L’insegnamento di Diritto costituzionale ha ad oggetto gli istituti fondamentali del diritto costituzionale italiano.
Gli obiettivi formativi dell’insegnamento sono quelli di consentire agli studenti del primo anno di: a) comprendere il funzionamento degli istituti fondamentali del diritto costituzionale italiano; b) utilizzare tali conoscenze con riferimento a profili applicativi concreti; c) acquisire l’indispensabile linguaggio e forma mentis giuridici.
La frequenza, la partecipazione attiva a lezione e lo studio individuale consentiranno agli studenti di:
Conoscenze base della storia e dell’attualità politica italiane.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU). Durante il corso, dopo aver illustrato alcune nozioni fondamentali (diritto, Costituzione, Stato, sovranità, democrazia, forme di Stato e di governo), attraverso il richiamo delle principali teorie di Kelsen e Santi Romano, ci si soffermerà ad illustrare gli istituti fondamentali del diritto costituzionale italiano, con particolare attenzione alla forma di governo, al sistema delle fonti, alla Corte costituzionale, al sistema delle regioni e degli enti locali, nonché ai diritti costituzionali.
Nel corso delle lezioni, il docente cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli studenti a dibattiti sulle questioni giuridiche maggiormente controverse, specie di attualità politico-costituzionale.
Il programma dell’insegnamento di Diritto costituzionale prevede lo studio dei seguenti argomenti:
Per gli studenti frequentanti
P. Caretti-U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Torino, Giappichelli, 2023 (Capitoli I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, XII, XIII, XV, XVI)
Per gli studenti non frequentanti
P. Caretti-U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Torino, Giappichelli, 2023
N.B. Lo studio di tutti i programmi indicati deve essere accompagnato da un’attenta lettura del testo della Costituzione vigente
N.B. Tali programmi valgono per gli studenti iscritti per la prima volta al primo anno nell’a.a. 2024/25 nonché, a partire da maggio 2025, anche per tutti gli altri studenti. Per questi ultimi, fino al febbraio 2025 compreso, vale il precedente programma del corso Diritto costituzionale (salvo non siano gli studenti stessi a voler portare il nuovo programma)
Ricevimento: Martedì dalle ore 16:30 alle ore 18:30. Università di Genova, Dipartimento di giurisprudenza, Sezione di diritto costituzionale, Via Balbi 22 - Genova 16126 Si prega di prendere previo contatto con il docente via email all'indirizzo enrico.albanesi@unige.it In ogni caso, è possibile concordare via e-mail un appuntamento in qualsiasi altro giorno ed orario all'indirizzo enrico.albanesi@unige.it
ENRICO ALBANESI (Presidente)
SIMONE PITTO
ELEONORA CECCHERINI (Supplente)
MARCO MARAZZINI (Supplente)
Le lezioni inizieranno martedì 17 settembre alle ore 8:30 (puntuali)
L’esame si svolge in forma orale e si articola normalmente in tre/quattro quesiti aperti.
L’esame orale mira ad accertare l’effettivo raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. In particolare, i quesiti consentono di accertare la capacità degli studenti di comprendere il funzionamento degli istituti fondamentali di Diritto costituzionale, con particolare attenzione al funzionamento della forma di Stato ed alla forma di governo, al sistema delle fonti ed ai diritti in generale, con uno specifico focus sul diritto alla salute e sul diritto all’assistenza sociale; di utilizzare tali conoscenze specie declinate nell’ottica delle professioni connesse ai servizi legali per le imprese e la Pubblica amministrazione; di acquisire l’indispensabile linguaggio e forma mentis giuridici; di valutare criticamente l’attualità storico-giuridica e politico-sociale.
Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d'esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui