CODICE 111678 ANNO ACCADEMICO 2023/2024 CFU 5 cfu anno 1 INGEGNERIA CHIMICA E DI PROCESSO 10376 (LM-22) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/25 SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: IMPIANTI DELL'INDUSTRIA DI PROCESSO MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti progettuali necessari al dimensionamento delle principali operazioni unitarie secondo i principali criteri di ottimizzazione tecnico/economica. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento si propone di fornire agli allievi conoscenza e capacità di comprensione applicate all’analisi ingegneristica acquisendo capacità di giudizio nella scelta dei criteri più opportuni per la progettazione e l’analisi delle apparecchiature oggetto del corso. Il corso ha inoltre l’obiettivo di formare gli allievi in modo da renderli autonomi nelle scelte della pratica ingegneristica, acquisendo la capacità di integrare le conoscenze relative al dimensionamento di un impianto chimico anche in situazioni industriali complesse. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte (lezioni frontali, esercizi e esercitazioni numeriche) e lo studio individuale permetteranno allo studente di acquisire: -criteri di progettazione e ottimizzazione di reti di scambio termico per l’integrazione energetica; i principi di funzionamento e criteri di progettazione per l’estrazione solido-liquido a stadi e estrazione con fluidi supercritici; principi di funzionamento e criteri di progettazione per una colonna di adsorbimento/desorbimento; comprensione e lettura dei diagrammi di processo. -essere in grado di scegliere e utilizzare i criteri più opportuni per la progettazione e l’analisi per le apparecchiature oggetto del corso. -saper impostare il progetto delle apparecchiature in relazione al sistema in esame, allo scopo di raggiungere, con gli strumenti ed il tempo a disposizione, l’obiettivo della progettazione; nella conduzione degli impianti, saper interagire con le apparecchiature, attraverso il set di parametri di processo, per raggiungere le desiderate condizioni operative. -raffinare il linguaggio tecnico che riguarda le unit operation e le reti di scambio termico e prendere consapevolezza dell’esistenza di specifici protocolli di comunicazione. -saper applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante il corso, ed approfondire gli argomenti trattati, specializzandoli all’argomento specifico in esame. MODALITA' DIDATTICHE L'insegnamento prevede circa il 60 % di lezioni metodologiche e teoriche in aula, il 40 % circa di esercitazioni calcolative in aula. Si consigliano gli studenti lavoratori e gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali PROGRAMMA/CONTENUTO INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE: Dall’idea al progetto, dall’idea alla individuazione dei progetti plausibili e possibili. individuazione del progetto da sviluppare. Le specifiche di progetto. Filosofia del progetto e sua durata di riferimento. Specifiche relative al clima e al sito; specifiche di prodotto e sottoprodotti; specifiche delle materie prime, dei consumi; specifiche sulla flessibilità operativa dell’impianto: portata minima, nominale e di progetto; altre specifiche relative all’impianto ed ai materiali, alle apparecchiature ed al sistema di controllo da utilizzare. La valutazione economica. Ingegneria di processo: elaborazione del PFD. Relazioni tra ingegneria di processo e dimensionamento. Il significato e l’utilità del P&ID nella progettazione e nella gestione dell’impianto. Contenuto del P&ID e rappresentazione simbolica. I simboli del P&ID ed esempi di lettura. INTEGRAZIONE DI RETI DI SCAMBIO TERMICO (OTTIMAZIONE DI LINNHOFF): L'impianto, il processo, le utilities. I fluidi caldi e freddi. Le curve composite. Il bilancio globale di un impianto. La determinazione del pinch point. I grafi delle correnti d’impianto. Le regole d’oro. Rete di scambio con massimo recupero di energia. Impianti esistenti. Riduzione del numero di scambiatori. Implicazioni energetiche. Ottimo economico tra costi d’investimento e consumi. ESTRAZIONE SOLIDO-LIQUIDO: I principi dell’estrazione solido-liquido, la lisciviazione. Tipologie di estrattori. I principi della lisciviazione in continuo. Lo stadio ideale. Estrazione con fluidi supercritici. Proprietà dei fluidi supercritici. Cenni termodinamici sui sistemi ad alta pressione. Estrazione da matrice solida o da matrice liquida attraverso l’utilizzo di un solvente allo stato supercritico. Esempi di estrazioni mediate da fluidi supercritici. ADSORBIMENTO/DESORBIMENTO: Descrizione ed applicazioni tipiche. Le isoterme d'equilibrio. Equazioni descrittive e meccanismi. Progettazione di un’unità di adsorbimento/desorbimento. I bilanci di materia. Curve di breakthrough. Desorbimento. Cicli d'adsorbimento/desorbimento. Pressure swing absorption (PSA). TESTI/BIBLIOGRAFIA 1. PERRY'S CHEMICAL ENGINEERS' HANDBOOK - MC GRAW-HILL INTERNATIONAL EDITIONS 2 INTRODUCTION TO PINCH TECHNOLOGY, LINNHOFF MARCH, WWW.LINNHOFFMARCH.COM IAN C KEMP, PINCH ANALYSIS AND PROCESS INTEGRATION, SECOND EDITION (2007), ELSEVIER3. MC CABE, SMITH AND HARRIOT: UNIT OPERATIONS OF CHEMICAL ENGINEERING, MC GRAW - HILL CHEM. ENG. SERIES 3.COULSON AND RICHARDSON'S: CHEMICAL ENGINEERING, VOLUMEII, PARTICLE TECHNOLOGY AND SEPARATION PROCESSES, BUTTERWORTH-HEINEMANN 4D.M. RUTHVEN ET AL., PRESSURE SWING ADSORPTION; PRINCIPLES OF ABSORPTION AND DESORPTION PROCESSES DOCENTI E COMMISSIONI ROBERTA CAMPARDELLI Ricevimento: Il docente riceve previo appuntamento concordato via mail. Commissione d'esame PAOLA COSTAMAGNA (Presidente) ROBERTA CAMPARDELLI (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/corsi/10376/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è certificato mediante una prova orale della durata di circa 50 minuti per verificare la padronanza degli elementi di progettazione L'eccellenza (30/30 e lode) si raggiunge attraverso la dimostrazione della capacità di padroneggiare la materia, riuscendo ad utilizzare i concetti appresi e ad applicarli a tipologie di problemi differenti rispetto a quelli discussi in aula. MODALITA' DI ACCERTAMENTO I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento di ogni argomento verranno dati nel corso delle lezioni. L’esame orale prevede domande riguardanti la teoria alla base e i criteri di dimensionamento delle operazioni unitarie. Verrà inoltre valutata la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto della terminologia tecnica e la capacità di ragionamento critico. La valutazione nell'esame finale terrà conto dei seguenti criteri: a) conoscenza e la capacità di risolvere i principali problemi che richiedono l'applicazione di concetti espressi; b) conoscenza delle ipotesi di base; c) capacità di estendere l'applicazione dei concetti di base per risolvere i problemi a nuove applicazioni, d) proprietà di linguaggio con particolare riferimento alla terminologia specifica della disciplina. La prova di esame sarà valutata sufficiente quando lo studente è in grado di impostare la progettazione della unit operation, quando dimostri una conoscenza sufficiente del lessico della materia. Lo studente che progetti correttamente, che ha piena e pronta percezione degli effetti delle variabili sul progetto e che mostra padronanza del lessico della materia viene valutato come eccellente. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 05/06/2024 10:00 GENOVA Orale 08/07/2024 10:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Si consigliano gli studenti lavoratori e gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali Agenda 2030 Imprese, innovazione e infrastrutture