L’uso di radiofarmaci è in costante aumento sia in campo diagnostico sia terapeutico. La terapia radiometabolica è ampiamente utilizzata nel trattamento di molti tumori e la coniugazione di specifici radionuclidi con proteine, in particolare con anticorpi monoclonali, permette l’attuazione di terapie specifiche. Le conoscenze di base in questo particolare settore della chimica farmaceutica sono di fondamentale importanza per studenti che entreranno a far parte della comunità scientifica.
L’insegnamento si prefigge di fornire allo studente le conoscenze di base di medicina nucleare, con particolare riferimento alla produzione di radionuclidi e dei correspettivi radiofarmaci e alla loro applicazione in terapia e nelle tecniche diagnostiche di scintigrafia e PET (positron emission tomography). In tale contesto, viene anche messa in luce la figura del radio-farmacista nell’ambito della farmacia ospedaliera.
La frequenza alle lezioni e lo studio individuale consentiranno allo studente di:
- conoscere gli argomenti trattati durante il corso;
- acquisire la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problematiche analoghe a quelle descritte;
- acquisire un linguaggio scientifico adeguato e la capacità di collegamento tra i vari argomenti svolti nell’insegnamento stesso o tra gli argomenti del corso e argomenti svolti in corsi precedenti.
Lezioni frontali
Definizione di radio farmaci. Radionuclidi. Interazioni delle radiazioni con la materia. Uso dei radiofarmaci in campo diagnostico. Scintigrafia e PET (positron emission tomography). Produzione di alcuni radionuclidi e di radio farmaci. Uso terapeutico di radiofarmaci: la terapia radiometabolica.
Le slide delle lezioni sono sufficienti
Ricevimento: Dal lunedi al venerdi, previo appuntamento via e-mail o telefonico.
BRUNO TASSO (Presidente)
ELEONORA RUSSO
L’esame si svolge mediante una prova orale in presenza di due docenti, di cui uno è il titolare dell’insegnamento. L’esame ha una durata che varia in funzione della preparazione dello studente, comunque compresa fra i 20 e i 30 minuti.
Dal colloquio orale e dalla discussione sugli argomenti trattati nel corso il docente valuterà che lo studente abbia acquisito: 1) la conoscenza degli argomenti, 2) la competenza, cioè la capacità di applicare le conoscenze acquisite, tramite domande volte all’applicazione a problematiche reali, 3) la capacità di esprimere i concetti in modo chiaro con una corretta terminologia e la capacità di collegamento tra i vari argomenti svolti nel corso stesso o in corsi precedenti.