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CODICE 55699
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/10
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Secondo la programmazione didattica pubblicata sul Manifesto degli Studi del corso S.L.I.P.A., l’insegnamento offre un inquadramento, teorico e pratico, sui seguenti temi: “Organizzazione della pubblica amministrazione ivi compresa quella relativa alle regioni e agli enti locali; funzioni normative e di gestione; procedimento amministrativo; atti amministrativi; giustizia amministrativa”. L’insegnamento è fondamentale per accedere ed operare all’interno delle pubbliche amministrazioni, ma anche nell'ambito delle imprese e degli enti no profit, a fronte dei frequenti rapporti che intercorrono tra queste organizzazioni e le pubbliche amministrazioni.

 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento si propone di approfondire i principi generali e gli istituti giuridici fondamentali del diritto amministrativo con riferimento all’organizzazione e all’attività della P.A. e con elementi di giustizia amministrativa.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento di Diritto amministrativo si propone di offrire un’approfondita conoscenza critica del pluralismo amministrativo, dell’impiego alle dipendenze di pubbliche amministrazioni, delle responsabilità, dei mezzi e delle risorse finanziarie occorrenti per l’organizzazione e per il funzionamento delle medesime nonché dell’attività amministrativa nel suo farsi (procedimento amministrativo) e nelle possibili manifestazioni (atti, provvedimenti, silenzi), anche con elementi di giustizia amministrativa. 

Più in particolare, l’insegnamento offre agli studenti nozioni adeguate sui principi e sulla disciplina dell’organizzazione e dell’attività con specifico riferimento ai seguenti argomenti:

  • la nozione e le fonti del diritto amministrativo, anche metanazionali;
  • l’organizzazione della pubblica amministrazione, ivi compresa quella relativa alle regioni e agli enti locali;
  • la disciplina e la gestione delle risorse della pubblica amministrazione (dipendenti pubblici; beni pubblici; risorse finanziarie);
  • il procedimento amministrativo e le sue fasi nonché il ruolo rivestito dal responsabile del procedimento;
  • gli atti e i provvedimenti amministrativi, i regimi amministrativi diversi dal provvedimento espresso e gli strumenti di controllo, compresi quelli sulle attività economiche private;
  • i vizi degli atti amministrativi e gli strumenti amministrativi e giurisdizionali esperibili per eliminare i vizi suddetti.

Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di conseguire i seguenti risultati di apprendimento:

  • conoscere, ricordare ed applicare i principi che regolano l’organizzazione della pubblica amministrazione nonché le interrelazioni che intercorrono tra enti pubblici diversi e tra gli organi degli enti;
  • conoscere, ricordare ed applicare i principi che regolano l’esercizio delle funzioni e delle attività amministrative con gli istituti ed i principi ad esse correlati;
  • conoscere e utilizzare correttamente la disciplina giuridica che regola le risorse della pubblica amministrazione (dipendenti pubblici, beni pubblici, risorse finanziarie);
  • conoscere il procedimento amministrativo e le sue fasi, le attività che devono essere svolte dal responsabile del procedimento e le sue responsabilità;
  • conoscere gli istituti e gli strumenti della giustizia amministrativa;
  • esprimersi in linguaggio tecnico giuridico appropriato, con capacità di leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, articoli scientifici e provvedimenti giurisdizionali relativi a questioni legate all’oggetto dell’insegnamento.

PREREQUISITI

Uno studio proficuo del Diritto amministrativo presuppone una buona conoscenza del Diritto costituzionale, degli istituti fondamentali del Diritto privato e una soddisfacente padronanza del linguaggio tecnico-giuridico.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento si compone di 54 ore complessive di lezione (per un totale di 9 CFU) tenute dal docente in presenza. Si prevedono alcune lezioni di approfondimento su argomenti specifici, che saranno svolte preferibilmente da remoto.

Ai soli studenti frequentanti è inoltre offerta la possibilità di sostenere una prova intermedia scritta, che non ha valore di esonero, ma il cui esito positivo comporta il conseguimento di un punteggio, utilizzabile, se lo studente lo dichiarerà in sede di esame ufficiale, per la formazione del voto finale. La frequenza comporta la presenza ad almeno i due terzi delle lezioni e viene calcolata con riferimento all’intero ciclo di lezioni.

Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it

PROGRAMMA/CONTENUTO

I principali contenuti dell'insegnamento sono suddivisi nelle seguenti Parti:

PARTE I – Nozioni introduttive e l’organizzazione amministrativa

A) Nozioni introduttive. Fonti del diritto amministrativo. Le situazioni giuridiche soggettive rilevanti nel diritto amministrativo. Il principio della separazione dei poteri. I principi che reggono l’organizzazione e l’agire della P.A.

B) Profili dell’organizzazione amministrativa dello Stato, degli enti pubblici (territoriali e non territoriali) e degli altri enti pubblici: principi costituzionali in materia; le strutture e le relazioni organizzative; il regime dei controlli pubblici; il rapporto di lavoro alle dipendenze delle P.A. 

PARTE II – L’attività amministrativa ed elementi di giustizia amministrativa

A) L’attività amministrativa in generale e il procedimento amministrativo. Il provvedimento amministrativo e la disciplina dei silenzi della P.A. Le patologie degli atti amministrativi e i rimedi. Gli accordi amministrativi. Elementi sui contratti delle P.A. Il regime dei beni pubblici e dei beni privati soggetti a vincolo.

B) I profili di responsabilità della P.A. nonché dei funzionari e dei dirigenti pubblici. Il sistema della giustizia amministrativa: ricorsi amministrativi; le giurisdizioni del giudice ordinario, del giudice amministrativo e delle giurisdizioni amministrative speciali.

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Oltre agli appunti e all’eventuale materiale didattico offerto a lezione, costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame la conoscenza dei seguenti volumi:

- A. Crosetti, A. Giuffrida, Lineamenti di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2022 (pp. 1-542);

- A. Giuffrida, Il “diritto” ad una buona amministrazione pubblica e profili sulla sua giustiziabilità, Giappichelli, 2012 (limitatamente ai Capp. II e III).

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ARMANDO GIUFFRIDA (Presidente)

GEROLAMO TACCOGNA

LUCA BALDINI (Supplente)

SILVIA BATTISTELLA (Supplente)

GIOVANNI BOTTO (Supplente)

MASSIMO RUARO (Supplente)

MATTEO TIMO (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

L'insegnamento si svolgerà durante secondo semestre. L'orario di questo insegnamento è consultabile sul portale EasyAcademy.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Per gli studenti frequentanti:

L’esame è in forma orale e tende a verificare la capacità di approfondire ed argomentare le tematiche dell’organizzazione dell'attività della pubblica amministrazione. Durante lo svolgimento dell’insegnamento, gli studenti frequentanti avranno la facoltà di sostenere un’eventuale prova intermedia scritta, limitata alla conoscenza della Parte I del programma dedicata alle nozioni introduttive e all’organizzazione amministrativa in generale. Qualora tale prova sia superata positivamente, l’esame orale verterà sulla restante parte del programma (Parte II: L’attività amministrativa e gli elementi di giustizia amministrativa).

L’idoneità conseguita nella prova intermedia resterà valida fino alla sessione autunnale compresa.

Qualora lo studente preferisca non sostenere la prova intermedia o non superi la medesima, l’esame finale in forma orale riguarderà l’intero programma.

Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

Per gli studenti non frequentanti:

L’esame si svolge esclusivamente in forma orale sull’intero programma, come sopra indicato.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Per gli studenti frequentanti:

L’eventuale prova intermedia consiste in tre domande a risposta aperta.

Durante l'esame orale in sede di appello ufficiale, la prima domanda è generalmente di ampia portata, in modo da consentire allo studente di esporre una risposta articolata e al docente di valutare l’apprendimento del candidato con riferimento tanto alla memorizzazione di nozioni puntuali, quanto all’organizzazione del pensiero ed all’articolazione del discorso.

Forma oggetto di valutazione la completezza degli argomenti trattati, la costruzione complessiva della risposta, l’ordine nella sequenza dei concetti, gli eventuali collegamenti stabiliti tra temi diversi trattati nel corso, l’effettiva comprensione della sostanza di ciò che viene esposto, la capacità critica del candidato nonché, laddove possibile in base all’argomento, la capacità di collocare le risposte nell’ambito dei principi generali del diritto amministrativo.

In base alla risposta fornita alla prima domanda vengono poi formulate le due domande successive, in genere più circoscritte e specifiche. Complessivamente le tre domande coprono tematiche diverse comprese nell’ambito del programma d’esame (intermedio o finale).

Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova finale, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

Per gli studenti non frequentanti:

Durante l’esame orale ufficiale, la prima domanda è generalmente di ampia portata, in modo da consentire allo studente di esporre una risposta articolata e al docente di valutare l’apprendimento del candidato con riferimento tanto alla memorizzazione di nozioni puntuali, quanto all’organizzazione del pensiero ed all’articolazione del discorso.

Forma oggetto di valutazione la completezza degli argomenti trattati, la costruzione complessiva della risposta, l’ordine nella sequenza dei concetti, gli eventuali collegamenti stabiliti tra temi diversi trattati nel corso, l’effettiva comprensione della sostanza di ciò che viene esposto, la capacità critica del candidato nonché, laddove possibile in base all’argomento, la capacità di collocare le risposte nell’ambito dei principi generali del diritto amministrativo.

In base alla risposta fornita alla prima domanda vengono poi formulate le due domande successive, in genere più circoscritte e specifiche. Complessivamente le tre domande coprono tematiche diverse comprese nell’ambito del programma d’esame (intermedio o finale).

Il voto finale è attribuito in trentesimi. Al fine di sostenere la prova finale, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

Studenti con certificazione di disabilità o DSA

Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui

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