Il corso presenta le nozioni di grammatica descrittiva della lingua polacca mirando a fornire agli studenti una preparazione linguistico-culturale di carattere teorico e pragmatico che, relativamente alle abilità comunicative, raggiunga il livello A2. Il programma del corso comprende gli elementi di fonetica (assimilazioni e alternanze), le categorie morfologiche nominali (caso, numero, genere, grado) e verbali (tempo, persona, modo, aspetto), nonché alcuni elementi di sintassi.
Il corso mira a una preparazione linguistica che, relativamente alla competenza comunicativa, raggiunga il livello A2 (preliminare), onde consentire allo studente: a) di avere una più sicura padronanza della lingua in un’ampia gamma di situazioni; b) di discutere interattivamente su questioni pratiche esprimendo il punto di vista personale, il proprio accordo o disaccordo; c) di descrivere esperienze ed avvenimenti vissuti nonché progetti futuri, motivandone succintamente le ragioni; d) di produrre un testo semplice, riguardante l’ambito familiare o la sfera degli interessi particolari.
Alla fine del corso, lo studente acquisirà la maggior parte delle abilità previste dal QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) al livello A2. Saprà partecipare e interagire alle conversazioni; potrà comprendere e produrre brevi testi su vari argomenti di vita quotidiana (es. descrivere la famiglia ed altre persone, le condizioni di vita, la carriera scolastica, il lavoro); saprà trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali es. pubblicità, programmi, menù o orari. Inoltre, lo studente acquisirà competenze trasversali quali capacità di presentazione, ascolto attivo, orientamento all'azione e lavoro di squadra.
In una prospettiva più ampia, il corso si propone di sviluppare i seguenti obbiettivi generali: 1) fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; 2) raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne; 3) ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni.
Il corso è destinato in primo luogo agli studenti (italiani e/o stranieri) del II anno di Lingue e Culture Moderne, che hanno superato l'esame di Lingua Polacca I (del I anno). Tuttavia può essere destinato anche agli altri studenti (es. di madrelingua polacca). Regolamento degli studi permettendo, il corso può essere inserito nel Piano di Studi anche come 3a lingua (a scelta libera o attività altre) da 6 CFU.
Gli altri studenti interessati dovranno rivolgersi al docente per concordare un eventuale programma adattato alle loro esigenze formative.
Modulo Teorico: 30 ore di lezioni frontali teoriche nel I semestre - previsto per gli studenti che scelgono il corso per 9 CFU
Lettorato: 80 ore di esercitazioni linguistiche (40 nel I semestre e 40 nel II semestre) - per gli studenti che scelgono il corso per 6 e 9 CFU
Il corso presenta le nozioni di grammatica descrittiva di maggiore utilità nello studio della lingua polacca al livello A2, vi compresi elementi di fonetica, fonologia, categorie morfologiche nominali (caso, numero, genere, grado) e verbali (persona, tempo, aspetto, modo), oltre alle nozioni base della sintassi.
Il programma del Lettorato (esercitazioni linguistiche) è bilanciato tra lo studio di nuovi argomenti grammaticali e lo sviluppo della competenza lessicale e comunicativa. Tutti i nuovi argomenti grammaticali sono inseriti nel contesto comunicativo della lezione. Grazie all’uso dell’approccio comunicativo e dell’approccio orientato alle azioni fin dall’inizio del corso è posta particolare attenzione all’interazione nella lingua polacca nelle situazioni di vita quotidiana al livello A2. Inoltre, i partecipanti del corso saranno invitati a fare delle piccole presentazioni orali e scrivere in maniera regolare vari testi le cui tematiche corrispondono al programma.
Durante le lezioni del Modulo teorico saranno affronti in modo dettagliato alcuni argomenti della grammatica descrittiva polacca attinti dal programma del Lettorato. Nello specifico, ci si soffermerà sui seguenti temi:
1) Nell'ambito della flessione nominale:
2) Nell'ambito della flessione verbale:
3) I numerali cardinali da 0 a 10 000
4) I numerali ordinali
5) La gradazione degli aggettivi
6) La gradazione degli avverbi
Materiale didattico supplementare (schede grammaticali, esercizi, vari testi, filmati, canzoni, ecc.) sarà fornito dalla docente in corso delle lezioni attraverso la piattaforma Aulaweb del corso.
Ricevimento: Per consultare l'orario del ricevimento si prega di consultare la pagina personale della dott.ssa Karolina Kowalcze e/o di contattarla via mail: karolina.kowalcze@unige.it.
KAROLINA KOWALCZE (Presidente)
ARSEN HORDZIY
I semestre (la prima lezione: martedì, 10 ottobre, ore 8:30-10, aula I/Polo didattico)
L'orario sarà disponibile su Easyacademy dell'università. Per avere la conferma dell'orario delle lezioni si prega di consultare all’inizio del I semestre la pagina personale della dott.ssa Karolina Kowalcze e/o di contattarla via mail: karolina.kowalcze@unige.it.
LINGUA POLACCA II
Una prova scritta di Modulo teorico ed una prova scritta e orale del Lettorato, entrambe a fine corso. Il superamento della prova scritta costituisce prerequisito di accesso alla prova orale.
Nel corso dell'anno accademico sono previste 3 prove intermedie ('in itinere'), propedeutiche alla prova di fine anno. L'esame finale è volto a verificare l'effettiva acquisizione delle quattro abilità linguistiche al livello richiesto dagli obiettivi formativi del corso, nonché delle competenze metalinguistiche e traduttive sviluppate dallo studente durante le lezioni.
La frequenza è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti possono dare l’esame finale del corso, ma sono invitati a contattare la docente all’inizio dell’anno accademico per concordare un eventuale programma adattato alle loro esigenze formative e competenze linguistiche in lingua polacca.
Gli studenti cui siano stati certificati disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), come dislessia o disgrafia, sono invitati a prendere contatto con la docente, oltre che a usufruire dei diversi servizi (uffici preposti, referenti di area, tutor dedicati) previsti per accompagnarli nel percorso universitario.