Il Diritto Finanziario è cardinale nella attuale società, e nella professionalità giuridica, cardinalità che risulta non solo dalla attualità delle vicende sociali e politiche ma anche dai rinnovati programmi universitari e dalla disciplina di importanti concorsi pubblici. L'insegnamento mira allora a costruire la figura del giurista moderno: esso è impostato sul fondamentale connotato e contenuto giuridico della materia e mira a dotare il docente di una adeguata autonomia di spirito critico
Le entrate pubbliche e la nozione di tributo; tipologia e classificazioni. I limiti costituzionali della potestà tributaria normativa. La struttura della prestazione tributaria. La soggettività tributaria. Il sistema tributario nel quadro costituzionale (il principio di progressività e la finanza locale). Le imposte sui redditi (Irpef e Ires). Le imposte indirette (IVA, Registro). La funzione impositiva. La collaborazione della parte privata alla funzione impositiva (accertamento, riscossione e sanzioni). Le articolazioni della funzione impositiva. La tutela amministrativa e giurisdizionale delle situazioni soggettive.
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
Si richiedono agli studenti: buone capacità logiche, curiosità, apertura a riflessioni multidisciplinari, buone capacità di espressione, disponibilità alla dialettica e abitudine allo studio ragionato e non mnemonico.
Nell'insegnamento si valorizza particolarmente, accanto alla didattica frontale, la riflessione a approfondimento di casi e questioni tratte dalla realtà, legislativa e giudiziaria attuale, anche attraverso il confronto con esperti del settore e studio ed esami di materiali giurisprudenziali e operativi
1. La nozione di tributo e le sue classificazioni. 2. Le fonti. Regole di interpretazione 3. Le garanzie costituzionali e i principi comunitari 4. I soggetti del rapporto tributario. 5. La dichiarazione. 6. L’accertamento. Metodi e atti. 7. La riscossione. 8. Le sanzioni amministrative. 9. Il processo. 10. Il sistema tributario. 11. Le imposte sui redditi. 12. L’iva: elementi fondamentali.
AA.VV., Fondamenti di diritto tributario, ult. ed., nelle seguenti parti: Parte Prima (integralmente); Parte Seconda (Cap. IV, sez. I, integralmente; Cap. IV, sez. II, parr. da 1 a 6; Cap. V, par. 1 e parr. 2.1 - 2.11); Parte Terza (integralmente).
E' indispensaible la conoscenza delle disposizioni normative rilevanti, esaminate durante le lezioni o richiamate nel manuale. I testi normativi possono essere reperiti mediante banche dati telematiche o tramite raccolte codicistiche quali, ad esempio, il Codice Tributario a cura di A. Marcheselli - A. Contrino - E. Marello, ult. ed.
Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni il docente riceve gli studenti presso il Dipartimento (via Balbi 30, piano 6°) ogni lunedì dalle ore 12,15 alle ore 13,00. Al termine del Corso il docente riceve il lunedì dalle 9 alle 10 sempre presso il Dipartimento all’indirizzo indicato, previo appuntament
Ricevimento: Il ricevimento degli studenti avra' luogo a seguito delle lezioni. Si consiglia di concordare previamente un appuntamento con il docente tramite email. E’ possibile fissare il ricevimento anche in altri orari, previo accordo con il docente.
FRANCESCO FARRI (Presidente)
ALBERTO MARCHESELLI
REMO DOMINICI (Presidente Supplente)
DAVIDE EMONE (Supplente)
FRANCESCA SOLARI (Supplente)
Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre.
DIRITTO FINANZIARIO
Orale, con modalità tali da valutare prioritariamente le capacità di orientamento critico nella materia, la proprietà terminologica e le qualità dialettiche essenziali alle professioni giuridiche. È scoraggiato l’apprendimento mnemonico e acritico dei soli dati normativi. Per gli studenti frequentanti fisicamente le lezioni e virtualmente il forum di supporto al corso potranno essere concordate modalità alternative e/o complementari all’esame orale (come prove scritte in itinere).
Particolare cura verrà dedicata ad accertare:a) la capacità di elaborazione critica e logica delle nozioni apprese; b) il rigore terminologico e il sicuro dominio del linguaggio tecnico giuridico