Salta al contenuto principale
CODICE 45303
ANNO ACCADEMICO 2023/2024
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/16
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
  • IMPERIA
PERIODO 2° Semestre
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il diritto penitenziario ha per oggetto lo studio della disciplina giuridica applicabile ai soggetti ristretti in carcere e di quella relativa alle misure alternative alla detenzione. L’insegnamento è rivolto alle studentesse e agli studenti che intendano conseguire l’abilitazione all’avvocatura o a partecipare al concorso per l’accesso alla magistratura. E' altrettanto fondamentale per chi si orienti a sostenere concorsi banditi dall’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Studio della normativa che trova applicazione durante l'esecuzione della pena, con particolare riferimento ai principi costituzionali e sovranazionali, alla regolamentazione del regime penitenziario intramurario, alla disciplina delle misure alternative alla detenzione, allo studio delle funzioni e delle procedure della magistratura di sorveglianza.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento di diritto penitenziario si propone, in una prima parte, di fornire alle studentesse e agli studenti una panoramica sui principi costituzionali applicabili alla fase di esecuzione della pena, sul regime detentivo interno disegnato dalla legge n. 354/1975 e sul ruolo dei vari operatori. Nella seconda parte, l’insegnamento si focalizza in modo approfondito sulle funzioni della magistratura di sorveglianza e sull’analisi delle singole misure alternative alla detenzione.

Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:

  • Comprendere ricordare le principali modalità di esecuzione della pena;
  • Comprendere che le attuali tendenze privilegiano l’esecuzione della pena in forme extramurarie, meno costose e meno desocializzanti della custodia carceraria;
  • Interpretare e applicare le principali norme di riferimento, che non sono contenute solo nell’ordinamento penitenziario ma anche nel codice penale, nel codice di procedura penale e nella legislazione speciale;
  • Individuare, a seconda delle diverse posizioni giuridiche dei condannati, i percorsi penitenziari più adeguati;
  • Comprendere e valutare criticamente, con autonomia di giudizio, le recenti riforme del settore, alla luce delle sempre più incisive pronunce della Corte costituzionale e delle Corti europee;
  • Leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, articoli scientifici nella materia del diritto penitenziario, testi di provvedimenti della magistratura di sorveglianza, nonché delle pronunce delle Corti di legittimità, della Corte costituzionale e delle Corti europee;
  • Esprimersi in linguaggio tecnico giuridico appropriato.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche di diritto penitenziario ma verranno anche proposti e discussi esempi e casi pratici. Le studentesse e gli studenti interessati potranno inoltre proporre e presentare alla classe tematiche, anche di attualità, che si prestino ad essere oggetto di una discussione collettiva.

Saranno invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi, magistrati e operatori penitenziari, anche al fine di consentire alle studentesse e agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia.

E’ prevista la realizzazione, anche all’interno degli Istituti penitenziari cittadini (Marassi e Pontedecimo), di attività formative e seminariali nell’ambito del Polo Universitario Penitenziario dell’Ateneo (https://unige.it/studenti/pup ), struttura finalizzata a garantire il diritto allo studio alle persone ristrette in carcere. Al termine del corso, ed unicamente per le studentesse e gli studenti frequentanti, è altresì prevista una visita alla Casa Circondariale della Spezia.  

PROGRAMMA/CONTENUTO

- Il principio del finalismo rieducativo della pena: la giurisprudenza costituzionale in tema di art.27 Cost. - Il carcere: strutture e personale - La magistratura di sorveglianza - I diversi status della persona privata della libertà personale - Il trattamento rieducativo: il gruppo di osservazione e trattamento - Gli elementi del trattamento - La tutela dei diritti della persona detenuta – La detenzione femminile e l’ordinamento penitenziario minorile - I reati c.d. “ostativi”, con particolare riferimento alle pronunce costituzionali e sovranazionali in tema di ergastolo ostativo - I detenuti "difficili": il problema della patologia psichiatrica in carcere, il regime disciplinare, il regime di sorveglianza particolare, il c.d. carcere duro (art.41-bis ord.penit.) - Le misure alternative alla detenzione: presupposti, modalità di accesso, contenuti, esiti. – I procedimenti di fronte alla magistratura di sorveglianza.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
Il libro di testo consigliato è l seguente: DELLA CASA-GIOSTRA, Manuale di diritto penitenziario, Giappichelli, 2021, pp. 1- 259. . Eventuali provvedimenti legislativi e/o sentenze della Corte costituzionale sopravvenuti verranno indicati durante lo svolgimento del corso e pubblicati su aulaweb.


Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
 DELLA CASA-GIOSTRA, Manuale di diritto penitenziario, Giappichelli, 2021, pp. 1- 306. N.B. – Gli studenti dovranno dimostrare di avere aggiornato il libro di testo mediante la conoscenza dei più importanti provvedimenti legislativi intervenuti successivamente alla sua pubblicazione. A questo proposito, si suggerisce di prendere contatto con il Docente con congruo anticipo rispetto alla data programmata per l'esame.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

MITJA GIALUZ (Presidente)

ALESSANDRO MALACARNE

JACOPO DELLA TORRE (Presidente Supplente)

MICHELA MIRAGLIA (Presidente Supplente)

ELISA GRISONICH (Supplente)

MORRIS MARINI (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre dal 26 settembre al 9 dicembre 2022

 

Orari delle lezioni

DIRITTO PENITENZIARIO

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame si svolge in forma orale e si articola in più domande, scelte in modo da verificare la completezza della preparazione: ad esempio, una domanda sul trattamento rieducativo, una sulla magistratura di sorveglianza e una sulle misure alternative alla detenzione.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione, da parte delle studentesse e degli studenti, della normativa penitenziaria, nonché la loro capacità di interpretare le norme di riferimento nella loro completa applicazione in specifici contesti dell’esecuzione penale. Attraverso quesiti di carattere teorico-generale e la proposta di casi concreti, si verificherà se l’esaminanda/o è in grado di:

- individuare e definire i concetti giuridici, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato;

- individuare, distinguere ed applicare le principali disposizioni normative che regolano la materia;

- comprendere e interpretare, con spirito critico e autonomia di giudizio, i principali testi normativi nonché i testi delle più importanti sentenze incluse nel programma.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
15/05/2024 09:00 GENOVA Orale
05/06/2024 09:00 GENOVA Orale
02/07/2024 11:00 GENOVA Orale
17/07/2024 09:00 GENOVA Orale
11/09/2024 09:00 GENOVA Orale