CODICE | 83885 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU | 9 cfu al 1° anno di 9914 INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA (LM-4) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | ICAR/09 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA ) |
PERIODO | Annuale |
Il corso fornisce la capacità di condurre le verifiche di sicurezza ed il progetto dei principali elementi strutturali in acciaio (inclusi i relativi collegamenti) e in cemento armato. L'apprendimento da parte dello studente avverrà anche nell'ambito di attività di Laboratorio, dove gli allievi applicheranno concretamente le conoscenze teoriche acquisite.
Obiettivi formativi: L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base per la verifica di sicurezza delle strutture, adottando le normative tecniche attuali. Il corso, è diviso in tre parti e comprende: (a) l'analisi strutturale di telai piani iperstatici, (b) il comportamento e la verifica di elementi strutturali in acciaio, (c) la progettazione di elementi strutturali in cemento armato ed esempi di strutture reali. Sono previste esercitazioni a sostegno delle attività, che prevedono l'analisi e la verifica di una semplice struttura in acciaio.
Scopo di questo insegnamento è fornire una conoscenza delle basi della teoria e del progetto strutturale dei sistemi costruttivi moderni in acciaio ed in cemento armato, con particolare attenzione alla definizione degli schemi statici e al corretto uso dei metodi di analisi della scienza delle costruzioni nella progettazione tecnica. Sono affrontati i principi generali della sicurezza strutturale e la loro implementazione nelle normative tecniche attraverso il metodo semiprobabilistico agli stati limite. Sono approfondite le basi della progettazione degli elementi strutturali fondamentali (travi, pilastri) nei riguardi delle diverse possibili sollecitazioni e, nel caso delle costruzioni in acciaio, dei relativi collegamenti (saldati o bullonati). È chiarito il significato dei diversi stati limite, con riferimento alle problematiche della resistenza, stabilità e deformazione.
Gli strumenti teorici forniti sono esemplificati attraverso esercitazioni, svolte dal docente, e tramite il progetto di due semplici strutture, una in acciaio e l’altra in cemento armato, che gli allievi affrontano nell’ambito di un Laboratorio assistito da un docente.
Lezioni teoriche frontali
Esercitazioni guidate svolte dal docente
Attività di laboratorio svolte dallo studente sotto la guida dei docenti
Parte 1 CALCOLO DELLE STRUTTURE IPERSTATICHE CON METODO SPOSTAMENTI
Parte 2 BASI DELLA PROGETTAZIONE E APROCCIO AGLI STATI LIMITE ULTIMI
Elementi di teoria della probabilità. Teoria della sicurezza. Approccio agli stati limite. Criteri generali del metodo di verifica agli stati limite (metodo dei coefficienti parziali). Azioni variabili sulle strutture (neve, vento, ecc.). Definizione delle combinazioni di carico. Normative di riferimento
Parte 3 PROGETTO/VERIFICA DI STRUTTURE IN ACCIAIO
Materiale acciaio: produzione e caratteristiche meccaniche. Elementi di carpenteria. Verifiche di resistenza e instabilità degli elementi in acciaio. Elementi tesi. Elementi compressi: teoria di Eulero ed asta reale. Elementi inflessi: instabilità locale e classificazione; verifiche di resistenza e deformabilità; instabilità flesso-torsionale. Elementi soggetti a taglio: verifiche di resistenza; imbozzamento. Elementi soggetti a torsione; problema della torsione non uniforme negli elementi in acciaio. Elementi soggetti a sollecitazioni composte. Le unioni bullonate: tipologie e criteri di verifica. Le unioni saldate. Tipologie strutturali ricorrenti nelle costruzioni in acciaio
Parte 4. ELEMENTI STRUTTURALI IN C.A.: TIPOLOGIE E CRITERI DI PROGETTO
Richiami sui criteri di verifica delle sezioni in c.a.. Tipologie di solai. Solai in latero-cemento: criteri di dimensionamento, schemi a 2, 3, più appoggi, disposizione delle armature, verifiche a flessione e taglio dei solai.
Progetto dei telai in c.a. Individuazione schema statico di un edificio. Travi in altezza e spessore. Criteri di massima per la valutazione delle azioni interne e per il dimensionamento di massima delle travi. Verifica per sottostrutture. Condizioni di carico per valori massimi delle sollecitazioni. Disposizione tipica delle armature per flessione e taglio. Progetto delle pilastrate. Aree di influenza per il dimensionamento di massima dei pilastri. Disposizione tipica delle armature.
Parte 5 ESERCITAZIONE
Appunti del Corso, disponibili su AulaWeb.
G. Ballio e C. Bernuzzi. Progettare costruzioni in acciaio. Hoepli. 2008.
E. Cosenza, G. Manfredi e M. Pecce. Strutture in cemento armato: basi della progettazione. Hoepli. 2012.
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L'esame consiste in una prova scritta e in un colloquio orale. La prova scritta di durata pari a 3 ore, consistente nella soluzione di due esercizi, uno sull’acciaio e l’altro sul cemento armato, con soluzione delle caratteristiche di sollecitazione di uno schema statico usuale
Il colloquio orale prevede due domande teorico-pratiche e discussione sull'attività di esercitazione svolta.
La valutazione dell’elaborato scritto sarà basata su completezza e correttezza dei contenuti, coerenza procedurale e metodologica alle normative di riferimento, correttezza dei risultati finali ottenuti.
Nel colloquio orale gli studenti devono dimostrare capacità di sintesi e di esposizione nonché capacità di rielaborare criticamente e utilizzare efficacemente le conoscenze acquisite.