CODICE 90349 ANNO ACCADEMICO 2023/2024 CFU 6 cfu anno 2 FILOLOGIA E SCIENZE DELL'ANTICHITÀ 11268 (LM-15) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: FILOLOGIA CLASSICA MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il processo attraverso cui la letteratura latina si è salvata, il modo in cui i libri che oggi leggiamo ci sono pervenuti, i modi in cui, prima di tutto, si sono salvati, i metodi di copiatura e i loro problemi, tutto questo è argomento del modulo di filologia latina, e più in generale della materia stessa della "critica testuale", una disciplina di solito fatta interamente coincidere con la "filologia", ma che ad essa non è interamente sovrapponibile. Il modulo esporrà i problemi legati alla tradizione dei testi e le cruciali questioni di metodo per la loro salvaguardia, ricostruzione e corretta lettura. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento di Filologia Latina mira a fare acquisire agli studenti una buona conoscenza della storia della tradizione manoscritta e della critica del testo (dall'antichità all'età moderna) e, di conseguenza, di tutti gli strumenti di indagine utili ad affrontare in generale tradizioni e problemi ecdotici dei testi latini. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di leggere e analizzare un apparato critico qualsiasi, giudicando autonomamente le scelte dell'editore, e di presentare in maniera scientifica e chiara un problema testuale, descrivendo e valutando le soluzioni proposte per esso (ed eventualmente suggerendone nuove). Più specificamente saprà leggere e commentare il testo e l'apparato di una serie di passi celebri affrontati in classe, e di applicare ad essi l'analisi e l’opportuna metodologia critico-testuale ed esegetica. Sarà inoltre in grado di affrontare e descrivere una selezione di loci vexati tra i più famosi della letteratura latina, di presentare le brillanti soluzioni offerte per essi dai grandi filologi del passato e di giustificare le proprie scelte tra una o più congetture. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il modulo di Filologia Latina mira a fornire agli studenti una generale conoscenza della disciplina della filologia, e per questo si comporrà di una prima parte istituzionale e di una seconda più specifica (basata sull'analisi di un testo molto complesso e tuttora ritenuto una palestra per filologi), e mirata a fare acquisire competenze specifiche di elaborazione e intervento sui testi tràditi. In particolare, il modulo intende fare ottenere agli studenti una buona conoscenza della storia della tradizione manoscritta, dall'antichità al Rinascimento, e della critica del testo di età moderna e contemporanea e, di conseguenza, la consapevolezza di tutti gli strumenti di indagine utili ad affrontare in generale tradizioni e problemi ecdotici dei testi latini. Il docente proporrà quindi una lettura del testo scelto, appositamente mirata all'analisi dei moltissimi problemi testuali (alcuni dei quali senz'altro insolubili) che lo segnano. Alla fine del modulo (inteso come insieme di parte didattica più studio a carico dello studente), lo studente avrà raggiunto un buon livello di conoscenza delle tecniche della filologia e insieme un senso critico sufficiente a comprendere la complessità legate all'idea di "testo originale" e dei problemi legati a questo concetto in qualsiasi testo (anche al di fuori della letteratura latina): lo studente sarà in grado di leggere un testo corredato di apparato, decrittare l'apparato stesso, comprendere adeguatamente i problemi testuali legati a una pericope di testo, inquadrarli, rappresentarli ed esporli ad altri; non sarà ovviamente richiesto di proporre soluzioni, ma di spiegare con chiarezza quelle avanzate dai filologi. MODALITA' DIDATTICHE Il modulo sarà costituito da lezioni frontali del docente che analizzerà porzioni di testo segnate da problemi testuali di varia natura (grammaticali, sintattici o di semplice interpretazione). Sarà possibile che la seconda parte del modulo prenda un andamento seminariale, in modo da stimolare gli allievi a farsi parte attiva e spiegare loro stessi problemi ed eventuali soluzioni ai colleghi. La spiegazione dei problemi testuali sarà richiesta anche in forma scritta, durante un esame scritto propedeutico, da tenersi verso la fine del corso. Durante le lezioni la docente tradurrà, commenterà e analizzerà puntualmente il testo, spiegherà fatti teorici e analizzerà i problemi testuali, spiegando come individuarli e affrontarli; nei testi docente e studenti ritroveranno di volta in volta le premesse teoriche, allenandosi insieme a decrittare un apparato critico qualsiasi e ad analizzare dal punto di vista critico- testuale qualsiasi brano latino. NB Le lezioni si terranno in presenza e la partecipazione è fortemente raccomandata. Per ogni dubbio o richiesta, scrivere una mail alla docente (lara.nicolini@unige.it). PROGRAMMA/CONTENUTO Intertestualità, problemi testuali e interpretativi nel poemetto Aegritudo Perdicae. La docente proporrà la lettura completa del poemetto Aegritudo Perdicae, un testo che ultimamente è stato al centro di rinnovato interesse e molti studi, tra cui un’edizione in uscita nel 2023. Le misteriose condizioni che lo hanno tramandato, ma anche la fortuna del tema più scabroso analizzato dalla letteratura antica, l’incesto, hanno garantito al poemetto un grande successo presso i filologi di mestieri come presso i dilettanti della filologia. Il modulo si propone una lettura commentata del poemetto, con analisi dettagliata dei più importanti problemi testuali che lo affliggono, a causa della sua peculiare tradizione. In questa presentazione sarà data molta importanza all’intertestualità, e al ritrovamento nel testo di stilemi, topoi, allusioni e citazioni dirette della grande letteratura classica dell’età aurea (da Lucrezio a Virgilio, a Ovidio, Lucano e Seneca), in modo da formare gli studenti anche sul grande tema della “memoria dei poeti”. Contenuti specifici: Tramandata da un unico codice quattrocentesco, l’operetta Aegritudo Perdicae ci è giunta piena di lacune e corruttele di ogni tipo ed è un ottimo esempio del fatto che la filologia, anche alla nostra epoca, dispone sempre di nuovo materiale su cui lavorare. Ancora oggi, infatti, dopo due secoli dalla sua scoperta e molti anni di silenzioso lavorio dei tanti studiosi che vi si sono cimentati, il testo rimane afflitto da lacune, problemi e cruces desperationis, costituendo così una vera “palestra per filologi. Gli studenti saranno messi di fronte a due edizioni diverse e potranno avere un’idea di come lavorano gli editori moderni. L’interesse della storia in sé, anche per i più giovani, è assicurato: i 290 esametri contengono un tema antico e sottoposto dalla letteratura a tantissime varianti, quello tremendo dell’amore incestuoso (basti pensare alle tante declinazioni del tema, da Edipo a Fedra, da Biblide a Mirra) ancora capace di qualche novità, e arricchito dal suo autore con un finale sorprendente. La docente, autrice di un’edizione di prossima uscita, intende presentare agli studenti una lettura e un'accurata analisi di loci vexati in questo testo misteriosissimo e spiegare le difficoltà che ha incontrato per tradurlo, correggerlo ed editarlo. Dopo un breve percorso istituzionale e una digressione sulla storia dei libri perduti dall'antichità alla riscoperta dei classici, si procederà alla lettura del testo e alla presentazione dei metodi più convenienti e adatti per tentare di sanarlo. Al corso monografico e alla discussione dei problemi precisi oggetto di selezione, saranno affiancati una serie di altri testi celebri della letteratura latina su cui gli studenti dovranno esercitare le loro capacità, mediante lettura, traduzioni, analisi e comprensione di testo, apparato ed eventuali problemi testuali (cfr. sezione testi/bibliografia). Nota: Gli studenti non frequentanti faranno riferimento allo stesso programma dei colleghi frequentanti. TESTI/BIBLIOGRAFIA 1) Corso monografico Aegritudo Perdicae Bibliografia: L. Zurli, Aegritudo Perdicae, Teubner, Leipzig 1987 L. Nicolini, La malattia di Perdicca, Marsilio, Padova 2023. (NB la Teubneriana di Zurli è disponibile anche presso il nostro dipartimento, oltre che, secondo catalogo, nella Biblioteca di Lettere; chiedere informazioni al bibliotecario Mirko Cannistrà; il commento Marsilio sarà disponibile da Settembre; entrambe le edizioni, data la prima parte istituzionale, non serviranno al corso prima di fine Ottobre). 2) TESTI di complemento a) Catullo, Il liber. Bibliografia: Catullo. Il liber, a cura di Laura Micozzi, Oscar Cult Mondadori, Milano 2023. b) Apuleio, Le Metamorfosi, libro 2 o 3, a scelta dello studente (con particolare attenzione ai problemi testuali del 2 o 3 libro). Bibliografia: Apuleio, Metamorfosi, (a cura di L. Graverini et all.), Mondadori, Fondazione Valla, Milano 2019 Nota: per l'apparato dei testi di complemento, gli studenti potranno studiare anche su altre edizioni critiche disponibili nella biblioteca, previo accordo con la docente. Manuali per la parte istituzionale: uno a scelta tra -T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Firenze, 2017 (o altro manuale da concordare previamente con la docente). - S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Torino, 2003 Nota: per una preparazione accurata di testi e analisi grammaticale e sintattica, si raccomanda (anche se, a quest’altezza della preparazione, lo si dà per scontato): A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino Universitario, Bologna, Pàtron 1988. Il suddetto volume servirà anche a curare le conoscenze di metrica che la docente ritiene scontate in questa fase della carriera, nel caso non siano state messe a punto nel triennio. DOCENTI E COMMISSIONI LARA NICOLINI Ricevimento: Ricevimento: Giovedì dalle 11:30 alle 12:30, o qualsiasi altro giorno previo appuntamento. Si prega in ogni caso di comunicare prima le proprie richieste di ricevimento via e-mail (lara.nicolini@unige.it). Il ricevimento può avvenire anche a distanza su canale teams apposito (codice 3a6klmi). Commissione d'esame LARA PAGANI (Presidente) SERENA PERRONE LARA NICOLINI (Presidente Supplente) ALICE BONANDINI (Supplente) LISA LONGONI (Supplente) GABRIELLA MORETTI (Supplente) BIAGIO SANTORELLI (Supplente) GIOVANNI TROVATO (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Il corso inizierà il giorno mercoledì 20 Settembre alle ore 3:00 p.m (AULA 3-BALBI 2). Le lezioni proseguiranno con il seguente orario settimanale: Mercoledì 3:00 p.m -5:00 p.m AULA 3-BALBI 2 Giovedì 9:00 p.m -11:00 p.m. AULA P - BALBI 4 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame consisterà di una prova orale. Prova orale: È costituita da un colloquio sugli argomenti in programma, volto ad accertare la preparazione del candidato sui contenuti specifici del corso (in particolare sarà richiesto al candidato di discutere uno dei casi filologici presentati durante il corso, anche rielaborando le spiegazioni del docente) e dalla lettura, traduzione e analisi di un brano scelto tra i testi di complemento. La prima parte della prova dunque consisterà nella lettura e traduzione di una pericope di testo, cui seguirà una parte di analisi con 2-3 domande a risposta aperta e 3-4 a risposta chiusa; si richiederà nell'ordine: lettura dell'apparato, con una o due domande mirate, esposizione di un problema testuale importante, esempi di soluzione. Sono inoltre previste almeno un paio di domande sulla parte istituzionale (a partire dalle lezioni e dai manuali). Cfr. anche finestra successiva, Modalità di Accertamento NB Per gli studenti che si iscrivano da esterni o che non abbiano sostenuto esami di latino in Unige, per sostenere l’esame è necessario aver superato preliminarmente una prova scritta di traduzione, tenuta dalla prof.ssa Gabriella Moretti, che gli studenti sono invitati a contattare per informazioni relative alle date e modalità di svolgimento. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente avviene attraverso una prova orale nella quale assume grande rilevanza non solo la capacità di esprimersi con correttezza e proprietà, organizzando un discorso strutturato, ma anche la padronanza del linguaggio tecnico e di un lessico adeguato. L'esame orale è svolto dalla docente titolare dell'insegnamento che conduce l'interrogazione. Il colloquio prevede almeno due domande sulla parte istituzionale e un paio di domande specifiche sulla traduzione di un testo latino tra quelli in programma. A queste seguirà una domanda specifica sul corso monografico. Sarà in particolare verificata la comprensione dei meccanismi e degli strumenti della critica del testo e la capacità di interpretare un apparato critico. Le domande sul corso monografico potranno anche vertere su un problema testuale trattato all'interno del corso, per verificare sia la comprensione degli aspetti filologici della questione, sia la capacità di presentare la trattazione in una forma ben strutturata e argomentata e con padronanza della terminologia tecnica. La preparazione sarà considerata adeguata se durante l'esame lo studente dimostrerà le seguenti capacità: comprensione di un apparato; esposizione accurata e chiara dei contenuti; rielaborazione articolata dei contenuti dell'insegnamento; capacità di individuare un problema testuale e descriverlo; si dà per scontata una buona conoscenza della lingua latina nei suoi aspetti grammaticali, sintattici, morfologici. Per raggiungere l'eccellenza si richiede, oltre alla perfetta padronanza in questi campi, anche la completa e piena capacità di elaborare in maniera autonoma e critica i problemi metodologici della disciplina e le informazioni offerte da un' edizione critica (e dunque di scegliere o rifiutare consapevolmente una lezione e/o discutere una congettura, e motivare in modo assennato e scientifico tale scelta); si dà per già acquisita inoltre la conoscenza delle nozioni fondamentali di prosodia e metrica, nonchè una corretta lettura in prosa e in metrica (limitatamente ai metri previsti dal programma) che talvolta si mostra mezzo sufficiente a riconoscere un problema testuale. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 22/01/2024 10:30 GENOVA Orale 07/02/2024 10:30 GENOVA Orale 09/05/2024 10:30 GENOVA Orale 27/05/2024 10:30 GENOVA Orale 07/06/2024 10:00 GENOVA Orale 19/06/2024 10:00 GENOVA Orale 12/09/2024 10:30 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI All'interno del corso, come già negli anni precedenti, il docente offrirà anche una simulazione di svolgimento dell'esame, descrivendo dettagliatamente tipo di domanda, criteri della risposta e criteri di valutazione di quest'ultima.