Gli antichi conoscevano la metafora. Nel Medioevo è presente la metafora. Nel Rinascimento c’è la metafora. In Shakespeare c’è la metafora. Nel XVIII secolo c’è la metafora. Anche in Puskin e in Gogol c’è la metafora. In Majakovskij c’è la metafora. In ciascuno di questi casi il contenuto della metafora è diverso. È diverso ciò che viene traslato, ma anche la direzione in cui viene traslato, e sono diversi gli scopi coscienti della trasposizione. Ma c’è una cosa che rimane sempre uguale: è il metodo, il principio della metafora, il mezzo della metafora. Anche la struttura della metafora, la tecnica della metafora è assolutamente la stessa. Sergej M. Ejzenstein.
The aim of the course is to analyse new forms of storytelling, from videogames to multimedia shows, from installations to narrative museums. The course compares narratological theories from Aristotle to Genette, questioning techniques, ideologies and methods of the narrative structures. The application of these theories to new media products allows us to offer essential interpretative tools for understanding the meanings and perspectives of multimedia technologies, and at the same time to rethink traditional artistic forms historically, critically and creatively. The first part of the course introduces the main concepts of narratology, through the study of Propp, Tomaševskij, Genette, Greimas’ classical theories. The second part of the course combines the analysis of narrative structures in different media, through close readings of literary, cinematographic and pictorial works, with a workshop-type activity, in which students will work on an multimodal interactive project, critically reflecting on the active dynamics involving the playing between different languages of narration.
Comprendere le principali strutture morfologiche di un testo narrativo (rispetto al tempo, al modo, alla voce)
Comprendere le modalità di applicazione di queste strutture in contesti intermediali, ipermediali
Impiegare le strutture apprese nella progettazione di gruppo di esperienze narrative multimodali interattive
Conoscenze basilari per la comprensione di una narrazione in forma linguistica e/o visuale
Lezioni frontali (in presenza/a distanza sincrona) e laboratori seminariali per la progettazione condivisa delle interazioni multimodali
L’esame finale consisterà
a) nella discussione di un’analisi narratologica scritta realizzata usando le categorie affrontate durante il corso e dedicata ad una installazione presentata durante il corso
b) nella discussione dei progetti interattivi e multimediali, elaborati durante il corso.
1) Introduzione alla narratologia:
Il testo (narratore, lettore, descrizione, livelli di narrazione)
Il racconto (ordine, ritmo, frequenza, personaggi, spazio, focalizzazione, storie visuali)
La storia (eventi, attori, tempo)
2) Applicazione dei principi narratologici all'analisi dei visual media, installazioni visuali e interattive
3) Progetto di narrazione multimediale interattivo dedicato alla fruizione attiva delle arti visive:
Le studentesse e gli studenti, condividendo in gruppo le loro differenti competenze, presenteranno un progetto di narrazione (legato ad un'opera pittorica) che trasferica gli strumenti narratologici elaborati dalla tradizione in nuove modalità interattive e multimodali
Considerando la partecipazione attiva alle lezioni e soprattutto il lavoro di gruppo in preparazione al progetto fondamentali per il pieno conseguimento degli obiettivi di apprendimento, sarà possibile concordare con studentesse e studenti impossibilitati a frequentare dei percorsi bibliografici individuali integrativi.
Mieke Bal, Narratology in Practice, Univ of Toronto Press 2021
Mieke Bal Endless Andness, Bloomsbury Academic, 2013
Mieke Bal Of What One Cannot Speak, University of Chicago Press 2011
Ricevimento: Si può telefonare (345 4558112) in qualsiasi momento per informazioni sul corso e l'esame, o per concordare un appuntamento nello studio in Via Balbi 2, terzo piano.
NICOLA FERRARI (Presidente)
GUALTIERO VOLPE
ANTONIO CAMURRI (Presidente Supplente)
Il corso inizierà martedì 27 febbraio (9-13) nella sede di Casa Paganini, a causa della presenza del Visinting Professor Heiner Goebbels: https://www.heinergoebbels.com/.
Durante l'esame orale, la studentessa/studente discuterà:
1. l' elaborato scritto di analisi narratologica (personale)
2. il progetto multimediale (di gruppo)
Verranno valutate:
1. le competenze e la proprietà nell'uso delle categorie narratologiche
2. la capacità di trasferire in maniera personale e originale le categorie narratologiche in contesti di costruzione narrativa multimodale e interattiva
Le studentesse e gli studenti non frequentanti sono pregate/i di contattarmi per concordare un programma personale
3454558112
Gli studenti con disabilità o con DSA possono fare richiesta di misure compensative/dispensative per l'esame. Le modalità saranno definite caso per caso insieme al Referente per Ingegneria del Comitato di Ateneo per il supporto agli studenti disabili e con DSA. Gli studenti che volessero farne richiesta sono invitati a contattare il docente dell'insegnamento mettendo in copia il Referente (https://unige.it/commissioni/comitatoperlinclusionedeglistudenticondisabilita.html).