CODICE | 65837 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | ICAR/21 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 1° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il Laboratorio è finalizzato ad acquisire una metodologia di base nonché le conoscenze e gli strumenti specifici necessari per un corretto e completo approccio analitico-propositivo ai valori, alle potenzialità e alle problematiche di pianificazione ambientale e paesaggistica di un territorio di particolare pregio. Caratterizza questo laboratorio l’integrazione tra la disciplina dell’urbanistica e le scienze biologiche e agrarie, applicate alla pianificazione e gestione degli spazi aperti e rurali.
Obbiettivo del modulo è verificare e consolidare le conoscenze dello studente in materia di pianificazione, addestrarlo ad interagire con gli urbanisti e gli altri esperti nella progettazione e nella gestione di piani di settore e di progetti a valenza territoriale.
A conclusione del laboratorio lo studente avrà acquisto capacità di:
• impostare e svolgere autonomamente un programma di analisi di un paesaggio;
• individuare e rappresentare criticità e valori del paesaggio analizzato;
• produrre una proposta di riqualificazione coerente con i caratteri rilevati, le condizioni di contorno, il quadro della pianificazione esistente;
• rappresentare e descrivere gli esiti attesi dal progetto.
Il modulo consiste in lezioni tematiche tenute dal docente, sopralluoghi svolti collettivamente e singolarmente, attività d’atelier nel corso del quale gli studenti, organizzati per gruppi di 2-4 persone, lavoreranno ad un progetto, si confronteranno con i colleghi, discuteranno gli stati di avanzamento con i docenti, nel quadro di una costante integrazione tra le discipline ed i moduli del laboratorio.
Esercitazione comune ai due moduli
Tema aa 2022-23
La montagna urbana. Valle del Cerusa
Diverse città metropolitane, in Italia, includono territori marginali scarsamente abitati e soggetti a ulteriore abbandono. Sono territori fragili, soggetti a degrado e rischi, che posseggono risorse preziose per una rigenerazione dell’abitare e del vivere nella metropoli.
Caso studio è la valle del torrente Cerusa, compresa interamente nel Comune di Genova e in parte nel parco regionale del Beigua. Essa ospita ambienti montani, antichi paesaggi rurali, testimonianze dei sistemi di produzione paleoindustriali; nel contempo, vi hanno sede attività industriali che producono impatti negativi e vi si determinano dissesti idrogeologici che costituiscono fattore di rischio per i quartieri urbani a valle.
Il progetto riguarderà una proposta di nuovo paesaggio tra il parco e la città, la montagna e il mare, dove la residenza e le attività agricole, silvicole e pastorali siano viste come strumento di presidio territoriale, produzione di servizi ecosistemici, offerta di un abitare alternativo rispetto a quello dei contesti urbani della metropoli.
Metodo di lavoro
Prodotto finale
3 tavole (in formato A1, 594x851mm):
relazione (album formato A3), che illustri le fasi, i principi informatori e i risultati del lavoro svolto, eventualmente corredata di allegati dove siano raccolti i dati e i materiali utilizzati.
Argomenti delle lezioni del modulo:
AA.VV, “Paesaggi rurali in trasformazione: nuovi modelli, linee di ricerca, politiche d’intervento” in: Franco Salvatori, a cura di, L’apporto della Geografia tra rivoluzioni e riforme, XXXII Congresso Geografico Italiano, Roma, 2017
Gabriella Bonini e Chiara Visentin, a cura di, Paesaggi in trasformazione, Istituto Alcide Cervi – Editrice Compositori, Gattico-Bologna, 2014
Alberto Magnaghi, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino, 2000
Alberto Magnaghi, a cura di, La rappresentazione identitaria del territorio, Alinea, Firenze, 2005
Jan McHarg, Progettare con la Natura, Franco Muzzio, Padova, 2007 (1969)
Massimo Quaini, “La Liguria invisibile” in: A. Gibelli, P. Rugafiori, a cura di, Storia d’Italia. La Liguria, Einaudi, Torino, 1994
Emilio Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari, 1974 (1961)
Aldo Sestini, Conosci l’Italia. Volume VII. Il Paesaggio, Touring Club Italiano, Milano, 1963
Frederick Steiner, Costruire il paesaggio, McGraw Hill, Milano, 2004
Eugenio Turri, Il paesaggio degli uomini, Zanichelli, Bologna, 2003
Ricevimento: Avverrà, previo appuntamento via email, in presenza presso lo studio del docente o su piattaforma Teams. Mercoledì ore 10:00 – 12:30 Dipartimento Architettura Design (dAD) - Stradone di Sant'Agostino 37, Genova e-mail: roberto.bobbio@unige.it
ROBERTO BOBBIO (Presidente)
FABRIZIO ESPOSITO
FABIO PALAZZO
LUCA VOLPIN
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
Orale. L’esame è comprensivo dei due moduli del laboratorio. La valutazione, espressa in trentesimi, è stabilita consensualmente dai docenti.
Durante la presentazione e la discussione del progetto, elaborato in gruppo, il singolo studente viene valutato rispetto alla capacità di:
L’impegno e il profitto sono valutati tenendo conto della partecipazione e del contributo portato dallo studente al lavoro di atelier nel corso del semestre
Trattandosi di un laboratorio in cui è fondamentale il confronto costante con i docenti, la frequenza è obbligatoria e la possibilità di accedere all’esame è subordinata ad un numero minimo di presenze (siano gli incontri frontali o a distanza).
Per progettare il paesaggio è indispensabile averne esperienza diretta, oltre che conoscerlo attraverso gli studi; almeno un sopralluogo sarà condotto con il docente ed è compito degli studenti effettuare autonomamente raccolte di dati e verifiche in sito.