Obiettivo del Corso è quello di accostarsi ai temi dell’analisi urbana e territoriale quantitativa e qualitativa, attraverso un approccio multidisciplinare in grado di far emergere i caratteri strutturanti l’habitat umano. Verranno pertanto approfonditi i processi attraverso cui elementi fisico-morfologici assieme a processi sociali ed economici tendono a configurare città e territorio, muovendosi in una scala temporale di lunga e lunghissima durata e spaziando a livello planetario (anche se il riferimento di partenza rimarrà comunque la città occidentale). Il percorso ha un carattere eminentemente critico-descrittivo e contiene sia una parte “teorica” (gli strumenti per interpretare il fatto urbano, alle diverse scale e nei diversi periodi storici) sia una parte “analitica” (la descrizione interpretativa di città e regioni urbane), con un particolare focus sul periodo contemporaneo, analizzato a livello globale-planetario.
Obiettivo del Corso è quindi quello di avvicinare lo studente ai temi dell’analisi quantitativa e qualitativa della città e del territorio, attraverso un approccio multidisciplinare: elementi fisici, processi, usi, pratiche, regole, finalizzati a conseguire, come esito finale, una prospettiva ‘progettuale’. L’uso di strumenti e tecniche dell’analisi urbana e territoriale consentirà allo studente di acquisire un buon livello di conoscenza e capacità di comprensione delle trasformazioni avvenute e di lettura e restituzione della complessità di un sistema urbano.
Non sono richiesti prerequisiti specifici
Il percorso didattico verrà articolato secondo una triplice modalità:
il corso si articola in quattro moduli tematici.
Il primo modulo, trasversale e che attraversa l’intero corso, riguarda un’introduzione alla scienza della complessità e l’analisi dei processi di urbanizzazione. Saranno oggetto di questo modulo gli strumenti di conoscenza della scienza della complessità: frattali, network analysis, scaling e leggi di potenza, evoluzione / evoluzioni, auto-organizzazione, space syntax, cenni ad alcuni metodi di intelligenza artificiale applicata all’analisi del territorio (reti neurali, automi cellulari, sistemi multi-agente).
Il secondo modulo, anch’esso trasversale, si concentra sull’analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie e ha come scopo la conoscenza delle relazioni che si stabiliscono tra un singolo edificio (principalmente l'abitazione, sia singola che collettiva), il tessuto edilizio e la forma del territorio. L’interesse è qui rivolto al rapporto tra tipo edilizio e forma urbana: come un singolo edificio, nel suo fondarsi su una struttura logica della forma e dell’organizzazione dei rapporti interni e con l’esterno, condizioni e determini l’esito di una forma dell’organismo urbano e degli scenari che lo connotano. Si affronteranno in particolare i concetti relativi alla definizione di tipo, alla classificazione dei tipi edilizi e urbani e alle relazioni che intercorrono tra edifici e città e tra tipi edilizi e forma urbana. Lettura dell’evoluzione storica delle forme dell’isolato urbano; la domus, il tipo a corte e il tipo a schiera, le ibridazioni del tipo tradizionale a schiera in alcune sperimentazioni moderne e contemporanee. La formazione dei tessuti urbani nella città storica: Roma, Venezia, Genova, Firenze, Siena, Pavia e le città europee e italiane. Il tema dell’abitazione collettiva attraverso la storia della città e dell’architettura (dalle insulae romane al Falansterio di Fourier, le Hofe viennesi, l’”Immeuble-Villa” di Le Corbusier e gli housing contemporanei). Tipi edilizi del Moderno: il grattacielo, la stazione, il terminal, l’edilizia del grande blocco.
Il terzo modulo si concentra sulle teorie e le indagini riguardanti la città delle origini del fenomeno urbano, coprendo un periodo temporale che va dal neolitico fino all’esplosione urbana prima in area mesopotamica e poi in area mediterranea (con cenni anche al manifestarsi del fenomeno urbano in Cina, India e Meso-America). Agricoltura, linguaggio, tecnologia e insediamento. I dualismi sinecismo/fondazione e spontaneo/pianificato. Insediamenti antichi e premoderni: matrici, modelli, esiti, con particolare riferimento agli schemi ippodamei e alla pianificazione territoriale e urbana di età romana. Fenomeni territoriali e urbani in età medievale: una lunga eredità. I cicli urbani. Il rapporto città-campagna. Economie e geografie dell’insediamento antico e medioevale.
Il quarto modulo affronta il tema della lenta e lunga trasformazione del fatto urbano in Occidente, coprendo il periodo che va dalla formazione della città moderna alla transizione verso la città contemporanea, a partire dalla grande rottura – causata dalla “rivoluzione industriale” e dal processo di urbanizzazione – del quadro di riferimento entro il quale la città era stata pensata e costruita nei secoli precedenti. Il cambiamento (ancora in corso) dalla città industriale al territorio post-metropolitano, che ha portato prima al processo di formazione delle grandi metropoli continentali e globali e infine (ai giorni nostri) alle mega-regioni urbane contemporanee. Si affronteranno in questa sede le questioni relative a diffusione dell’urbano, alla deindustrializzazione e alle nuove economie urbane, dalle metropoli alle magalopoli, trend demografici e urbanizzazione, l’urbanizzazione planetaria, le aree in post-transizione demografica (shrinking cities and regions). Il modello della città Occidentale e la sua diffusione planetaria. L’emergere dirompente della questione ambientale: il fenomeno urbano, il cambiamento climatico e le città resilienti.
Testi base di riferimento
Primo Modulo
Lettura di base
Lombardini G. (2023), L'habitat urbano. Temi e questioni per una scienza dell'insediamento, Roma: Carocci.
Letture di approfondimento
Bettencourt Luis M.A., 2021, Introduction to Urban Science, Cambridge (MA): MIT Press (capitoli selezionati)
Batty M., 2018, Inventing Future Cities. Cambridge (MA): MIT Press (capitoli selezionati)
Lettura generale
West G., 2018. Scala, Milano: Mondadori.
Secondo Modulo
Sui concetti di Tipo, Modello, Tipo edilizio, Processo tipologico e per l’analisi e la conoscenza dei tessuti e dei tipi edilizi:
Caniggia G., Maffei G.L., 1984. Composizione architettonica e tipologia edilizia: lettura dell’edilizia di base, Marsilio, Venezia.
Caniggia G., 1986. Strutture dello spazio antropico. Uniedit: Firenze.
Cataldi G., 1977. Per una scienza del Territorio. Alinea: Firenze.
Terzo modulo
Lanzani Arturo, 2020, Cultura e progetto del territorio e della città, Milano: Franco Angeli.
Franchetti Pardo V., 2013. Storia della città occidentale (2 voll.). Milano: Jaca Book.
Quarto modulo
Dematteis G., Lanza C., 2012. Le città del Mondo. Una geografia urbana, Torino: Utet.
Kostof, S. 1991. The City Shaped: Urban Patterns and Meanings Through History, Thames & Hudson: New York.
Secchi B., 2000. La città del XX secolo. Bari-Roma: Laterza.
Soja E.W., 2007, Dopo la metropoli: per una critica della geografia urbana e regionale, Bologna: Patron.
Ricevimento: Il prof. Giampiero Lombardini riceve gli studenti il lunedì mattina ore 9.30-13.30, previa prenotazione via email. Incontri in altri gionri potranno essere richiesti anch'essi tramite email.
GIAMPIERO LOMBARDINI (Presidente)
ROBERTO ANDREA BOBBIO
II Semestre (febbraio 2024)
L’esame consisterà in un colloquio orale sulla base del programma sviluppato a lezione e in una discussione sulle esercitazioni preparate (lettura di tre dei testi in bibliografia testi e descrizione della città analizzata).
La consegna, mediante illustrazione e discussione con slide (15-20 max) dei tre testi avverrà alle fine del corso, a maggio 2024.
La consegna dell’elaborato descrittivo della città (testo + immagini) avverrà in sede di esame.
L’esame consisterà in un colloquio orale sulla base del programma sviluppato a lezione e in una discussione sulle esercitazioni preparate (lettura dei testi e descrizione della città analizzata).