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TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE

CODICE 68484
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
  • 2 cfu al 3° anno di 9293 TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO(L/SNT3) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/46
    LINGUA Italiano
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO 1° Semestre
    MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    Il corso è indirizzato alla formazione dei futuri TSLB attraverso lezioni teoriche e tirocini pratici in laboratorio

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Obiettivo formativo di carattere generale è l’approfondita conoscenza della stadiazione delle neoplasie più comuni e di più elevata incidenza nella popolazione. Conseguentemente vengono sviluppati i percorsi diagnostici che dalla citologia alla biopsia diagnostica escissionale sino all’exeresi chirurgica caratterizzano la tipologia del materiale che perviene all’Anatomia Patologica. Su queste basi vengono sviluppati gli aspetti delle tecniche ancillari quali l’immunoistochimica nella definizione di assetti recettoriali, caratterizzazione di oncogeni e geni oncosoppressori e tecniche biomolecolari.

    In tale ambito due aspetti sono particolarmente cogenti quali la diagnostica intraoperatoria al microtomo criostizzato e la citologia agoaspirativa.

    Vengono sviluppate e approfondite tecniche di immunoistochimica con anticorpi monoclonali, di ibridizzazione in situ di citogenetica ed infine di microscopia elettronica.

     

    MODALITA' DIDATTICHE

    Lezioni frontali con interazione degli studenti

    PROGRAMMA/CONTENUTO

     

    ANNO

    III

    SEMESTRE

    I

     

    Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico

    CFU TOTALI

    Anatomia Patologica e Tecniche Immunoistochimiche- Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica

    6

     

    Settori scientifico-disciplinari

    CFU

    Anatomia Patologica II (Ezio Fulcheri, Luca Mastracci, Roberto Fiocca, Federica Grillo)

    3

    Tecniche Immunoistochimiche ( Emanuela Anelli, Giorgia Anselmi)

    2

    Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica (Valerio Vellone)

    1

     

    Coordinatore del Corso Integrato: E. Fulcheri

    Obiettivi generali del Corso Integrato: acquisire le nozioni e le metodologie di tecnica istologica e citologica su tessuti normali e patologici. I singoli corsi integrati sono stati frazionati per tematiche con criterio di propedeuticità e di difficoltà tecnica crescente. La tecnica isto-citopatologica viene descritta e spiegata nei dettagli in modo da poter essere fatta propria dallo studente che ne comprende approfonditamente i meccanismi e le reazioni. In questo modo verranno sviluppati nello studente approcci metodologici ed atteggiamenti propositivi delineando in tal modo la propria caratterizzazione tecnica e responsabilità professionale. Obiettivo finale è quello di raggiungere una preparazione di tecnica istocitopatologica elevata da consentire di prospettare ragionevolmente modificazioni, varianti ed adattamenti tecnici per far fronte alle problematiche che possono sorgere in un laboratorio specializzato. A fronte di ogni problema tecnico, il docente dovrà far precedere o seguire concetti generali di istopatologia e di citopatologia come pure dimostrazioni anatomo patologiche macro e microscopiche finalizzate alla preparazione globale e culturalmente completa dello studente

    Ambito culturale

    Tema generale

    Unità Didattica Elementare

    Finalità

    Livello Conoscenza

    Tipo di Competenza

    Abilità

    Tipo di Attività Didattica

    Anatomia Patologica

    Allestimento di tessuti particolari (osso,biopsia osteomidollare etc)

    Tecniche di decalcificazione dell’osso per inclusioni tradizionali. Tecniche particolari di fissazione. Inclusioni particolari senza decalcificazione dell’osso. La sezione dell’osso su microtomo o su microtomo da resine.MED46

    C

    1

    1

    1

    L

    Anatomia Patologica

    Inclusioni particolari (resine) e taglio

    Inclusione in resina di biopsie e di tessuti delicati : I fissativi: La tecnica di inclusione: Il taglio: le colorazioni particolari.MED46

    C

    1

    1

    1

    L/T

    Anatomia Patologica

    Allestimento preparati per diagnostica estemporanea

    (esame al congelatore)

     

    Tecniche di congelamento. I tempi di congelamento. Le caratteristiche dei vari tessuti da congelare. Il microtomo criostizzato. Artefatti da inadeguato congelamento. Tecniche delle sezioni microtomiche. Le colorazioni rapide di base. MED46

    CF

    2

    2

    3

    L/T

    Anatomia Patologica

    Tecniche immunoistochimiche di base

    Definizione di anticorpi poli e monoclonali. La preparazinoe dei tessuti. Sezioni microtomiche per immuno.  I controlli interni ed esterni. Tecniche immunoistochimiche di rilevazione. Smascheramento dei siti antigenici. Problema dell’inibizione delle perossidasi. Concetto di sensibilità e specificità del metodo. Sistemi manuali, semiautomatici e automatici e la scelta dei cromogeni.MED46

    CF

    2

    2

    3

    L/T

    Anatomia Patologica

    Tecniche di immuno-fluorescenza

    La fissazione del materiale per l’imunofluorescenza. L’allestimento delle sezioni di materiale criostatato o fissato ed incluso. La colorazione. Principi del microscopio a fluorescenza. Montaggio delle sezioni. In fase liquida. MED46

    C

    1

    1

    1

    L/T

    Anatomia Patologica

     

    Tecniche di microscopia elettronica

     

    La microscopia elettronica a trasmissione e a scansione. Il prelievo. La fissazione. Inclusione. Tecniche per le sezioni microtomiche. Colorazione. Colorazione delle sezioni semifini per la microscopia ottica.  La metallizzazione per la microscopia a scansione. MED46

    C

    1

    1

    1

    L/T

    Anatomia Patologica

    Tecniche di citogenetica

     

    Studio delle mitosi. Studio dei cromosomi. Metodiche di colorazione di cromosomi. La citometria a flusso: dai principi alle applicazioni. MED46

    C

    1

    1

    1

    L/T

    Anatomia Patologica

    Tecniche di biologia molecolare in Anatomia Patologica

    Preanalitica, Ibridizzazione in situ, FISH, PCR e sequenziamento su tessuto.MED46

    C

    1

    1

    1

    L/T

    Anatomia Patologica

    Archiviazione e conservazione del materiale

     

    Concetto di archiviazione e catalogazione del materiale. Legislazione sui tempi di conservazione del materiale.

    Le bio banche. Conservazione di campioni di tessuto congelato. Tecniche di crio conservazione. MED46

    CF

    2

    2

    2

    L/T

     

    Tipo di esame

    O

     

    Indicazioni bibliografiche.

    Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009.

    Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009.

    Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007

    Materiale didattico fornito dal Docente

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    ROBERTO FIOCCA (Presidente)

    LUCA MASTRACCI (Presidente)

    GIORGIA ANSELMI

    FEDERICA GRILLO

    MARIANGELA LANATA

    VALERIO GAETANO VELLONE (Presidente e Coordinatore di corso integrato)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    III anno II semestre (ottobre-novembre)

    Orari delle lezioni

    TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Esame viene svolto come colloquio orale.

    Sono state precedentemente predisposte 30 triplette di domande miste che riguardano temi tecnici di istologia, citologia e temi di carattere generale di isto- cito patologia. In pratica ogni settore del programma didattico è stato scorporato in domante e successivamente le domande sono state casualmente suddivise in triplette.

    Ogni tripletta è stata ordinata con numerazione progressiva.

    In corso di appello viene estratta una lettera alfabetica  che, posti i candidati in ordine alfabetico, segna l'inizio delle prove di esame.

    Ogni candidato, al momento dell'esame riceve un foglio dattiloscritto con riportata una tripletta di domande; il primo candidato ad iniziare l'esame è colui la cui iniziale del cognome corrisponde alla lettera estratta.

    Il candidato ha a disposizione 15 minuti per leggere le domande e prepararsi una scaletta di risposte. Allo scadere del tempo il candidato può decidere di ritirarsi (se ha verificato di non essere sufficientemente preparato) o sostenere l'esame orale.

    L'esame viene svolto separatamente da tre docenti ognuno dei quali interroga in merito ad una domanda della tripletta predisposta. Al termine delle tre interrogazioni i docenti si consultano e definiscono il voto di media che il candidato può ovviamente accettare o rifiutare.

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    L'esame permetterà di verificare il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti: capacità di applicare le conoscenze attraverso la descrizione della soluzione di un problema ed abilità di comunicazione, tramite esame orale, le competenze acquisite in base allo schema che è stato affiancato nel programma ad ogni tematica trattata.

    Si tratta, per ogni argomento, di verificare, come da programma, il livello di conoscenza, il tipo di competenza richiesta e l' abilità necessaria per rapportarsi con la tematica specifica. In ultima analisi il candidato deve essere in grado di dimostrare il raggiungimento della finalità strategica in termini di conoscere, saper fare, saper essere.