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CODICE 80434
ANNO ACCADEMICO 2023/2024
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/03
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Nell'ambito degli studi moderni di Archeologia, i resti vegetali sono una fonte di informazione principale, in quanto possono dare indicazioni fondamentali riguardo all'ambiente nel quale si svolgevano le attività umane nel passato e sulla disponibilità e gestione delle risorse ambientali. L'Archeobotanica studia resti vegetali microscopici e macroscopici che si sono conservati in condizioni favorevoli, sia nell'ambito di siti archeologici, sia al di fuori di contesti di insediamento.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L'insegnamento intende illustrare tipologie, criteri e metodi di studio dei resti vegetali utili per la conoscenza delle caratteristiche paleoambientali e la storia delle risorse vegetali nel passato. Fornisce inoltre basi di ecologia e di biostratigrafia per l’interpretazione dei complessi di resti vegetali micro- e macroscopici e dei rapporti fra organismi vegetali e beni di interesse culturale.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso ha lo scopo di illustrare le tipologie di resti vegetali utili per ricavarne informazioni paleoambientali e paletnologiche, nell'ambito di ricerche archeologiche, intese in senso ampio. L'archeobotanica consiste nello studio dei resti microscopici e macroscopici di vegetali, allo scopo di ricostruire ambienti del passato e uso delle risorse vegetali, soprattutto nell'ambito di studi di archeologia. Il corso si propone quindi di fornire agli studenti le conoscenze riguardanti le principali categorie di microresti vegetali (polline, spore, fitoliti, fibre, microcarboni) e di macroresti (legno, legno carbonizzato, semi e frutti) soprattutto riguardo alla possibilità di conservazione, di identificazione e di interpretazione in chiave ecologica dei risultati delle ricerche. A questo scopo vengono illustrate le caratteristiche delle diverse tipologie di resti vegetali e le loro potenzialità informative. Una serie di esempi di ricerche ha lo scopo di introdurre agli aspetti applicativi in diversi campi di ricerca, da quella archeologica tradizionale (siti archeologici) all'archeologia ambientale ed ecologia storica. Oltre alle caratteristiche delle diverse tipologie di resti vegetali di interesse dell'archeobotanica, scopo fondamentale del corso è far comprendere la peculiarità di queste diverse tipologie, il loro contenuto informativo e la necessità di conoscenze disciplinari avanzate per l'interpretazione di risultati delle ricerche. 

RISULTATI DI APPRENDIMENTO   

Al termine del corso gli studenti dovranno possedere una adeguata padronanza del linguaggio scientifico specifico, una buona conoscenza delle tipologie principali di micro- e macroresti vegetali di interesse archeobotanico, le metodologie per la loro raccolta, identificazione e interpretazione in funzione del loro significato ecologico, sia riguardo alla ricostruzione di paleoambienti, sia per tutto ciò che concerne l'uso delle risorse ambientali (es. cibo, materie prime, combustibili, manufatti ecc.) e le tracce lasciate nell'ambiente. Dovranno anche essere in grado di stabilire connessioni tra i diversi argomenti affrontati.

PREREQUISITI

Per quanto difficilmente possedute nell'ambito di un corso di stampo umanistico, sarebbero molto utili nozioni di ecologia generale, ecologia vegetale, botanica, che permetterebbero una più facile comprensione degli argometi trattati ed un migliore apprendimento di contenuti e metodologie.

 

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni si tengono in aula e possono essere seguite unicamente in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è caldamente consigliata.

Vengono impartite lezioni frontali per un monte ore equivalente a 5,5 CFU e vengono svolte alcune esercitazioni pratiche di laboratorio (0,5 CFU) riguardanti il riconoscimento e l'attribuzione tassonomica di microresti vegetali (palinologia) e di resti di carbone di legna (antracologia).

Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per bibliografia integrativa.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Introduzione: Definizione della materia. Cenni di storia dell’Archeobotanica. I resti vegetali come traccia di paleoambienti e delle attività umane. Processi di inglobamento in sedimenti (tafonomia). Conservazione dei resti vegetali. Criteri generali di campionamento. Archeologia ambientale. Le diverse dscipline archeobotaniche.
Palinologia: polline e spore (natura, morfologia, identificazione, ambienti di conservazione, campionamento, estrazione, analisi pollinica, caratteristiche ed interpretazione di spettri e diagrammi pollinici, relazioni tra deposizione pollinica e vegetazione, indicatori di attività umana).
Xilologia e Dendrologia: il legno (princìpi ed applicazioni; identificazione  del legno su basi anatomiche; applicazioni in archeologia, dendrocronologia, dendroclimatologia e calibrazione dell’età radiocarbonica).
Antracologia: il carbone vegetale (natura, caratteristiche, interesse archeologico; identificazione su basi anatomiche; campionamento in contesti diversi; analisi antracologica: origine del carbone vegetale e suo significato; spettri e diagrammi antracologici).
Carpologia: semi e frutti ed altri madroresti (modalità di conservazione; campionamento ed estrazione; flottazione; identificazione; interpretazione dei risultati: ecologia, alimentazione, agricoltura, commercio).
Fitoliti: natura e caratteristiche; estrazione ed identificazione; significato paleoambientale e paletnobotanico; problemi di identificazione.
Flora e vegetazione attuali come fonti per la storia ambientale: tracce di uso delle risorse vegetali in specie e fitocenosi viventi.
Casi di studio di archeobotanica e di archeologia ambientale: antracologia in siti medievali dell’Italia settentrionale; la produzione del carbone vegetale; le piazzole di carbonaia; le Mogge di Ertola; Prato Mollo di M.Aiona; Pian delle Groppere; Cinque Terre; Costa dei Ghiffi.

Altre notizie: il corso comprende alcune esercitazioni pratiche riguardanti i temi trattati ed eventuali seminari di argomento specifico organizzati dal Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (CIR-LASA).

Gi studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per bibliografia integrativa.

 

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per la preparazione della prova di esame, ad integrazione delle lezioni e delle esercitazioni, è consigliata la lettura di testi specialistici, tra i quali si segnalano:

• AROBBA D. e CARAMIELLO D. (a cura di), 2003 - Manuale di Archeobotanica. Franco Angeli Editore.

• CANEVA G. (a cura di),2005 - La biologia vegetale per i beni culturali. Vol.II, Conoscenza e valorizzazione. Nardini Editore. Firenze. 500 pp. (cap. 1,3,8,10).

• DI PASQUALE G., 2011 -  Che cos’è l’Archeobotanica. Carocci Editore.

 

Altri testi per approfondimenti:

• BIRKS H.H., BIRKS H.J.B. , KALAND P.E., MOE D., 1988 – The Cultural Landscape: Past, Present and Future. Cambridge University Press.

• GREIG J.,1989 - Archaeobotany. Handbooks for Archaeologists, n. 4. European Science Foundation. Strasbourg.

• MORENO D., 2018 - Dal documento al terreno. Nuova edizione. In Montanari C. e Guido M.A. (a cura di), Attualità di una proposta storica. Genova University Press.

• TURNE C., CANTI M., BRANCH N., CLARK P., 2005 – Environmental Archaeology: Theoretical and Practical Approaches. Hodder Arnold, London.

 

Gi studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per bibliografia integrativa.

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

CHIARA MOLINARI (Presidente)

CARLO ALESSANDRO MONTANARI

DAVIDE ATTOLINI (Supplente)

MARIA ANGELA GUIDO (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Inizio lezioni mercoledì 27 Settembre 2023. 

Orario lezioni: mercoledì 13:00-15:00, venerdì 13:00-15:00.

Orari delle lezioni

ARCHEOBOTANICA

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame consiste in una prova orale nel corso della quale viene accertato l'apprendimento degli argomenti previsti dal programma del corso e la capacità di correlazione tra argomenti diversi; viene valutata la proprietà di linguaggio e la sua adeguatezza agli argomenti trattati.

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'accertamento delle conoscenze indispensabili di coloro che affrontano l'esame orale previsto avviene attraverso una serie di domande che spaziano sugli argomenti fondamentali del programma del corso. Non sono valutate solo le conoscenze nozionistiche, ma anche la proprietà di linguaggio e della terminologia scientifica, la capacità di comprensione delle domande, di individuare connessioni tra argomenti diversi e di affrontare gli stessi argomenti da diversi punti di vista.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
21/12/2023 14:00 GENOVA Orale
17/01/2024 14:00 GENOVA Orale
07/02/2024 14:00 GENOVA Orale
08/05/2024 14:00 GENOVA Orale
12/06/2024 14:00 GENOVA Orale
27/06/2024 14:00 GENOVA Orale
17/07/2024 14:00 GENOVA Orale
12/09/2024 14:00 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni è fortemente consigliata, specialmente in considerazione del fatto che gli argomenti del corso non sono tra quelli almeno parzialmente noti a studenti dell'area umanistica e potrebbero risultare di difficile comprensione senza spiegazioni adeguate come quelle che si impartiscono durante le lezioni, attraverso immagini, esempi e casi di studio.

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