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PATOLOGIA CLINICA II

CODICE 68195
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
  • 2 cfu al 2° anno di 9293 TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO(L/SNT3) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/05
    LINGUA Italiano
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO 2° Semestre
    MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    Il corso di Patologia Clinica 2 riguarda lo studio del significato di alcuni tipi di marcatori clinici di malattia misurati nei laboratori di analisi cliniche

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Obiettivo formativo del corso è fornire allo studente gli elementi fondamentali sul significato di alcune classi di marcatori di malattia misurabili in laboratorio di analisi cliniche, con correlazioni laboratoristiche e cliniche

     

     

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Fornire lo studente delle cognizioni necessarie per il significato di alcune classi di marcatori di malattia (in particolare marcatori di infiammazione, di danno cellulare, di neoplasia, di funzione renale ed epatica e di funzioni endocrine e metaboliche) misurabili in laboratorio di analisi cliniche.

    Lo studente dovrà acquisire la capacità di descrivere il significato del test,  ricordare i livelli di riferimento, comprendere il significato di eventuali valori al di sopra od al di sotto dei valori di riferimento, conoscere le situazioni in cui un determinato test è indicato.

    PREREQUISITI

    Sono prerequisiti del corso conoscenze di base di biologia, istologia, anatomia, fisiologia, biochimica, patologia generale e fisiopatologia

    MODALITA' DIDATTICHE

    Le lezioni vengono svolte in modo frontale e verranno ricercate il più possibile le interazioni con gli studenti. In considerazione della situazione sanitaria del nostro Paese, le lezioni potranno essere erogate online, possibilmente in streaming in diretta.

     

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    Marcatori di infiammazione, significato del dosaggio delle proteine plasmatiche, valutazione della formula leucocitaria. Gammapatia monoclonale. Marcatori di danno cellulare, enzimatici e non enzimatici, con le correlazioni cliniche. Marcatori di funzione renale: concetto di clearance renale, significato di creatinina e urea plasmatiche; stima della VFG con le formule. Bilirubina: test di van den Berg, bilirubina diretta ed indiretta, bilirubina coniugata e non coniugata; correlazioni cliniche. Marcatori tumorali: uso corretto e correlazioni con le sedi di tumore; significati della biopsia liquida e della ricerca del DNA tumorale circolante. Marcatori di metabolismo lipidico e glucidico. Marcatori di funzione endocrina. Esame delle urine

     

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Verranno fornite agli studenti dispense su Aulaweb che coprono tutti gli argomenti del programma; libri di appoggio (NON obbligatorio): Widmann: Interpretazione clinica degli esami di laboratorio, McGrow Hill; M. Ciaccio, G. Lippi: Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio, Edises

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    paolo CARLIER (Presidente)

    ANNA LISA FURFARO (Presidente)

    ALESSANDRO POGGI (Presidente)

    NICOLA TRAVERSO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    secondo semestre dell'anno accademico di riferimento (indicativamente inizio marzo)

    Orari delle lezioni

    PATOLOGIA CLINICA II

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    L'esame si volgerà per mezzo di un colloquio con lo studente atto a valutare le conoscenze dello studente e le capacità di collegamento tra le nozioni apprese. Almeni due argomenti verranno esaminati tra quelli svolti a lezione.

    In considerazione della situazione sanitaria del nostro Paese, gli esami potranno svolgersi in modalità a distanza

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Lo studente verrà esaminato sui contenuti di almeno due capitoli svolti a lezione, con domande atte a valutare il suo apprendimento e la sua capacità di fare connessioni tra gli argomenti svolti. La conoscenza e la definizione degli elementi base della materia devono essere conosciuti perché l’esame sia considerato sufficiente. Verranno valutate le capacità di interpretare criticamente il valore degli analiti su cui verterà l'esame.