L’insegnamento di Statica e Meccanica delle strutture rappresenta il primo momento formativo nell’ambito delle discipline strutturali applicate all’architettura.
Durante il suo svolgimento sono forniti i concetti fondamentali sull’equilibrio, la resistenza, la deformabilità e la stabilità delle strutture, necessari alla comprensione degli aspetti di base del progetto strutturale e propedeutici agli insegnamenti di Scienza delle costruzioni e di Tecnica delle costruzioni.
Il corso si propone di fornire i concetti fondamentali sull’equilibrio, la deformabilità, la resistenza e la stabilità delle strutture, necessari alla comprensione degli aspetti di base del progetto strutturale e propedeutico al corso di Scienza e Tecnica delle costruzioni. Primo obiettivo è lo sviluppo della capacità di modellare sistemi isostatici e di determinare le loro condizioni di equilibrio nel rispetto dei principi della statica dei sistemi rigidi. Secondo obiettivo è l’acquisizione di metodologie per descrivere il comportamento meccanico di sistemi elastici isostatici e iperstatici includendo i principi per il controllo di resistenza, deformabilità e stabilità in relazione ai materiali adottati. Per il perseguimento dei suddetti obiettivi sarà fatto riferimento a significativi esempi strutturali tratti dall’architettura costruita e verranno utilizzati modelli in scala per simulare qualitativamente il comportamento di strutture reali.
In relazione al perseguimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati, al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
Il corso si svolge attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni applicative, durante le quali sono anche richiamati significativi esempi strutturali tratti dall’architettura costruita e vengono utilizzati modelli in scala per simulare qualitativamente il comportamento di strutture reali.
La prima parte è dedicata allo studio dell’equilibrio dei sistemi rigidi e si articola nei seguenti punti:
La seconda parte è dedicata allo studio della resistenza, della deformabilità e della stabilità della trave come sistema elastico e si articola nei seguenti punti:
Bacigalupo A., Dispensa di Statica delle strutture (scaricabile da Aulaweb)
Bacigalupo A., Dispensa di Meccanica delle strutture (scaricabile da Aulaweb)
Belluzzi O., Scienza delle Costruzioni, vol. 1, Zanichelli, Bologna (vari anni di edizione).
Benvenuto E., La Scienza delle Costruzioni e il suo sviluppo storico, Sansoni, Firenze 1981; Roma 2006 (ristampa) Gambarotta L., Nunziante L., Tralli A., Scienza delle Costruzioni, McGraw-Hill, 2011.
Pizzetti G., Zorgno Trisciuoglio A.M., Principi statici e forme strutturali, UTET, Torino 1980.
Ricevimento: L'orario di ricevimento studenti è indicato sulla pagina Aulaweb dell’insegnamento
ANDREA BACIGALUPO (Presidente)
LUIGI GAMBAROTTA
FEDERICO FOCE (Presidente Supplente)
Le lezioni iniziano il 19 Settembre 2022
L’esame consiste in una prova scritta e in una successiva prova orale, entrambe obbligatorie.
Le prove per gli studenti “in corso” si svolgono nei periodi di sospensione delle lezioni. Per gli studenti “fuori corso” sono riservati appelli scritti e orali in aggiunta alle prove precedenti.
La prova scritta ha validità nell'ambito dell'appello in cui è stata superata. Per ragioni di propedeuticità, la prova orale può essere sostenuta solo dopo aver superato l'esame di Matematica 1.
Per gli studenti che frequentano le lezioni sono inoltre previste due prove scritte parziali che si svolgono al termine di ogni semestre. Gli studenti che superano entrambe le prove parziali con punteggio di almeno 18/30 possono sostenere la prova orale entro l’appello di settembre, dopo il quale decade la validità delle stesse.
Gli studenti che in una prova parziale hanno riportato una votazione inferiore a 18/30 e che superano con almeno 18/30 l'altra prova, potranno recuperare la prova insufficiente, una ed una sola volta, in occasione della seconda prova scritta generale della sessione estiva.
La verifica dell’apprendimento verte sui contenuti esposti a lezione e si articola in una prova scritta e in una successiva prova orale.
La prova scritta consente di accertare l’acquisizione delle conoscenze relative all’analisi dell’equilibrio, della resistenza, della deformabilità e della stabilità attraverso la risoluzione di esempi applicativi che simulano reali problemi strutturali.
La prova orale permette di verificare l’apprendimento dei fondamenti della statica e della meccanica delle strutture attraverso lo svolgimento di dimostrazioni teoriche e la discussione di esempi pratici.
Tutte le informazioni si trovano sulla pagina Aulaweb del corso
Si consigliano gli studenti lavoratori e gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.