITA' DIDATTICHE

    ​Modulo didattico di 54 ore, equivalenti a 9 CFU.

    Il corso è annuale e si articola in tre parti, di diciotto ore ciascuna: la prima si svolgerà nel primo semestre, con inizio nel mese di ottobre e una cadenza di due ore settimanali; la seconda e la terza avranno luogo nel secondo semestre, con inizio nel mese di febbraio e una cadenza di tre ore settimanali.

    Gli studenti che hanno inserito l’insegnamento da 6 CFU frequenteranno solo due parti a loro scelta.

    Il corso avrà dinamiche tendenzialmente seminariali, con la partecipazione attiva degli studenti all’analisi e alla discussione.

    Per quanto riguarda l’analisi di testi in lingua svedese, l’osservazione delle caratteristiche stilistiche e delle strategie linguistiche dell'autore costituirà il punto di partenza per formalizzare alcuni principi e metodologie dell’analisi testuale e per mostrare come i risultati di questa analisi possano contribuire all’interpretazione del testo.

    Eventuali attività didattiche integrative saranno indicate nel corso delle lezioni. La frequenza del corso non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

     

    PRIMA PARTE - Laboratorio strindberghiano, ovvero Introduzione all'analisi di testi letterari in lingua svedese

    Ogni autore si inserisce necessariamente in una tradizione letteraria e culturale, di cui riprende i tratti salienti, in alcuni casi innovando in maniera rilevante gli usi linguistici. La lettura di testi in lingua permette di cogliere le caratteristiche e le strategie peculiari di uno scrittore e di ottenere una significativa serie di informazioni utili (talvolta fondamentali) per un’interpretazione del testo. In questo modulo saranno proposti ed esaminati alcuni brani tratti da opere di August Strindberg (Röda Rummet, Taklagsöl) alla luce della poetica del Naturalismo e del suo superamento.

    SECONDA PARTE - Immagini e immaginari del Nord, tra mitemi, borealismo e nordicità

    Si intende qui proporre un’iniziale riflessione sugli stereotipi associati al mondo del Nord, in particolare dalla prospettiva italiana, traendo esempi dalla letteratura e dal cinema: quali immagini si sono affermate? Quali funzioni hanno avuto? Ci sono stati tentativi di decostruzione? I/le partecipanti, sulla scorta del materiale critico messo a disposizione e ispirati/e dagli esempi proposti, saranno chiamati/e ad arricchire il corpus di ricerca e a discutere le dinamiche, l’evoluzione, le conseguenze delle narrazioni sul Nord.

    TERZA PARTE – Introduzione alla lingua danese e alla lingua norvegese con lettura e analisi di testi letterari

    Le lingue scandinave continentali mostrano notevoli affinità, dovute ovviamente alla prossimità delle rispettive aree culturali, ma anche (nel caso di danese e norvegese) a ragioni storico-politiche di dominio e comune tradizione letteraria per alcuni secoli. Considerando il livello di conoscenze e competenze degli studenti di lingua svedese durante il terzo anno di corso, si cominceranno ad esaminare le principali differenze fonetiche, morfologiche, lessicali e stilistiche delle altre due lingue, ricorrendo a testi letterari in prosa. Nel caso del norvegese, l’esame sarà introdotto da una ricostruzione delle principali vicende culturali e politiche (tra cui le numerose riforme linguistiche) in cui tra il secondo Ottocento e il primo Novecento si articolò la complessa questione della lingua.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Storia delle letterature scandinave. Dalle origini a oggi, a cura di Massimo Ciaravolo, Milano, Iperborea 2019, pp. 589-940.

     

    Per la PRIMA PARTE del corso:

    August Strindberg, Röda Rummet, testo disponibile su www.litteraturbanken.se

    A. Strindberg, La Sala Rossa, trad. di Attilio Veraldi, Milano, Rizzoli (1986) 2002

    A. Strindberg, Taklagsöl, testo disponibile su www.litteraturbanken.se

    A. Strindberg, La festa del coronamento, trad. di Franco Perrelli, Milano, Carbonio Editore 2022

     

    Per la SECONDA PARTE del corso:

    Andrea Meregalli and Camilla Storskog (eds.), Bridges to Scandinavia, Milano, di/segni, Dipartimento di Lingue e letterature straniere, Università degli Studi di Milano 2016, pp. 141-155

    Robert Zola Christensen (ed.), Rethinking Scandinavia. A collection of articles based on presentation held at the CSS Conference 2017 – (web proceedings), Lund, International web community for Scandinavian Studies 2018

    Bruno Berni and Anna Wegener (eds.), Translating Scandinavia. Scandinavian Literature in Italian and German Translation, 1918-1945, Roma, Edizioni Quasar 2018, pp. 109-129

    Frédérique Toudoire-Surlapierre et Alessandra Ballotti (dir.), Nordiques n° 38 – Automne 2019. Le petit héros scandinave, Bibliothèque de Caen-Association Norden

    Alessandra Ballotti, Claire McKeown, Frédérique Toudoire Surlapierre (dir.), De la nordicité au boréalisme, Reims, Presses Universitaires 2020

    Jens Bjerring-Hansen, Torben Jelsbak, Anna Estera Mrozewicz (eds.), Scandinavian Exceptionalisms. Culture, Society, Discourse, Berlin, Nordeuropa-Institut der Humboldt Universität 2021

    Ulteriore bilbiografia critica sarà resa nota durante il corso.

     

    Per la TERZA PARTE del corso i brani in lingua danese e norvegese commentati a lezione saranno regolarmente caricati su Aulaweb. Inoltre:

    Anna Wegener, Inger-Marie Willert Bortignon, Luca Panieri, Grammatica danese. Fonetica, morfologia, sintassi ed esercizi, Milano, Hoepli 2013

    Irene Burdese, Cathrine Rysst, Lær deg norsk! Corso di lingua norvegese, Milano, Hoepli 2015

     

    Tutti gli studenti sono poi tenuti a leggere due opere (di autori diversi) a scelta da ognuno dei seguenti gruppi, per un totale di otto letture:

     

    Letteratura svedese

    Stig Dagerman, Il viaggiatore o La politica dell’impossibile o I giochi della notte

    Sven Delblanc, La notte di Gerusalemme

    Lars Gustafsson, Il pomeriggio di un piastrellista o Morte di un apicoltore o Storia con cane

    Mikael Niemi, Musica rock da Vittula

    Katarina Taikon, Katitzi

     

    Letteratura danese

    Peter Høeg, La storia dei sogni danesi o I quasi adatti

    Jørn Riel, Safari artico

    Henrik Stangerup, L’uomo che voleva essere colpevole

    Janne Teller, L’isola di Odino

     

    Letteratura norvegese

    Johan Harstad, Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?

    Erlend Loe, Tutto sulla Finlandia oppure Volvo

    Dag Solstad, Tentativo di descrivere l’impenetrabile oppure Timidezza e dignità

    Tarjei Vesaas, Gli uccelli

     

    Letteratura islandese

    Einar Már Guðmundsson, Angeli dell’universo

    Gunnar Gunnarsson, Il pastore d’Islanda

    Halldór Laxness, La base atomica oppure Sotto il ghiacciaio

    Jón Kalman Stefánsson, Paradiso e inferno o La tristezza degli angeli o Grande come l’universo

     

    Le opere potranno essere lette in qualsiasi edizione purché integrale. L’eventuale apparato critico-didattico (introduzioni, prefazioni, postfazioni, note) è da considerarsi parte della lettura del testo. L’elenco delle letture preparate sarà comunicato al docente in sede d’esame, salvo sostituzioni: gli/le studenti/studentesse potranno infatti scegliere, in base ai loro interessi, necessità ed esperienze, letture diverse da quelle proposte, purché siano rispettati i criteri del periodo di riferimento (dagli anni Cinquanta a oggi) e del numero di autori per nazione. Ogni variazione dovrà comunque essere segnalata al docente per l’approvazione.

     

    Chi ha inserito l’insegnamento da 9 CFU dovrà inoltre leggere, in lingua svedese:

    - Astrid Lindgren, “Pippi flyttar in i Villa Villekulla” e “Pippi vill inte bli stor” (da Boken om Pippi Långstrump, 1952) oppure Birgitta Svanberg, “På barnets sida. Om Astrid Lindgren” (in Elisabeth Møller Jensen, Nordisk kvinnolitteraturhistoria 3, 1996), testo critico disponibile in sezione oppure su www.litteraturbanken.se  

    - Tove Jansson, “Vårvisan” oppure “Granen” (da Det osynliga barnet, 1962) oppure Ebba Witt-Brattström, “Motståndets utopi. Om Tove Jansson” (in Nordisk kvinnolitteraturhistoria 3)

    Si dovrà dimostrare di saper tradurre i testi in italiano e saperne riassumere il contenuto in svedese.

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    DAVIDE AGOSTINO FINCO (Presidente)

    PAOLO MARELLI

    CHIARA BENATI (Supplente)

    CELINA NADIA BUNGE (Supplente)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    Il corso avrà inizio la prima settimana del semestre (3-7 ottobre 2022).

    Gli orari e la data di inizio del corso saranno comunicati nel mese di settembre.

    Si consiglia di controllare la pagina personale del docente e il sito di Ateneo.

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Esame orale a fine modulo e negli appelli successivi, della durata di circa quaranta minuti.

    Per valutare le competenze acquisite nella prima parte del corso (Laboratorio strindberghiano) agli/alle studenti/studentesse saranno sottoposti a scelta del docente sia alcuni dei brani in lingua considerati durante le lezioni sia alcuni scelti e analizzati autonomamente dai/dalle candidati/e.

    Per la seconda parte (Immaginari del Nord) le domande verteranno sugli strumenti critici acquisiti, sugli esempi proposti a lezione e su quelli presentati dai/dalle candidati/e.

    Per la terza parte (Introduzione alle lingue danese e norvegese) sarà verificata la conoscenza delle caratteristiche delle due lingue, anche attraverso la lettura di passaggi esaminati a lezione. 

    Le otto opere a scelta richieste in bibliografia sono parte integrante del programma: oltre a verificarne l’avvenuta lettura, il docente chiederà ai candidati analisi e riflessioni personali, ed eventuali confronti e giudizi basati sulle conoscenze letterarie acquisite durante il triennio, tenendo ben presente che le opere non sono state sottoposte ad analisi puntuale a lezione, ma costituiscono un essenziale arricchimento dei contenuti.

    Dei racconti o saggi in lingua svedese (per chi ha inserito l’insegnamento da 9 CFU) sarà richiesta la lettura e la traduzione di passi scelti dal docente e una sintesi dei contenuti da fornire in lingua.

    Il colloquio d’esame si svolgerà IN PARTE IN LINGUA SVEDESE su un argomento del programma (monografico o istituzionale, ivi comprese le letture) scelto e approfondito in maniera autonoma e possibilmente originale dal candidato (secondo una prospettiva letteraria, storica, sociale, comparatistica o interdisciplinare). Gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente per comunicare la loro scelta e per ricevere indicazioni utili (che in ogni caso verranno illustrate anche a lezione).

    Gli studenti avranno la possibilità di suddividere il programma d’esame in due parti (e non più di due) da portare in appelli diversi anche non consecutivi. Per la suddivisione si consiglia agli interessati di riferirsi alle cinque parti di cui si compone il programma: analisi di testi in lingua svedese; immaginari del Nord; introduzione alle lingue danese e norvegese; letture istituzionali; approfondimento in lingua.

    Se si opta per la suddivisione, l’esame si considera superato solo se si è ricevuta almeno la sufficienza in entrambe le parti; si precisa poi che gli studenti sono liberi non solo di rifiutare il voto, ma anche di rinunciare alla prima parte già accettata (riportandone l’intero programma successivamente) nel caso vogliano migliorare la propria valutazione finale.

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Nella valutazione dell’esame si terrà conto, oltre che della conoscenza del programma (argomenti trattati a lezione e approfondimenti sulla base della bibliografia indicata) e delle capacità di ragionamento, anche della capacità espositiva e dell’accuratezza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.

    Grande importanza sarà data alle competenze nel sapersi orientare nei diversi periodi della storia letteraria, nel saper inquadrare le opere (o i brani) considerati, nell’istituire confronti tra i testi e tra gli autori (anche riferendosi alle letterature non scandinave) e nel maturare un personale giudizio critico sui fenomeni considerati, tenendo opportunamente conto delle acquisizioni e delle posizioni in letteratura critica illustrate durante il corso.

    La parte dell’esame in svedese ha lo scopo di abituare gli studenti a esprimersi in lingua su argomenti letterari o culturali, comunque formali, cosa che dovranno fare (anche se non necessariamente in questa lingua) durante la prova finale del triennio. Per questo motivo gli studenti hanno ampia libertà di scelta e non saranno sottoposti a una valutazione paragonabile a quella di un esame di lettorato. In ogni caso, tanto la scelta dell’argomento (in particolare la sua complessità e originalità) quanto la metodologia adottata per la ricerca e il livello della lingua dimostrato saranno tenuti in considerazione per la valutazione finale.

    Calendario appelli

    Data Ora Luogo Tipologia Note
    26/01/2023 09:30 GENOVA Orale Gli esami si svolgeranno in aula F al Polo didattico in Via Fontane (secondo piano).
    10/02/2023 09:30 GENOVA Orale Gli esami si svolgeranno in aula G al Polo didattico in Via Fontane (terzo piano).
    28/04/2023 10:00 GENOVA Orale Gli esami si svolgeranno in Sala Consiglio (Aula I al terzo piano di Palazzo Serra) fino alle ore 12, poi in aula Koch (quinto piano di Palazzo Serra).
    09/06/2023 09:30 GENOVA Orale Gli esami si svolgeranno in aula F al Polo didattico in Via Fontane (secondo piano).
    10/07/2023 09:30 GENOVA Orale Gli esami si svolgeranno in aula F al Polo didattico in Via Fontane (secondo piano).
    06/09/2023 14:30 GENOVA Orale Gli esami si svolgeranno in aula G al Polo didattico in Via Fontane (terzo piano).
    21/09/2023 09:30 GENOVA Orale Gli esami si svolgeranno in aula F al Polo didattico in Via Fontane (secondo piano).

    ALTRE INFORMAZIONI

    Non è richiesta un’iscrizione formale al corso (si ricorda comunque che è necessario l’inserimento del corso nel proprio piano di studi). L’iscrizione all’esame dovrà essere effettuata attraverso il sito di ateneo entro tre giorni dalla data dell’appello.

    I materiali esaminati a lezione saranno regolarmente inseriti sulla piattaforma di Aulaweb, che richiede l’iscrizione da parte dei partecipanti.

    Il modulo è obbligatorio per tutti gli studenti di Scandinavistica (ossia che hanno scelto svedese come lingua A o B nel proprio piano di studi) iscritti al III anno del Corso di Laurea in Lingue e culture moderne che abbiano scelto l’indirizzo Lingue, letterature e culture moderne. Gli altri studenti interessati (l’insegnamento può essere inserito tra gli esami a scelta) dovranno rivolgersi al docente, anche per concordare un eventuale programma adattato alle loro esigenze formative.

    Gli studenti cui siano stati certificati disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), come dislessia o disgrafia, sono invitati a prendere contatto con me, oltre che a usufruire dei diversi servizi (uffici preposti, referenti di area, tutor dedicati) previsti per accompagnarli nel percorso universitario: per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina di ateneo https://unige.it/disabilita-dsa.