Il corso vuole fornire gli strumenti teorico-critici fondamentali per orientarsi nel campo multiforme della scena teatrale contemporanea, con particolare attenzione all’Occidente. A tal fine mira a: 1) tratteggiare uno schematico profilo storico del teatro e dello spettacolo tra Secondo Novecento e anni Duemila; 2) problematizzare i processi di composizione e fruizione dello spettacolo, chiarendo concetti-chiave come quelli di “teatro postdrammatico”, “scrittura scenica”, “svolta performativa”; 3) analizzare gli elementi costitutivi dello spettacolo contemporaneo, valorizzando le contaminazioni fra teatro, danza, performance, video, ecc.
La “contemporaneità”, parlando di teatro, non è un concetto accessorio, puramente cronologico, ma natura, condizione stessa del suo senso sociale e culturale; dunque il corso si propone di fornire gli strumenti informativi, teorici e critici per una ricognizione della “attualità” del teatro, intesa innanzitutto come panoramica di esperienze e tendenze in corso, ma anche come analisi dei modi che queste hanno di riflettere e contribuire alla vita della comunità.
Al termine del corso, studentesse e studenti:
Non ci sono prerequisiti, ma è senz’altro utile una conoscenza basilare della storia del teatro.
Lezioni frontali supportate dalla visione commentata di presentazioni in PowerPoint e materiali video (registrazioni di spettacoli, documentari, interviste).
Il corso si concentra sulle diverse funzioni assunte dal corpo nell’ambito della scena contemporanea, a partire dall’idea, fondamentale, che il teatro non possa essere inteso solo come un insieme di “opere”, bensì come “evento”, frutto della collaborazione (o co-creazione) di performer e spettatore, entrambi fisicamente presenti in uno stesso spazio-tempo.
Muovendo da questo assunto, si osserverà come il problema della co-presenza corporea di performer e spettatore riesca a plasmare ogni aspetto dello spettacolo, ad esempio aprendo nuove vie alle pratiche attoriche, alla sperimentazione sullo spazio scenico e sulla manipolazione del tempo teatrale.
A tal fine, si analizzeranno esempi provenienti dagli ambiti del teatro di ricerca, della performance, della danza contemporanea, di volta in volta mostrando le eventuali sovrapposizioni e ibridazioni fra un ambito e l’altro. Il corso prevede anche un momento di diretto confronto con un artista di punta della scena contemporanea: grazie alla collaborazione con il corso di Storia del teatro e dello spettacolo, infatti, sarà possibile partecipare a un incontro con il maestro Heiner Goebbels, visiting professor del DIRAAS.
Erika Fisher-Lichte, Estetica del performativo, Roma, Carocci, 2014 (solo i capitoli 1-4, pp. 9-238).
Dispense a cura della docente, che saranno rese disponibili su Aulaweb durante il corso.
I non frequentanti (ossia coloro che abbiano seguito meno dei 2/3 delle lezioni) aggiungeranno un testo a scelta tra:
Fabio Acca, Roberto Alonge, Sonia Bellavia, Elena Cervellati, Roberta Ferraresi, Storie di spettacoli. Uno sguardo contemporaneo, Torino, UTET 2023 (solo i capitoli 1-4, fino a p. 164).
Valentina Valentini, Teatro contemporaneo, Roma, Carocci 2020.
Ricevimento: Il ricevimento si svolge in presenza o su piattaforma Teams, previo appuntamento da richiedere tramite email all'indirizzo giulia.taddeo@edu.unige.it
GIULIA TADDEO (Presidente)
LIVIA CAVAGLIERI
FEDERICA SCAGLIONE
20 febbraio 2024.
Colloquio orale.
La valutazione verterà: