CODICE 65836 ANNO ACCADEMICO 2023/2024 CFU 12 cfu anno 2 PROGETTAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO 9006 (LM-3) - GENOVA LINGUA Italiano SEDE GENOVA MODULI Questo insegnamento è composto da: INSEDIAMENTI PRODUTTIVI STORICI E PIANIFICAZIONE AMBIENTALE PIANIFICAZIONE DEL PAESAGGIO NEI PARCHI E IN AREE PROTETTE MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE La pianificazione del paesaggio richiede la collaborazione tra esperti di varie discipline; è uno strumento per conciliare tutela e sviluppo e avviare processi di uso e riproduzione di risorse, tenendo conto delle potenzialità dei territori e delle aspettative delle comunità che li abitano. In questo laboratorio, gli ambiti di progetto sono aree interne, spesso montane ed economicamente svantaggiate ma ricche di valori ambientali e patrimoniali dai quali prendere spunto per proposte innovative di gestione del territorio e ri-formazione dei paesaggi. La collaborazione tra l’Urbanistica e l’Agronomia all’interno del laboratorio ha lo scopo di formare lo studente all’integrazione tra i saperi attraverso un’esperienza di progetto. Saranno affinate e incrementate le competenze già acquisite nello svolgere analisi di un territorio, rappresentarne criticità e valori, elaborare e presentare proposte di promozione e sviluppo in una prospettiva di sostenibilità degli interventi. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il Laboratorio è formato dai moduli: Pianificazione del paesaggio nei parchi e in aree protette e Insediamenti produttivi storici e pianificazione ambientale OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’architetto del paesaggio deve sapersi inserire nei processi di pianificazione spaziale. Obbiettivo del modulo è verificarne e consolidarne le conoscenze in materia di pianificazione, addestrarlo ad interagire con gli urbanisti e gli altri esperti nella progettazione e nella gestione di piani di settore e di progetti a valenza territoriale. A conclusione del laboratorio lo studente avrà acquisto capacità di: - impostare e svolgere autonomamente un programma di analisi di un paesaggio; - individuare e rappresentare criticità e valori del paesaggio analizzato; - produrre una proposta di riqualificazione coerente con i caratteri rilevati, le condizioni di contorno, il quadro della pianificazione esistente; - rappresentare e descrivere gli esiti attesi dal progetto. PREREQUISITI Sono richieste: padronanza di software GIS e abilità nell’uso di software per elaborazioni grafiche e cartografiche (es.: Photoshop), per la gestione dei dati (Excel), per la compilazione dei testi (Word); nozioni di base di agronomia, botanica e geologia; conoscenza di base della strumentazione urbanistica (pianificazione territoriale e di settore). Il programma sarà integrato con lezioni attinenti i punti b) e c) in relazione con la preparazione degli studenti e tenendo conto della loro diversa provenienza. MODALITA' DIDATTICHE I temi a carattere generale verranno affrontati dai docenti con lezioni ex cathedra, utilizzando schizzi, immagini e presentazioni PPoint, materiali grafici e cartografici. Le attività di laboratorio si svolgeranno in aula, per gruppi, con l’ausilio di personal computer, con l’assistenza dei docenti; ogni settimana verrà chiesto agli studenti di esporre programmi e stato di avanzamento del lavoro. E’ previsto l’intervento di testimoni qualificati, studiosi ed esperti delle tematiche affrontate e del territorio caso studio. E’ richiesta la conoscenza dei principali software di calcolo e di elaborazione dei testi, delle immagini e dei dati cartografici. Per la conoscenza del territorio e la comprensione del paesaggio è indispensabile l’esperienza diretta. Almeno un sopralluogo sarà condotto con i docenti; gli studenti dovranno effettuare rilievi di dati e verificare in situ le interpretazioni e le proposte progettuali. PROGRAMMA/CONTENUTO Le competenze già acquisite nell’ambito del corso di studi saranno esercitate e affinate per svolgere analisi di un caso studio, rappresentarne criticità e valori, verificare e consolidare le proprie capacità progettuali. Lo studente sarà guidato a interpretare e valutare il paesaggio per individuarne le valenze e definire proposte di riqualificazione e sviluppo in una prospettiva di sostenibilità degli interventi. Lezioni Modi di intendere il paesaggio. - Urbanistica e agronomia di fronte al paesaggio: il suolo nelle diverse accezioni. Usi e valori agricoli e urbani. La sostenibilità dei territori, degli insediamenti e delle attività produttive. - Lo sviluppo dell’apprezzamento estetico del paesaggio e l’integrazione con le componenti economiche, storiche, sociali. - Paesaggi naturali, paesaggi umani, paesaggi rurali: rapporti tra morfologia del territorio, sistemi produttivi, insediamenti. Trasformazioni economiche, crisi dei paesaggi rurali storici e formazione di nuovi paesaggi nell’Italia contemporanea. - I paesaggi mediterranei e le specificità della Liguria. Il caso studio. Regolamentazione e gestione del paesaggio e delle aree protette. - Il paesaggio nella legislazione e nella pratica gestionale dei soggetti che ne attuano la tutela. - Dalla Convenzione europea del Paesaggio (2000) al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (DLgs 42/2004), alla nuova generazione di piani del paesaggio. - Paesaggio e pianificazione nell’area di studio (il caso ligure): piani comunali, piano paesaggistico, piani di bacino e altri piani con effetto sugli aspetti ambientali, politiche a valenza territoriale. Studio di caso. Paesaggi dell’acqua nella città metropolitana. Esercitazione svolta per gruppi, con l’assistenza dei docenti. Tema Le città metropolitane, in Italia, sono territori da un lato caratterizzati da alte densità e forti pressioni antropiche, dall’altro soggetti a fenomeni di spopolamento ed abbandono che innescano processi di degrado. Sullo sfondo emerge il problema di ovviare a crescenti squilibri – anzitutto quelli ambientali ma anche quelli derivanti dal divario tra chi abita in aree urbane centrali e chi in zone periferiche svantaggiate; in termini normativi, si tratta di impostare le basi di un nuovo patto tra città e non città. Questo patto non può che riformare il rapporto di interdipendenza che le città italiane svilupparono nei secoli passati con le loro campagne, coincidenti a volte con ameni paesaggi rurali, a volte con aree montane impervie ma egualmente segnate dalla presenza umana; i depositi della storia, espressi dal patrimonio e dalla cultura, devono essere reinterpretati nell’ambito di una nuova visione economica e di un nuovo rapporto tra ambiente e comunità insediate. Il caso studio è una porzione del crinale appenninico tra Valbisagno e Valle Scrivia, compreso nella Città Metropolitana di Genova, dove sono presenti paesaggi rurali, emergenze architettoniche, ambienti montani segnati dall’azione umana e in particolare da impianti di captazione, raccolta e convogliamento delle acque alla città. Il progetto potrà riguardare una proposta di parco dove le attività agricole, silvicole e pastorali sono viste come strumento di presidio territoriale; il passaggio dell’Alta Via dei Monti liguri e la presenza di una rete di sentieri e antichi percorsi sono occasione per un programma di interventi volti alla tutela e alla maggior fruibilità a fini ricreativi della porzione montana; la gestione delle risorse idriche e il modo in cui essa ha prodotto paesaggio sono oggetto di specifica attenzione e stimolo a nuove progettualità. Metodo di lavoro: - Costruzione del quadro delle conoscenze (Morfologia; Usi del suolo, Risorse ambientali e naturalistiche; Risorse storiche e paesaggistiche; Dotazioni territoriali - infrastrutture, servizi, impianti). - Inquadramento operativo (progetti in corso, piani e politiche in essere; eventuali attese della comunità). - Costruzione di scenari di nuovo sviluppo e riproduzione del paesaggio. - Elaborazione di un progetto a carattere strategico per la valorizzazione dei patrimoni e la riqualificazione territoriale. Prodotto finale (da presentare all’esame, per gruppi o singolarmente): - Presentazione PPoint in cui siano specificati: I. Inquadramento territoriale del caso studio e relazioni con il contesto II. Caratteri intrinseci del caso studio, valori, problematiche III. Scenari evolutivi: tendenze spontanee presumibili e possibili indirizzi di sviluppo IV. Proposta progettuale, comprensiva di una scheda che ne illustri le fasi e i modi di attuazione TESTI/BIBLIOGRAFIA AA.VV, “Paesaggi rurali in trasformazione: nuovi modelli, linee di ricerca, politiche d’intervento” in: Franco Salvatori, a cura di, L’apporto della Geografia tra rivoluzioni e riforme, XXXII Congresso Geografico Italiano, Roma, 2017 Gabriella Bonini e Chiara Visentin, a cura di, Paesaggi in trasformazione, Istituto Alcide Cervi – Editrice Compositori, Gattico-Bologna, 2014 Alberto Magnaghi, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino, 2000 Alberto Magnaghi, a cura di, La rappresentazione identitaria del territorio, Alinea, Firenze, 2005 Jan McHarg, Progettare con la Natura, Franco Muzzio, Padova, 2007 (1969) Massimo Quaini, “La Liguria invisibile” in: A. Gibelli, P. Rugafiori, a cura di, Storia d’Italia. La Liguria, Einaudi, Torino, 1994 Emilio Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari, 1974 (1961) Aldo Sestini, Conosci l’Italia. Volume VII. Il Paesaggio, Touring Club Italiano, Milano, 1963 Frederick Steiner, Costruire il paesaggio, McGraw Hill, Milano, 2004 Eugenio Turri, Il paesaggio degli uomini, Zanichelli, Bologna, 2003 DOCENTI E COMMISSIONI ROBERTO ANDREA BOBBIO Ricevimento: Avverrà, previo appuntamento via email, in presenza presso lo studio del docente o su piattaforma Teams. Mercoledì ore 10:00 – 12:30 Dipartimento Architettura Design (dAD) - Stradone di Sant'Agostino 37, Genova e-mail: roberto.bobbio@unige.it FABRIZIO ESPOSITO FABIO PALAZZO Commissione d'esame ROBERTO ANDREA BOBBIO (Presidente) FABRIZIO ESPOSITO FABIO PALAZZO LUCA VOLPIN LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/9006/p/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è orale. Consiste nella presentazione del caso di studio e del relativo progetto, attraverso l’esposizione e il commento di elaborati grafici con l’eventuale ausilio di strumentazione informatica. Ogni gruppo presenta il proprio progetto e tutti partecipano alla discussione che ne segue. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Vedi Modalità di Accertamento nei moduli. La Commissione valuta in modo integrato i contenuti della proposta progettuale, gli elaborati attraverso i quali viene espressa e le modalità della sua presentazione. Durante il semestre è richiesta la frequenza e una partecipazione al laboratorio in cui lo studente dimostri impegno e apporto personale allo sviluppo del lavoro. Per ciascuno studente, la valutazione tiene conto sia del lavoro svolto in gruppo, sia del profitto conseguito individualmente.