L’insegnamento di diritto dell’Unione europea II ha ad oggetto lo studio della disciplina giuridica materiale che scaturisce dai Trattati e dagli atti di diritto derivato. Ha lo scopo di fornire una conoscenza approfondita delle norme relative ad alcune altre politiche materiali dell’Unione europea. L’insegnamento è fondamentale per operare all’interno di studi professionali o imprese, della magistratura, della pubblica amministrazione o delle organizzazioni internazionali.
L’insegnamento si propone di offrire agli studenti gli strumenti essenziali di studio e di analisi del diritto dell’Unione europea, al fine di comprendere, conoscere, esprimere, e elaborare il proprio pensiero sui principali aspetti del processo di integrazione europea.
Valgono le propedeuticità previste dal Manifesto degli studi rilevante.
L’insegnamento è composto da 54 ore di lezione tenute dal docente anche mediante esercitazioni consistenti nell’esame in aula dell’apporto della Corte di giustizia allo sviluppo del diritto dell’Unione europea, prevedendo la partecipazione preparata ed attiva degli studenti nella presentazione e discussione orale di casi già decisi dalla Corte. Pertanto, le lezioni saranno svolte con l’ausilio di materiale didattico, reperibile anche sul portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Per una migliore organizzazione dell’attività didattica, gli studenti sono pregati di registrarsi sul sito del corso il più presto possibile. Al fine di consentire la suddetta discussione orale dei casi, sarà comunicato in anticipo il calendario di tutte le lezioni e verranno altresì indicati i documenti di riferimento disponibili sul portale di Ateneo. Nel caso di didattica a distanza, le lezioni si terranno sulla piattaforma “Microsoft teams”, secondo le istruzioni che saranno comunicate dal docente.
Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti:
L’azione esterna dell’Unione europea
(i) L’UE come attore nelle relazioni internazionali
(ii) Gli accordi internazionali dell’UE I
(iii) Gli accordi internazionali dell’UE II
(iv) Politica commerciale comune e cooperazione allo sviluppo
(v) Le relazioni esterne in materia ambientale ed energetica
(vi) PESC e PESD
(vii) Tutela dei diritti fondamentali e rapporti tra UE e CEDU
(viii) Misure restrittive e tutela dei diritti dei singoli
(ix) La politica di vicinato e l’allargamento
(x) Il recesso dai Trattati
La tutela giurisdizionale nell’UE (con particolare riferimento all’istituto del rinvio pregiudiziale)
(i) La tutela giurisdizionale nell’UE: quadro generale
(ii) Rinvio pregiudiziale I: funzione e tipologie
(iii) Rinvio pregiudiziale II: competenza e nozione di organo giurisdizionale nazionale
(iv) Rinvio pregiudiziale III: il quesito pregiudiziale
(v) Rinvio pregiudiziale IV: aspetti procedurali
(vi) Rinvio pregiudiziale V: sentenza e suoi effetti
Diritto dell’Unione europea e intelligenza artificiale
(i) Introduzione all’intelligenza artificiale
(ii) Regolamento IA I: profili generali
(iii) Regolamento IA II: pratiche di IA vietate
(iv) Regolamento IA III: sistemi di IA ad alto rischio
Libri di testo:
Per gli studenti frequentanti:
Durante lo svolgimento del corso, sono previste esercitazioni in aula. Gli studenti che avranno partecipato attivamente a tali esercitazioni, beneficeranno di modalità d’esame dedicate.
Per gli studenti non frequentanti:
Maria Eugenia Bartoloni, Sara Poli (a cura di), “L’azione esterna dell’Unione europea”, Napoli, 2021, ad eccezione dei capitoli 5 e 7.
Fabio Ferraro, Celestina Iannone (a cura di), “Il rinvio pregiudiziale”, Torino, 2020, ad eccezione dei capitoli XI e XVII.
Ricevimento: Il docente riceve di regola il lunedì alle 12 (salvo diverso avviso comunicato via Aulaweb agli studenti iscritti) c/o Dipartimento di Giurisprudenza, Via Balbi, 22 – III o V piano. Gli studenti che intendono presentarsi al ricevimento sono invitati, per una migliore gestione dello stesso, a scrivere in anticipo al docente all'indirizzo lorenzo.schianodipepe@unige.it. E' possibile concordare appuntamenti in giorni ed orari diversi. Quanto sopra salvo diverso avviso e cause di forza maggiore.
LORENZO SCHIANO DI PEPE (Presidente)
PAOLA IVALDI
MARIA CHIARA ACCARDO (Supplente)
MATTEO BEDENDI (Supplente)
LAURA CARPANETO (Supplente)
SIMONE CARREA (Supplente)
PIERANGELO CELLE (Supplente)
CHIARA CELLERINO (Supplente)
MARIA ELENA DE MAESTRI (Supplente)
GIULIA DEMONTIS (Supplente)
CHIARA GAMBINO (Supplente)
FRANCESCO MUNARI (Supplente)
FRANCESCO PESCE (Supplente)
ILARIA QUEIROLO (Supplente)
CHIARA ENRICA TUO (Supplente)
Settimana del 16 settembre 2024
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA II A
L’esame è in forma orale. Modalità dedicate potranno essere riservate agli studenti frequentanti (almeno i 2/3 delle presenze). Gli studenti con DSA debitamente certificato potranno contattare il docente per usufruire delle modalità di esame ad essi riservate..
L’esame in forma orale si articola normalmente in almeno due domande aperte, vertenti su argomenti rappresentativi dell’intero programma dell’insegnamento.
Maggiori informazioni sulle modalità di accertamento per gli studenti frequentanti verranno fornite a lezione.
In ogni caso, i quesiti posti allo studente saranno volti ad accertare l’effettiva conoscenza delle nozioni e degli istituti di diritto dell’Unione europea nonché a verificare la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di tali nozioni e istituti al fine della soluzione di questioni giuridiche concrete. Saranno utilizzati come parametro di valutazione, oltre alla conoscenza dei contenuti del programma dell’insegnamento, la qualità dell’esposizione, l’utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico, la capacità di analisi e di ragionamento critico.