Alla base del corso vi è l’idea che la città e il territorio possano essere letti attraverso una serie di strumenti analitici, strategie e visioni che ne restituiscano una rappresentazione indipendente dallo spazio e dal tempo. In tal senso, il corso è ripartito in due moduli distinti ma interconnessi nei principi con un’esplorazione ì dei fenomeni urbani e territoriali, con un chiaro focus verso le nuove interpretazioni. Un modulo analizzerà fatti urbani che coprono un arco temporale di 9000 anni e attraversano tutto il globo, nell’ipotesi che a governare i processi di gemmazione, sviluppo e trasformazione vi siano alcune –poche– regole di fondo. Il secondo modulo prefigura l’elaborazione di progetti integrati e strategici a partire dall’interpretazione dei fenomeni di costruzione delle strutture meta-urbane contemporanee, tra cicli di abbandono, riuso e trasformazione, con particolare attenzione al rapporto tra infrastrutture, architettura e disegno dello spazio urbano.
Il percorso didattico prevede sia l’utilizzo di strumenti “trasversali” di analisi (l’analisi morfologica, l’analisi delle reti, lo scaling urbano e territoriale), sia strumenti per la lettura e l’indirizzo strategico e progettuale urbano. Tutto questo aprendo verso campi disciplinari contigui all’architettura-urbanistica, quali la geografia urbana e regionale, la sociologia, la demografia, l’economia spaziale, l’ecologia, per interrogarci sulla forma e la natura della città, su quali siano gli obiettivi del progetto, le realtà economiche, i fenomeni sociali, le pratiche d’uso e le sfide del cambiamento.
Ricevimento: lunedì mattina 10.00-13.00 su appuntamento.
Ricevimento: lunedì mattina 10 - 11 su appuntamento
Ricevimento: Il prof. Giampiero Lombardini riceve gli studenti il lunedì mattina ore 9.30-13.30, previa prenotazione via email. Incontri in altri gionri potranno essere richiesti anch'essi tramite email.
GIAMPIERO LOMBARDINI (Presidente)
NICOLA VALENTINO CANESSA (Presidente Supplente)
EMANUELE SOMMARIVA (Presidente Supplente)