Nel XX secolo è stato riconosciuto per la prima volta il valore economico della manutenzione industriale. Oggi è una delle poche strategie per ridurre i costi di produzione e il costo totale di proprietà dei beni fisici. Di conseguenza, è aumentata la necessità di specialisti della manutenzione nell'industria.
L'obiettivo dell'insegnamento è quello di aumentare le competenze, le conoscenze e le abilità dei partecipanti. L'insegnamento copre aree come l'introduzione alla manutenzione, le statistiche sui guasti delle apparecchiature, le distribuzioni delle probabilità di guasto delle apparecchiature, i tipi di manutenzione e il loro confronto, la sicurezza e i suoi obiettivi.
L'insegnamento fornisce le conoscenze di base riguardanti gli aspetti di affidabilità e manutenibilità degli impianti industriali con particolare riferimento agli aspetti della sicurezza
Obiettivi di apprendimento
L'insegnamento si propone di raggiungere i seguenti obiettivi di apprendimento:
Saranno utilizzati diversi strumenti: libri, articoli di giornale, letture divulgative, casi di studio e simulazioni. Le sessioni in aula prevedono la discussione dei concetti critici, la discussione di casi di studio e simulazioni quantitative. Il tutto sarà integrato da compiti ed esami.
Apprendimento attraverso il metodo dei casi: Un apprendimento efficace attraverso il metodo dei casi richiede quattro fasi di apprendimento (preparazione individuale, discussione di gruppo, discussione in classe e riflessione dopo la lezione). Per sfruttare al meglio l'opportunità di apprendimento si possono seguire le seguenti fasi:
Per sfruttare al meglio le opportunità di apprendimento, si possono seguire i seguenti passi:
Laboratori:
Saranno utilizzati principalmente Excel, Taras e SLAB:
Il metodo del caso basato sul laboratorio richiede agli studenti di preparare una decisione, per quanto possibile, basata su un'attenta valutazione dei fatti e dei numeri del caso. Come in tutte le situazioni aziendali, possono esserci fatti insufficienti, obiettivi ambigui e ambienti fortemente dinamici/incerti. Gli studenti, infine, svilupperanno le seguenti competenze:
Schema del corso: Lezioni/Argomenti/ Risultati dell'apprendimento / Letture proposte e casi studio
• Lorenzo Fedele, Luciano Furlanetto, Daniele Saccardi «Progettare e Gestire la manutenzione», McGraw-Hill, 2003, ISBN: 9788838662393 • Yih-Long Chan, WinQSB 2.0, Decision Support Software, Wiley International, ISBN 0-471-40672-4. • Riccardo Baldacci, Scienza delle Costruzioni, Vol I, Fondamenti di Meccanica dei Solidi (VI-VII), Edizioni UTET Torino, ISBN 88-02-03853-8, 1997 • Norme tecniche: ISO EN 11079:2007, ISO EN 15743:2008, ISO EN 9920:2009, ISO EN UNI 13732-1:2009, ISO EN UNI 13732-3:2009, ISO EN 7730, ISO EN 7933, ISO EN 9886, ISO EN 8996 • Patrick O'Connor, Practical reliability engineering, John Wiley & Sons Fifth Edition., UK, 2012. • Donald Ermak, SLAB User Manual, Lawrence Livermore National Laboratory, USA, 1990 (Public Domain) • Luciano Furlanetto, MANUALE DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI E SERVIZI, Franco Angeli Editore, ISBN: 9788846408662 , 1999 • NIST Handbook 135, Life Cycle Costing Manual for the Federal Energy Management Program, 1995. • MIL-HDBK-276-1/2, United States Department of Defense, 1984. • Riccardo Baldacci, Scienza delle Costruzioni, Vol II, Fondamenti di Meccanica delle Strutture (I-III, V-VI, IX), Edizioni UTET Torino, ISBN 88-02-04634-4, 1997 • E. Briano, C. Caballini, R. Mosca, R. REVETRIA, A. Testa. (2010). Study of an emergency situation using 2D and 3D simulation models. WSEAS TRANSACTIONS ON SYSTEMS, 9, 338-347.
Il materiale didattico è costituito dalle slide presentate dal docente a lezione, dalla Normativa vigente in materia di Sicurezza e Salute del Lavoro (D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni intercorse).
Nota al materiale didattico
Il materiale e didattico è costituito da lucidi, appunti e altro materiale raccolto dal docente da pubblicazioni, documenti di pubblico dominio, siti internet e dalla normativa vigente. Ogni serie di lucidi riporta in calce la bibliografia e le fonti citate ove queste sono state identificate, per materiali raccolti dalla rete dove non è stato possibile identificare l'autore o il titolare dei diritti di autore è stata apposta la dicitura "materiale non riconducibile al titolare di diritti di autore" nel caso fosse in seguito identificabile detto materiale si prega segnalare la fonte al docente per l'aggiornamento delle fonti.
Ricevimento: Il ricevimento e' da concordare con il docente mediante appuntamento inviando una mail a: roberto.revetria@unige.it Il docente è disponibile in ufficio tutte le settimane ad esclusione del mese di agosto.
ROBERTO REVETRIA (Presidente)
FABIO CURRO'
LORENZO DAMIANI
EMANUELE MORRA
CARLOTTA PATRONE
ANASTASIIA ROZHOK (Presidente Supplente)
https://corsi.unige.it/8720/p/studenti-orario
L'esame è composto da tre parti principali:
L'esame orale si basa su una presentazione su un argomento del corso scelto dallo studente e su 3 domande aperte da parte del docente.
Gli esercizi (compiti) devono essere consegnati all'indirizzo: assignments.revetria@dime.unige.it entro il giorno dell'esame. Non si accettano esercizi in ritardo. Gli esercizi svolti in gruppo devono riportare tutti il nome dei componenti del gruppo. Gli esercizi simili che non riportano correttamente il nome dei membri del gruppo non saranno accettati
La verifica dell'apprendimento punta a accertare la comprensione e la conoscenza degli argomenti trattati e l'acquisita capacita' di applicare a casi pratici le competenze acquisite. In questa ottica all'allievo e' chiesto di svolgere due assigments applicando a casi industriali reali le formule, i modelli, le procedure ed i software appresi durante il corso. La verifica di apprendimento valuta, inoltre, anche la capacita' di comunicazione delllo studente in un ambito molto vicino alla situazione reale lavorativa mediante la presentazione di una relazione di calcolo.
Il corso prevede, inoltre, esercitazioni ed attivita' seminariali da parte di personale di grande esperienza professionale.