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CODICE 106963
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE GEO/01
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Le attività sono finalizzate a fornire strumenti pratici e teorici per ricostruire l’ambiente deposizionale a partire dagli aspetti paleontologici (fossili, icnofossili) delle successioni sedimentarie. L’insegnamento segue un transetto paleoecologico dagli ambienti continentali alle piane abissali, passando per deserti e barriere coralline. Per ogni ambiente deposizionale, sono discusse le proprietà paleoecologiche caratterizzanti, illustrando come riconoscerle, descriverle ed interpretarle.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Lo studente acquisirà la capacità di ricostruire l’ambiente deposizionale a partire dagli aspetti paleontologici (fossili, icnofossili) di una successione sedimentaria.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo studente sarà in grado di:

  • Definire le caratteristiche ecologiche di un’associazione fossile e le loro implicazioni paleoambientali;
  • Riconoscere, classificare ed interpretare i principali icnofossili presenti in successioni sedimentarie marine, transizionali e continentali;
  • Integrare informazioni paleontologiche e sedimentologiche;
  • Interpretare l’ambiente di deposizione di una successione sedimentaria, sia a partire da dati di affioramento che di sondaggio;
  • Redigere documenti di sintesi quali relazioni tecnico-scientifiche e rappresentazioni grafiche dei paleoambienti.

PREREQUISITI

Paleontologia (cod. 64866)

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali

Esercitazioni in aula e sul terreno

PROGRAMMA/CONTENUTO

  1. STRUMENTI DI INDAGINE PALEOAMBIENTALE: l’indagine paleoecologica; tafonomia applicata alla ricostruzione ambientale; ichnofacies; ichnofabric; analisi di facies; documenti di sintesi;
  2. AMBIENTI CONTINENTALI: paleoecologia e paleoambienti di deserto, lago, fluviali, piana alluvionale, glaciali e vulcanoclastici;
  3. AMBIENTI MARINI POCO PROFONDI: paleoecologia e paleoambienti di spiaggia, piana tidale, laguna, strandplain, chenier plain, costa rocciosa, piattaforma, e di contesti deposizionali carbonatici;
  4. AMBIENTI TRANSIZIONALI: paleoecologia e paleoambienti di estuario e delta;
  5. AMBIENTI MARINI PROFONDI: paleoecologia e paleoambienti di scarpata e piana abissale;

Attività di terreno: analisi paleoecologica di successioni sedimentarie fossilifere.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

  • Brenchley PJ, Harper D. (1998). Palaeoecology: Ecosystems, Environments and Evolution. CRC Press
  • Buatois, L.A., Mángano, M.G. (2011). Ichnology: Organism-Substrate Interactions in Space and Time. Cambridge University Press
  • Einsele, G. (2013). Sedimentary Basins: Evolution, Facies, and Sediment Budget. Springer Science & Business Media
  • Knaust, D., Bromley R.G. (2012.) Trace Fossils as Indicators of Sedimentary Environments, Elsevier
  • Nichols G. (2009). Sedimentology and Stratigraphy. John Wiley & Sons
  • Reineck H.E., Singh I.B. (1980). Depositional Sedimentary Environments. Springer-Verlag
  • Selley, R.C. (2013). Ancient Sedimentary Environments: And Their Sub-surface Diagnosis. Routledge

A disposizione (scaricabili da Aula WEB) le presentazioni Power Point/PDF utilizzate a lezione.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ANDREA BAUCON (Presidente)

MICHELE PIAZZA

ANTONINO BRIGUGLIO (Presidente Supplente)

LEZIONI