Il corso è indirizzato alla formazione dei futuri TSLB attraverso lezioni teoriche e tirocini pratici in laboratorio
Obiettivo formativo di carattere generale è l’approfondita conoscenza della stadiazione delle neoplasie più comuni e di più elevata incidenza nella popolazione. Conseguentemente vengono sviluppati i percorsi diagnostici che dalla citologia alla biopsia diagnostica escissionale sino all’exeresi chirurgica caratterizzano la tipologia del materiale che perviene all’Anatomia Patologica. Su queste basi vengono sviluppati gli aspetti delle tecniche ancillari quali l’immunoistochimica nella definizione di assetti recettoriali, caratterizzazione di oncogeni e geni oncosoppressori e tecniche biomolecolari.
In tale ambito due aspetti sono particolarmente cogenti quali la diagnostica intraoperatoria al microtomo criostizzato e la citologia agoaspirativa.
Lezioni frontali con interazione degli studenti
ANNO
III
SEMESTRE
I
Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico
CFU TOTALI
Anatomia Patologica e Tecniche Immunoistochimiche- Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica
6
Settori scientifico-disciplinari
CFU
Anatomia Patologica II (Luca Mastracci, Roberto Fiocca, Federica Grillo, Valerio Vellone)
3
Tecniche Immunoistochimiche (Mariangela Lanata, Giorgia Anselmi)
2
Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica (Valerio Vellone)
1
Coordinatore del Corso Integrato: Valerio Vellone
Obiettivi generali del Corso Integrato: acquisire le nozioni e le metodologie di tecniche immunoistochimiche su tessuti o altro materiale biologico. I singoli corsi integrati sono stati frazionati per tematiche con criterio di propedeuticità e di difficoltà tecnica crescente. La tecnica immunoistochimica viene descritta e spiegata nei dettagli in modo da poter essere fatta propria dallo studente che ne comprende approfonditamente i meccanismi e le reazioni. In questo modo verranno sviluppati nello studente approcci metodologici ed atteggiamenti propositivi delineando in tal modo la propria caratterizzazione tecnica e responsabilità professionale. Obiettivo finale è quello di raggiungere una preparazione di tecnica immunoistochimica, degli esami estemporanei (criostato) elevata da consentire di prospettare ragionevolmente modificazioni, varianti ed adattamenti tecnici per far fronte alle problematiche che possono sorgere in un laboratorio specializzato. A fronte di ogni problema tecnico, il docente dovrà far precedere o seguire concetti generali di istopatologia e di citopatologia come pure dimostrazioni anatomo patologiche macro e microscopiche finalizzate alla preparazione globale e culturalmente completa dello studente
Ambito culturale
Tema generale
Finalità
Livello Conoscenza
Tipo di Competenza
Abilità
Tipo di Attività Didattica
Anatomia Patologica
Allestimento di tessuti particolari (osso,biopsia osteomidollare etc)
Tecniche di decalcificazione dell’osso per inclusioni tradizionali. Tecniche particolari di fissazione. Inclusioni particolari senza decalcificazione dell’osso. La sezione dell’osso su microtomo o su microtomo da resine.MED46
C
L
Inclusioni particolari (resine) e taglio
Inclusione in resina di biopsie e di tessuti delicati : I fissativi: La tecnica di inclusione: Il taglio: le colorazioni particolari.MED46
L/T
Allestimento preparati per diagnostica estemporanea
(esame al congelatore)
Tecniche di congelamento. I tempi di congelamento. Le caratteristiche dei vari tessuti da congelare. Il microtomo criostizzato. Artefatti da inadeguato congelamento. Tecniche delle sezioni microtomiche. Le colorazioni rapide di base. MED46
CF
Tecniche immunoistochimiche di base
Definizione di anticorpi poli e monoclonali. La preparazinoe dei tessuti. Sezioni microtomiche per immuno. I controlli interni ed esterni. Tecniche immunoistochimiche di rilevazione. Smascheramento dei siti antigenici. Problema dell’inibizione delle perossidasi. Concetto di sensibilità e specificità del metodo. Sistemi manuali, semiautomatici e automatici e la scelta dei cromogeni.MED46
Tecniche di immuno-fluorescenza
La fissazione del materiale per l’imunofluorescenza. L’allestimento delle sezioni di materiale criostatato o fissato ed incluso. La colorazione. Principi del microscopio a fluorescenza. Montaggio delle sezioni. In fase liquida. MED46
Tecniche di microscopia elettronica
La microscopia elettronica a trasmissione e a scansione. Il prelievo. La fissazione. Inclusione. Tecniche per le sezioni microtomiche. Colorazione. Colorazione delle sezioni semifini per la microscopia ottica. La metallizzazione per la microscopia a scansione. MED46
Tecniche di citogenetica
Studio delle mitosi. Studio dei cromosomi. Metodiche di colorazione di cromosomi. La citometria a flusso: dai principi alle applicazioni. MED46
Tecniche di biologia molecolare in Anatomia Patologica
Preanalitica, Ibridizzazione in situ, FISH, PCR e sequenziamento su tessuto.MED46
Archiviazione e conservazione del materiale
Concetto di archiviazione e catalogazione del materiale. Legislazione sui tempi di conservazione del materiale.
Le bio banche. Conservazione di campioni di tessuto congelato. Tecniche di crio conservazione. MED46
Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009.
Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007
Materiale didattico fornito dal Docente
Ricevimento: Chiedere Informazioni utilizzando la seguente mail: mariangela.lanata@galliera.it Contatti telefonici aziendali: 0105634104 - 3312306195 E.O. Ospedali Galliera - Via Mura delle Cappuccine, 14 I piano - S.C. Laboratori Analisi
ROBERTO FRANCO FIOCCA (Presidente)
FEDERICA GRILLO (Presidente)
LUCA MASTRACCI (Presidente)
GIORGIA ANSELMI
MARIANGELA LANATA
VALERIO GAETANO VELLONE (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
III anno I semestre (ottobre-novembre)
TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE
L'esame viene svolto come colloquio orale.
Sono state precedentemente predisposte 30 triplette di domande miste che riguardano temi tecnici di istologia, citologia e temi di carattere generale di isto- cito patologia. In pratica ogni settore del programma didattico è stato scorporato in domante e successivamente le domande sono state casualmente suddivise in triplette.
Ogni tripletta è stata ordinata con numerazione progressiva.
In corso di appello viene estratta una lettera alfabetica che, posti i candidati in ordine alfabetico, segna l'inizio delle prove di esame.
Ogni candidato, al momento dell'esame riceve un foglio dattiloscritto con riportata una tripletta di domande; il primo candidato ad iniziare l'esame è colui la cui iniziale del cognome corrisponde alla lettera estratta.
Il candidato ha a disposizione 15 minuti per leggere le domande e prepararsi una scaletta di risposte.
L'esame viene svolto separatamente da almeno due docenti ognuno dei quali interroga in merito ad una domanda della tripletta predisposta.
Al termine delle interrogazioni i docenti si consultano e definiscono il voto di media che il candidato può accettare o rifiutare.
Lo studente deve dimostrare di avere una conoscenza di base sugli specifici argomenti facenti parte del programma di studio, riferendo i principi generali di Anatomia Patologica appresi durante lo svolgimento del corso; è richiesta una competenza teorica e capacità di descrizione degli aspetti tecnici pratici per quanto concerne la parte di metodologie tecniche inerenti il laboratorio di Anatomia Patologica.